Io sono tuo e tu sei mio

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POV GULF

Appena arriva Mew con la macchina davanti al cancello, cercando di non fargli notare il girasole dietro la schiena, gli faccio segno di abbassare per un attimo il finestrino e dico "Phi puoi aprire il bagagliaio? Poi chiudi per un attimo gli occhi per favore e vedi di non fare il furbo e sbirciare, altrimenti te la farò pagare!": così appena vedo che fa quello che gli dico corro immediatamente dietro la macchina e nascondo il suo adorato girasole. Ci troviamo in macchina pronti per partire e arrivare alla destinazione da me scelta ma non gli dico né il nome del posto, sarà una sorpresa; per quest'oggi sarò il suo navigatore personale. "Allora siamo pronti Nong?" mi chiede ed io "impostato il navigatore, può partire capo AHAHA" e dopo avermi mostrato il suo sorriso più bello mette in moto e iniziamo il nostro "viaggio"; nel durante non proliferiamo parola ma semplicemente cantiamo a squarciagola ogni canzone che decidiamo di selezionare dalla playlist di Spotify, vorrei tanto immortalare questi momenti divertenti ma purtroppo il mio cellulare è occupato a fare da navigatore, quindi chiedo a Mew di prestarmi il suo e così, appena arriva la sua canzone "Good Day" faccio partire una registrazione che raccoglie questo nostro piccolo momento di pura felicità e spensieratezza.

Dopo un'ora di viaggio, dove Mew non ha ancora capito dove ci troviamo, arriviamo a destinazione; appena legge il cartello del luogo in cui ci troviamo, mi guarda con uno sguardo sbalordito ed io di rimando "sapevo che era il tuo posto preferito, così dopo alcune telefonate sono riuscito a farci riservare un piccolo gampling": il suo posto preferito era un resort che era situato in prossimità di un lago, dove al suo interno si potevano fare molteplici attività, dal passeggiare in bici, passando per la canoa e soprattutto ci si poteva rilassare tramite il centro spa situato al suo interno. Scendo prima di Mew e mi assicuro di nascondere il girasole nel mio borsone, per poi dirigerci insieme alla reception:

"salve sono il signor Kanawut, ho prenotato per due giorni un glamping"

"un attimo solo che controllo la prenotazione"

Nel frattempo Mew mi guarda "per due giorni? Ecco perché hai un piccolo borsone con te, ma a saperlo prima lo avrei preparato anche io!" ed io "non ti preoccupare"; la signorina dietro alla reception mi informa che era tutto a posto e in più "Mr Kanawut, questo è suo, è arrivato stamattina presto" e da dietro al bancone tira fuori un piccolo borsone che prendo subito e lo porgo a Mew che mi guarda con assoluto stupore "ma tu come hai fatto?" ed io "piccolo aiuto da parte di tua sorella e tua mamma". Una volta preso tutto dalla receptionist ci dirigiamo verso la nostra "casetta" e appena entrati dentro un'atmosfera di pace e tranquillità ci invade completamente, ed io per un attimo mi soffermo a guardare la figura di Mew che si è fiondato fuori alla veranda ad ammirare il panorama che ci circondava; approfittando di questo momento, decido di prendere il girasole dal borsone e di poggiarlo sul letto così appena rientra sarà la prima cosa che vedrà. In cuor mio spero che tutto questo non sfoci in una delusione, anche se l'ho messa in conto ma almeno ho avuto il coraggio di rischiare; talmente che sono preso da questi pensieri non mi sono accorto che Mew è entrato ed ha preso il girasole e mi guarda "e così era il girasole la cosa che non potevo assolutamente vedere, il nostro fiore preferito...che buon profumo" enfatizza quest'ultima frase guardandomi con uno sguardo di lussuria/eccitazione, non riesco a decifrare bene il suo sguardo. Per non rimanere nell'imbarazzo decido di rompere il momento esordendo "che ne dici se ci facciamo una bella doccia insieme e poi troviamo qualcosa da fare?" e appena resomi conto di quello che ho detto puntualizzo subito "volevo dire prima tu e poi io, oppure prima io e poi tu...insomma il senso era questo" ecco la seconda figura di m**** della giornata; quando sto vicino a quest'uomo mi sento sempre così imbarazzato che il mio cervello per un attimo va in totale blackout, ritorno alla realtà quando per tutta la stanza risuona la risata di Mew e dice con una faccia maliziosa "tranquillo Nong, ho capito il senso della frase anche se non mi dispiacerebbe fare come hai detto". Come un bambino in piena crisi ormonale decido di fretta e furia di prendere dei vestiti puliti e dico "vado prima io, così tu hai il tempo di sistemare la tua roba con calma" e mi chiudo in bagno per l'imbarazzo. Mentre mi trovo sotto il getto d'acqua penso a come proseguire la giornata e soprattutto come iniziare il fatidico discorso che dovrò fare a Phi Mew; appena finito di rinfrescarmi e cambiarmi esco dal bagno e la prima cosa che noto è Mew con indosso solo i pantaloni, scalzo e soprattutto a torso nudo ed ecco che una scarica elettrica mi arriva fino alle mie parti basse, facendomi avere una piccola erezione in pieno giorno e davanti alla persona delle mie più strane fantasie. D'istinto mi porto subito l'asciugamano sulle parti basse, per cercare di nascondere il piccolo misfatto ma quasi senza successo poiché Mew chiede "nong tutto bene? Stai diventando rosso come un peperone, per caso ti sei lavato con l'acqua bollente?" ormai era di dominio pubblico che quando diventavo tutto rosso era segno di imbarazzo; così rispondo "tutto bene, come hai detto non mi sono accorto che la manopola dell'acqua era impostata su quella bollente" sperando che si beva questa bugia colossale. Per fortuna ci casca e si dirige verso il bagno per darsi una rinfrescata e appena sento chiudersi la porta alle mie spalle mi dirigo immediatamente fuori la piccola veranda e prendo una grande boccata di aria per cercare di calmare gli animi e soprattutto la bestia che stava crescendo nei miei bermuda.

My SunflowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora