Capitolo Extra

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Questo è un piccolo regalo per ringraziare tutti voi per aver supportato, letto e amato questa storia come ho fatto io scrivendola. Vi ringrazio infinitamente per le 3K letture ❤️
Bando alle chiacchere...buona lettura!

PRIMO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO

POV GULF
Vaghiamo mano nella mano per il porticciolo. È un pomeriggio piacevolissimo. La gente si gode la domenica in compagnia del proprio cane, ammirando le navi, guardando i bambini che corrono sul lungomare.
Più ci addentriamo nel porto, più le navi si fanno grandi. Mew mi guida lungo una banchina e si ferma di fronte a un enorme catamarano.
"Ho pensato che potevamo uscire per mare nel
pomeriggio. Per festeggiare il primo anniversario di matrimonio. Ho affittato una barca, vuoi salire a bordo?" mi chiede, gli occhi che brillano per l'eccitazione "tu sei pazzo! certo che si" dico sorridendo come un bambino.
Sembra felice, e prendendomi per mano si dirige verso la stretta passerella e mi conduce a bordo, sul ponte, sottouna tettoia rigida.
Da una parte ci sono un tavolo e una panca rivestita di pelle azzurra, che può ospitare almeno otto persone.
Lancio un'occhiata verso l'interno della cabina, e sobbalzo, turbato, nel vedere qualcuno. Un uomo alto e castano apre le porte scorrevoli ed esce: "Lay" dice Mew "Mew amico mio ciao!" risponde l'uomo per poi stringersi la mano.
"Gulf, questo è Lay, un mio vecchissimo amico. Lay, mio marito Gulf Kanawut" afferma Mew.
"Marito": devo abituarmici: non è la prima volta che lui mi presenta così, ma sentirglielo dire è ancora un'emozione "piacere" dice Lay per poi stringerci la mano "mettiamoci in moto allora" prosegue. "un rapido giro turistico, ti va Gulf?" chiede Mew "certo" rispondo.
Lo seguo dentro la cabina.."le camere da letto sono su entrambi i lati" e Mew mi indica due porte, poi apre quella più piccola e tagliata in
modo strano, di fronte a noi. Entriamo in una stanza sontuosa. "Oh..."
C'è un enorme letto matrimoniale ed è tutta di legno chiaro e lino azzurro. Improvvisamente attira tra le sue braccia, le dita che giocano con i miei capelli, e mi bacia a lungo, con passione. Siamo entrambi senza fiato quando si stacca da me "potremmo battezzare questo letto" mi sussurra. "Oh, in mare!" "ma non adesso. Vieni, dobbiamo liberarci di Lay"
Un'ora più tardi siamo ancorati in un'insenatura piccola e appartata, Lay scende a terra con il gommone, a fare non si sa cosa... ma ho qualche sospetto perché, non appena lui accende il motore del gommone, Mew mi prende per mano e praticamente mi trascina nella stanza da letto . Un uomo con una missione. Adesso è di fronte a me, trasudante sensualità, e mi guarda con ardore, le pupille dilatate.
Alza la mano verso il mio viso, e le sue dita si muovono sul mio mento, sulla gola, infiammandomi con la sua carezza, fino
al primo bottone della mia camicia azzurra.
"voglio osservarti" sospira e slaccia il primo bottone e chinandosi, posa un tenero bacio sulle mie labbra schiuse. Lui fa un passo indietro.
"ti va di spogliarti per me?" sussurra, gli occhi ardenti "oddio" penso felicissimo di obbedirgli. Senza distogliere gli occhi dai suoi, lentamente, slaccio ogni bottone, assaporo ogni suo torrido sguardo. Oh, questa cosa è inebriante. Riesco a vedere il suo desiderio. È evidente sul suo volto...e altrove.
Lascio cadere la camicia sul pavimento e allungo la mano verso il bottone dei jeans "aspetta...siediti" mi dice Mew ed io mi siedo sul bordo del letto e con un movimento fluido lui
è in ginocchio di fronte a me. Mi slega, una dopo l'altra, lentamente, i lacci delle scarpe da ginnastica, che mi sfila, insieme ai calzini. Poi prende il mio piede sinistro e lo solleva, baciandomi l'alluce, e quindi mordicchiandolo
con i denti "ah" gemo nel sentire l'effetto nel basso ventre. Lui si alza, in un movimento rapido, mi porge la mano, e mi fa sollevare dal letto "continua per favore" dice e fa un passo indietro per guardarmi.
Abbasso la cerniera dei jeans, infilo i pollici nella cintura e cammino, mentre faccio scivolare i
pantaloni lungo le gambe. Un sorriso dolce gli sfiora le labbra, ma i suoi occhi rimangono cupi. Esco dai jeans e lentamente, mi sfilo i boxer, facendolo scendere fino alle caviglie, e ne esco,
un piede dopo l'altro.
Di fronte a lui, sono nudo e senza vergogna, e so che è perché lui mi ama. Lui non dice niente, mi guarda e basta. Tutto ciò che vedo è il suo
desiderio, la sua adorazione persino, e qualcos'altro: la profondità del suo bisogno, la profondità del suo amore per me.
Lui si toglie la maglietta di cotone, sfilandosela dalla testa, mettendo a nudo il torace, senza mai
distogliere i suoi occhi dai miei. Quindi è la volta delle scarpe e dei calzini, prima di passare al bottone dei jeans "lascia fare a me" sussurro a questo punto.
Le sue labbra si contraggono a formare un "ooh", e poi sorride "prego tutto tuo" dice e così faccio un passo verso di lui, infilo senza paura le dita nella cintura dei suoi jeans, e tiro, in modo che lui è costretto ad avvicinarsi a me. Slaccio il bottone, ma prima di abbassare la cerniera lascio vagare le dita, accarezzando la sua erezione attraverso il tessuto. Lui muove le anche contro la mia mano e chiude gli occhi un istante, assaporando la mia carezza per poi afferrarmi il viso con entrambe le mani, chinandosi per baciarmi intensamente.
Appoggio le mani sui suoi fianchi, per metà sulla pelle e metà sul girovita ribassato dei jeans, mentre i miei pollici disegnano lenti cerchi sulla sua pelle, e lui sorride "arriviamo al punto amore"? mi chiede ed io sposto le mani sul davanti dei suoi jeans e tiro giù la cerniera. Le mie dita intrepide accarezzano i suoi peli pubici e si spingono fino alla sua erezione. Stringo forte e lui emette un gemito gutturale e mi bacia ancora, con amore. Mentre le mie mani si muovono su di lui, intorno a lui, e lo accarezzano, lo stringono forte, mi circonda con un braccio, la sua mano destra appoggiata al centro della mia schiena, le dita allargate. La mano sinistra è tra i miei capelli, e mi trattiene
contro la sua bocca "oh, ti voglio così tanto, amore mio" sospira, e fa un passo indietro togliendosi velocemente i jeans e i boxer, in un
solo movimento agile. È una visione bellissima, con o senza vestiti. È perfetto.
Mi attira tra le sue braccia, mi bacia, immerge le
mani nei miei capelli mentre le nostre lingue si intrecciano; mi porta verso il letto e mi ci fa distendere, poi si sdraia al mio fianco.
Fa scorrere il naso lungo il profilo del mio mento, mentre io gli accarezzo i capelli; mi sfiora la gola, il petto con il naso e mi bacia dolcemente; prende tra le labbra uno dei miei capezzoli per succhiarlo delicatamente. Io gemo e mi inarco sul letto. La sua mano scorre fino alla mia vita, e io mi godo la sensazione del suo tocco, pelle contro pelle...la sua bocca affamata sui miei capezzoli e le sue lunghe dita esperte che mi
accarezzano, mi adorano, passando poi sui fianchi, sul sedere, lungo la coscia, sul ginocchio ed è proprio afferrandomi il ginocchio all'improvviso, mi tira su la gamba, la piega sopra i suoi fianchi, facendomi sussultare e sento, più che vedere, il suo sorriso contro la mia pelle.
Poi rotola sotto di me, cosicché io mi trovo a cavalcioni su di lui. Mi passa la bustina del preservativi ed io mi sposto indietro, prendendoglielo tra le mani, e non posso resistere di fronte al suo splendore. Mi chino e lo
bacio, lo prendo in bocca, muovendo in circolo la lingua tutto intorno, e poi succhiando forte. Lui geme e inarca i fianchi e si spinge tutto nella mia bocca...lo voglio dentro di me. Torno seduto e lo guardo; Mew è senza fiato, la bocca aperta e mi
guarda intensamente: in fretta, strappo la bustina e srotolo il preservativo sulla sua erezione. Lui allunga una mano verso di me. Io la prendo e, con l'altra mano, mi aiuto a posizionarmi sopra di lui poi, lentamente, lo faccio mio. Mew emette un gemito profondo, chiudendo gli occhi "la sensazione di lui dentro di me...che si allunga...che mi riempie..." gemo piano.
Mew mi mette le mani sui fianchi e mi muove su e giù, e spinge dentro di me "oh è così bello.."
"oh amore" sussurra, e improvvisamente si tira su, in modo che siamo uno di fronte all'altra, e la sensazione è straordinaria; sobbalzo afferrandomi ai suoi bicipiti mentre lui mi prende la testa tra le mani e mi guarda negli occhi. I suoi sono intensi e marroni, e bruciano di desiderio.
"Oh, Gulf, cosa mi fai provare" mormora e mi bacia appassionatamente: io rispondo al suo bacio, con le vertigini per la sensazione deliziosa di averlo dentro di me "ti amo amore mio" mormoro "ti amo anche io amore mio" dice e mi fa rotolare sotto di sé, senza interrompere il nostro prezioso contatto. Avvolgo le gambe
intorno ai suoi fianchi mentre lui mii guarda in adorante meraviglia, e sono sicuro di rispecchiare la sua espressione mentre alzo una mano per accarezzargli il viso, bellissimo. Molto lentamente, inizia a muoversi, chiudendo gli occhi e gemendo piano. Il leggero beccheggio del catamarano e la pace e la tranquillità della cabina sono rotti solo dai nostri respiri, mentre lui si spinge dentro e fuori da me, così controllato e così bravo, divino. Appoggia un braccio al di sopra della mia testa, la sua mano tra i miei capelli, e mi accarezza il viso con l'altra, chinandosi a baciarmi.
Mi sento protetto, mentre mi ama, muovendosi
lentamente dentro e fuori, assaporandomi: lo tocco, le braccia, i capelli, la parte bassa della
schiena, il suo stupendo sedere. E il mio respiro accelera mentre il ritmo dei suoi colpi cresce sempre di più; mi bacia le labbra, il mento, la mascella, poi mi mordicchia l'orecchio. Riesco a sentire il suono intermittente del suo respiro a ogni sua spinta. Il mio corpo inizia a tremare "oh...questa sensazione che ora conosco così bene...sono vicino...oh..." "va tutto bene, amore...lasciati andare per me...per
favore" mormora e le sue parole segnano la mia
disfatta "Mew!" grido, e lui geme mentre veniamo insieme.

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