POV GULF
Mi sveglio all'improvviso, un raggio di sole mi colpisce gli occhi, per un attimo mi sfugge dove mi trovo e con chi poi; apro meglio gli occhi e noto che la mia testa è appoggiata al petto di Mew, che mi ha fatto da cuscino tutta la notte mentre la mia mano destra è appoggiata sul suo cuore. Sento i battiti del suo cuore, assoporo il suo profumo e ancora fatico a credere che questo uomo è mio; non voglio alzarmi, ho paura di svegliarlo così decido di restare ancora un po' steso su di lui e contemplare la sua bellezza e accarezzo lentamente i lineamenti della sua faccia, per tenerli impressi nella mia mente quando non sarà con me.
Un incessante voglia di andare in bagno mi spinge ad alzarmi con delicatezza dal letto, così dopo aver visto che erano ancora le 7 del mattino, copro leggermente Mew con le lenzuola visto che c'è una leggera e fresca brezza e mi dirigo verso il bagno. Dopo essermi rinfrescato noto che Mew dorme ancora e ne approfitto per immortalare il momento, visto che lui lo ha sempre fatto con me, così prendo il mio cellulare e gli rubo una foto mentre dorme: dopodiché indosso una felpa e mi dirigo fuori alla veranda ad ammirare l'alba, la tranquillità e il silenzio che questa meraviglia di posto mi sta donando e ripenso alla sera prima quando io e Mew abbiamo confessato i nostri sentimenti; senza nemmeno accorgermene le mie dita toccano le mie labbra e sento ancora le sue sulle mie, la sensazione che quel bacio mi ha trasmesso non riesco proprio a descriverlo.
Due forti braccia mi cingono l'addome, la sua testa appoggiata alla mia spalla, il suo respiro nell'orecchio mi fanno ritornare alla realtà: "il letto era vuoto senza di te...buongiorno amore", appoggio le mie mani sulle sue e le stringo forte "mi sono svegliato prima, stavi dormendo profondamente e non volevo svegliarti...buongiorno anche a te amore" e ci godiamo il momento stando solo uno nelle braccia dell'altro.
Non so quanti minuti siano passati ma una chiamata in stanza ci fa rientrare, risponde Mew e mi dice che è il servizio in camera, la colazione; io lo guardo stano, perché non avevo chiesto questo servizio, apre la porta, mi dice "piccola sorpresa per te" e vedo un carrello pieno di cibo con un mazzo di girasoli. Prendo il mazzo di fiori e leggo il bigliettino "al mio girasole, ti amo"...alzo lo sguardo e dico "ti amo anche io" con le lacrime agli occhi, queste parole che ho sempre tenuto nascoste oggi finalmente escono e non ho paura di dirle.
Mew nota la mia espressione, mi avvolge in un abbraccio, mi asciuga le lacrime e mi dice "avevo paura di dirle, avevo paura che era troppo presto e che tu non eri pronto a sentirle ma vedo che l'effetto è stato il contrario. so che sono lacrime di gioia ma che ne dici di non rovinare il tuo bel viso e smettere di piangere?". Dopo questa piccola e piacevole parentesi, facciamo colazione sulla veranda godendoci del panorama; chiacchieriamo di qualsiasi cosa ma non apriamo l'argomento sul" come comportarci quando torniamo alla normalità", a quanto pare nessuno dei due vuole rovinare questa atmosfera che si è creata.
Ad un certo punto Mew mi prende una mano e dice "le sorprese per te non sono ancora finite" guardandomi dritto negli occhi, con uno sguardo molto innamorato. Di rimando gli stringo anche io la mano e mi godo la colazione insieme a lui pensando "non vedo l'ora di scoprire cosa succederà il resto della giornata".
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My Sunflower
RomanceLa paura di rivelare i propri sentimenti Un amicizia che si trasforma in amore