Il nostro piccolo angolo di Paradiso

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POV MEW

Non stavo sognando, non era una delle mie mille fantasie che mi accompagnavano ogni notte oramai da qualche mese; assaporo il suo profumo, ascolto i battiti del suo cuore mentre la mia testa è appoggiata al suo petto in un abbraccio che racchiude il nostro amore. Il piccolo Gulf ricambia i miei sentimenti, ha organizzato tutto questo per me e per noi, per confessare i suoi sentimenti, che come i miei, erano nascosti dentro di noi oramai da mesi. Siamo ancora seduti sulla sdraio, con Gulf seduto su di me quando "guarda che bel tramonto" ed a me basta solo girare la testa per ammirare il panorama che è stato testimone del nostro piccolo momento d'amore; ad un certo il mio piccolo uomo prende la mia testa tra le sue mani, mi fa alzare la testa e mi dice "anche se mi piacerebbe restare così per sempre, a me è venuta una certa fame sai", io con uno sguardo alquanto malizioso rispondo "beh a questo ci posso pensare io se vuoi" ed ecco che diventa rosso come un peperone ed io non posso fare a meno di ridere. Dopo questa battuta decidiamo di staccarci e vedere come procedere per il resto della serata: dopo esserci rinfrescati, ci sediamo sul letto e optiamo per una cena in camera, e mentre aspettiamo scegliamo quale film vedere in tv. Dopo non so quanti minuti di indecisione, optiamo per un film di Jhonny Depp intitolato "la fabbrica di cioccolato" che Gulf non aveva mai visto, così dopo esserci sistemati per bene, iniziamo il film; sono poco attento al film perché, talmente delle volte che l'ho visto, lo conosco a memoria. La mia attenzione è tutta sul piccolo patuffolo che stringo tra le mie braccia, con la sua testa appoggiata sul mio petto a mò di cuscino, non riesco ancora a credere che quello che è successo qualche ora fa è la realtà e non un sogno. Qualche battito sulla porta mi fa ritornare alla realtà, sarà il servizio in camera della cena così chiedo "nong ti va di andare ad aprire mentre io apparecchio il tavolino?" ma non ricevo nessuna risposta, così incuriosito mi sposto leggermente senza fargli male e mi accorgo che si è addormentato, e non è arrivato nemmeno a metà film.

In maniera molto dolce riesco a scostarmi da lui, adagiandolo nel letto per farlo riposare e mi dirigo alla porta: ringrazio il cameriere per la disponibilità e senza far rumore porto dentro il carrellino con la nostra cena sopra. Do un'occhiata all'orario e mi accorgo che sono appena le 19, così spengo la televisione, faccio riposare ancora il mio nong ed io mi dirigo sulla veranda a consultare due documenti che mi sono salvato tempo prima sul cellulare.

Non riesco a concentrarmi, vorrei fare qualcosa per Gulf e ricambiare tutto quello che ha organizzato per me; così mi alzo, indosso una felpa, mi dirigo verso il letto, bacio il mio uomo sulla fronte e mi dirigo verso la porta. Decido di organizzare una piccola sorpresa per l'indomani e mi metto d'accordo, nei minimi dettagli, con la receptionist per tutto.

Rientro in stanza e noto che Gulf dorme ancora, poverino avrà dormito poco la notte precedente ma a malincuore devo svegliarlo, non può rimanere a digiuno o cenare tardi; così mi siedo sul bordo del letto, gli accarezzo i capelli, poi mi chino su di lui e gli depongo un piccolo e casto bacio sulle labbra per cercare di svegliarlo: ci riesco mentre lui mi circonda il collo con le sue braccia, mi tira verso di se, mi fa appoggiare la testa nell'incavo del suo collo, in un abbraccio che emana amore e mi dice "grazie per avermi fatto riposare così tanto, ne avevo bisogno amore"; io d'istinto mi alzo e dico "come mi hai chiamato?" e lui "non ti vorrei più chiamare Phi ma amore, visto che sei il mio fidanzato...non ti piace? ti mette in imbarazzo?" ed io "assolutamente no, sono solo contento amore mio"; ci guardiamo negli occhi e decidiamo finalmente di cenare, finendo di guardare il film che avevamo scelto in precedenza.

"Speriamo che domani vada tutto per il verso giusto e soprattutto gli piaccia" penso mentre tra un boccone e l'altro ci prendiamo in giro e ridiamo come due bambini.

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