Quiete prima della tempesta

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È arrivato il fatidico giorno, il giorno della verità. I due ragazzi, accompagnati dalle rispettive famiglie e sotto pressione di Mew, hanno deciso di incontrare i due manager nello studio della Mew Suppasit Studio, all'interno della quale lo stesso Mew ha dato il giorno libero a tutti i suoi dipendenti, visto che è una situazione delicata e non vogliono occhi indiscreti puntati addosso. I primi ad arrivare sono i due manager, che con sguardo interrogativo si chiedono del perché di questo incontro, seguiti poi dalla famiglia Suppasit e poi dalla famiglia Kanawaut; i due ragazzi si scambiano sguardi d'amore ma al tempo stesso preoccupazione, soprattutto il piccolo Gulf che è molto teso, nervoso perché ha una strana sensazione che, dalla sera prima non lo lascia andare.

"Ragazzi se vogliamo accomodarci, possiamo iniziare questa piccola chiaccherata" dice Mew rompendo il momento di silenzio che si era creato; i quattro ragazzi si accomodano nello studio di Mew e Gulf ne rimane affascinato, è la prima volta che entra completamente nel mondo di Mew e, vedendo cosa ha potuto creare, pensa a quanto sia fiero del suo uomo. Gulf viene riportato alla realtà sentendo la voce del suo manager che chiede "ragazzi il motivo di questa riunione così improvvisa qual è?" seguito da un cenno con la testa del manager di Mew, ed è proprio quest'ultimo a rompere il ghiaccio, facendosi forza e coraggio e spiegando il motivo "siamo tutti qui, perché noi abbiamo una cosa da dirvi che potrebbe cambiare la nostra e vostra vita da oggi in poi", per un attimo si ferma, le parole iniziano a rimanere bloccate in gola, fa fatica ad esternare quello che prova, non ha mai avuto così tanta paura di quello che può succedere dopo. E mentre cerca di fare respiri profondi per calmarsi, il suo piccolo uomo gli poggia una mano sulla gamba, per dimostrargli che non deve affrontare tutto da solo, poi si guardano ed è Gulf a continuare il discorso "siamo qua per dirvi che noi due ci siamo innamorati e beh...stiamo insieme! ne abbiamo già parlato con le nostre famiglie che ci appoggiano in questa nostra scelta e lo stiamo dicendo a voi, non perché vogliamo il vostro permesso ma perché noi due non vogliamo vederci di nascosto, non vogliamo vivere il nostro amore nell'ombra e quindi avevamo pensato di parlarne con voi due per trovare una soluzione a tutto questo, aiutarci in questa nuova strada che abbiamo intrapreso ecco!"

Appena finito di parlare Gulf si rilassa e allenta la stretta della sua mano su Mew, che insieme al piccolo inizia a rilassarsi anche lui ma questa sensazione di relax dura pochissimo perché il manager di Gulf si alza in piedi e inizia ad urlare contro i due ragazzi "voi due non state proprio bene! avete due carriere da portare avanti, non tanto Mew che ormai ha già 30 anni e sta sulla buona strada, ma tu Gulf hai appena iniziato e sai cosa potrebbe succedere se questa storia venisse sbandierata ai quattro venti? beh te lo dico io, visto che non hai attivato il cervello: progetti e contratti già firmati vengono mandati a fanculo, nessuno più vorrà collaborare con te, verrai preso di mira sui social, dai giornalisti e fin quando la gente non si stancherà verrai attaccato offeso ogni santissimo giorno. mi spiace ma io non condivido, per me è assolutamente no, niente uscire allo scoperto e se fosse per me, nemmeno insieme dovreste stare...lo avevo capito dalla fine delle riprese della serie che tra voi ci fosse qualcosa di strano, ma speravo che finito tutto voi vi sareste salutati e la storia sarebbe finita nel dimenticatoio! ma a quanto pare mi sono sbagliato.."

Gulf per un attimo rimane in silenzio, con la testa abbassata a guardare il pavimento, la brutta sensazione che lo tormentava si è avverata, vorrebbe rispondere ma le lacrime gli stanno rigando la faccia così è Mew a prendere parola e anche in maniera nervosa "innanzi tutto non ti permetto di parlare di me e della mia carriera in questo modo, punto secondo vedi di darti una calmata; a quanto pare non hai un fottuto cuore, pensi solo ai soldi eh? alla felicità di Gulf non ci pensi? dì la verità se stesse con un donna tutto questo non succedeva e poi chi sei tu per dire che io e Gulf non dobbiamo stare insieme? io lo amo e combatterò contro tutti e tutto per stare insieme a lui, non me ne frega delle conseguenze! ho vissuto mettendo sempre gli altri e le cose avanti a me, io stesso mi sono messo da parte ma stavolta no, Gulf è la mia vita!" per un attimo si ferma, guarda il suo manager e dice "dì la verità anche tu la pensi come lui...se è così preferisco combattere da solo e con le sole mie forze!" e purtroppo il suo manager era d'accordo con quello di Gulf, quest'ultimo ancora seduto sul divanetto a testa bassa che cerca di riacquistare lucidità e inserirsi nella discussione. Dopo qualche minuto, Gulf ancora seduto sul divanetto, prende la mano di Mew e, a differenza di Mew e il suo manager, con molta calma inizia finalmente ad esprimersi "tu non sei nessuno per dirmi chi devo amare e chi no, e tranquillo io un cervello c'è l'ho altrimenti non ti avrei mai e poi mai interpellato, non ti avrei mai parlato della mia vita privata. io penso alla mia carriera e penso anche a quella di Mew, ci abbiamo pensato un po' prima di prendere la nostra decisione, non siamo degli incoscienti come credete voi, sappiamo a cosa andiamo incontro: commenti omofobi, qualche contratto che non andrà a buon fine, attacchi sui social, giornalisti che ci romperanno le scatole con domande varie, paparazzi vari; questa è la conseguenza negativa della nostra decisione ma non ci dimentichiamo che ci sta anche l'altra faccia della medaglia, ovvero una conseguenza positiva: tutti i nostri fan ci appoggeranno ancora di più, potremmo essere di esempio per tutte quelle coppie/persone che hanno paura di rivelare al mondo intero la loro sessualità. per me, se non siete con noi potete anche andarvene, pagherò quello che devo pagare e basta così; anche io preferisco combattere la mia battaglia da solo che avere persone che mi vogliono mettere i bastoni tra le ruote!"

Il manager di Mew, nonostante non sia d'accordo con la loro scelta, decide di farsi da parte, augurare il meglio ai due ragazzi e prima di andare via dice a Mew "ragazzo mio, tranquillo per i documenti, me la vedo io...spero di rivederti presto e fare due chiacchere come due buoni amici davanti ad una birra! buona fortuna ragazzi e state attenti!"; nella stanza restano i due ragazzi e il manager di Gulf che, non si è ancora calmato e prima di andarsene anche lui dice "non sapete a cosa state andando incontro, smettetela di fare gli eroi, le favole non esistono! me la pagherete, la questione non finisce qua...non sapete contro chi state andando", Mew sta per avventarsi addosso all'uomo quando Gulf lo ferma "Mew non ne vale la pena, per favore lascialo perdere". Restano da soli nella stanza, Mew si butta a peso morto sul divano, coprendosi gli occhi con il braccio cercando di rilassarsi, viene seguito dal piccolo Gulf che si siede al suo fianco, poggia la sua testa sul petto del più grande e chiude gli occhi; Mew porta le sue braccia intorno al corpo di Gulf, lo racchiude in un abbraccio, gli depone un braccio sulla testa e dice, per entrambi, "andrà tutto bene". L'unica cosa di cui hanno bisogno i due ragazzi è l'amore che hanno l'uno per l'altro.

Nel frattempo un uomo molto incazzato, all'uscita dello studio Suppasit, sta architettando la sua vendetta verso i due ragazzi..

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