Capitolo 5

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Pov's Alice

C: "Sei sicura di quello che stai facendo?" chiese Carola forse vedendomi un po' spaesata
A: "Per nulla"
C: "E allora cosa stiamo facendo ? A cosa stiamo andando incontro ? Fermiamo quel Davide e diciamogli che abbiamo cambiato idea"
A: "Ho bisogno di sapere Caro. Devo andare avanti" dissi non smettendo di seguire quel ragazzo che da lì a poco mi avrebbe fatto conoscere la verità
C: "Ali" disse Carola fermandomi
C: "Conosco Niccolò, lo riconoscerei..vado solo io. Tu sei pronta a sapere ma non sei pronta a rivederlo"

Le parole di Carola mi aprirono la mente.
Dopo quattro anni, dopo tanti sacrifici, dopo l'immenso dolore, io avevo bisogno di sapere se Niccolò si fosse rifatto una vita o no.
Le mani mi sudavano mentre le parole di Carola che provavano a calmarmi se le stava portando via il vento.

C: "Ali"
A: "Va bene , ti aspetto qui"

Pov's Niccolò

F: "Non potete capì quanta roba ho venduto" disse Federica raggiungendo me e gli altri ragazzi che eravamo intenti , in un posto un po' isolato, a rilassarci fumando una canna
NASSI: "Hai fatto metà del lavoro tuo"
N: "Mamma mia che rompicoglioni che sei" dissi ad Alessandro che ovviamente aveva il compito di rovinare ogni momento
D: "Ragazzi"

Davide, un ragazzo che lavorava con noi da poco, e che sinceramente avevo anche dimenticato fosse qui con noi, ci interruppe.

V: "Allò Davidù come è annata?" gli chiese Valerio
D: "Una ragazza vorrebbe comprare dell'erba , ma nun se fida e l'ho portata da voi"

Nel giro di tre secondi una ragazza bionda con i capelli ricci si mese accanto a Davide. Era vestita con abiti e gioielli che io manco dopo dieci anni de droga me sarei potuto permettere. Nonostante ciò quella ragazza aveva qualcosa di familiare...probabilmente aveva acquistato altre volte da noi, ed un visino così carino non si dimenticava facilmente.

F: "Ancora tu?" disse improvvisamente Federica
C: "Ciao topolino" disse la ragazza sorridendo
NASSI: "Vuoi comprà qualcosa?" chiese Nassi interrompendo quel siparietto
AD: "No, lei non compra un cazzo"

Ma cosa stava succedendo?

D: "A me ha detto che voleva parlare con voi prima di comprare" disse Davide spiegando la situazione
N: "Ma facciamo parlà lei no?" intervenni provando a dire una cosa sensata
C: "Grazie" disse la ragazza riferendosi a me
C: "Comunque si vorrei acquistare dell'erba"
NASSI: "Quanta ne vuoi?" chiese Nassi già pronto a fare ciò che gli veniva meglio
AD: "MA SEI COGLIONE?" disse Adriano urlando , non facendo capire però a nessuno il motivo
AD: "Lei non compra nulla"
G: "Ma che succede Adriá ?"
F: "Ma dai, datele un po' de roba e fatela annà via. Saranno per lei e l'amichetta bionda pariolina no?" disse Federica , ed in quel momento uno sguardo accigliato si fece spazio sul mio viso
C: "Esattamente. Allora mi date qualcosa o no?"

La ragazza sembrava molto agguerrita nel voler comprare l'erba. Ma perché Federica la conosceva ? Perché Adriano non voleva farle prendere nemmeno un grammo? La cosa mi puzzava, e man mano che Adriano si ribellava iniziò ad insospettire un po' tutti.

AD: "Sono stufo" disse ad un certo punto il mio amico, sentendosi attaccato soprattutto da Nassi
AD: "Carola, vattene via adesso"

E solo in quel momento, il mio puzzle prese una forma ben precisa.
Rimisi insieme tutti i pezzi, quelli del racconto di Adriano e quelli di adesso.

C: "Sentite se non volete vendermi nulla io e la mia amica andremo da altra gente"

Lì persi la pazienza . Lì la mia vista si annebbiò.
Scesi dal muretto su cui ero seduto facendo spostare , un po' troppo bruscamente, Federica dalle mie gambe .
Mi avvicinai a Carola, e fu proprio la vicinanza a farmi riaffiorare i vecchi ricordi.
I ricordi in cui lei non era per nulla una buona amica..

Ci trovammo io e lei faccia a faccia...lei con un sorrisetto sul volto ed io con un'espressione nervosa.

N: "Che cazzo vuoi da noi?"
C: "Erba"
N: "Per?"
C: "Fumare"

Era un botta e risposta che stava lasciando un po' tutti a bocca aperta.

AD: "Nì" disse Adriano provando a fermare quel mio interrogatorio
N: "Zitto Adriá. Devi fumare da sola, Carola?" dissi marcando un po' di più il suo nome

Quella appena fatta era la domanda che temevo di più.

C: "No, con la mia amica"

Era lei la sua amica? Certo...altrimenti perché Adriano si sarebbe scaldato così tanto...ma non ne avevo la sicurezza.
Voltai il mio sguardo verso Adriano cercando da lui delle risposte.. risposte che mi interessavano, ma ancora non sapevo bene il perché .
Non ci fu bisogno però di nessuna conferma da parte di Adriano, la conferma che volevo me la diede la stessa Carola.

C: "Allora Niccolò?" disse con aria di sfida facendomi voltare velocemente di nuovo verso di lei
N: "Come sai il mio nome?"
C: "Eri alla mia festa di compleanno di diciassette anni, o sbaglio?"

Da quel momento in poi, il mio mondo non girò più. Si fermò, insieme al mio cuore, che da anni batteva solo per lei.


Ciao a tutti. Vi avevo detto in precedenza che avrei pubblicato un capitolo ogni tre giorni...alcuni capitoli però essendo molto lunghi (per esempio questo, il precedente ed il successivo) ho ritenuto giusto dividerli.
Proprio per questo i capitoli così ( ovvero capitoli divisi) cercherò di pubblicarli più velocemente così da non farvi perdere il filo della lettura.

Vorrei soltanto amarti - 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora