Capitolo 25

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Pov's Niccolò

Il campanello da dieci minuti non smetteva di suonare. Io gettato sul divano a rimuginarmi addosso non avevo intenzione di alzarmi per vedere chi fosse alla porta, convinto che fosse qualcuno dei miei amici che voleva convincermi ad uscire.

Dopo altri cinque minuti in cui quel suono straziante non mi dava pace mi convinsi ad aprire la porta, vedendo fuori dal mio appartamento l'ultima persona che non mi sarei mai aspettato di trovare.

Come sempre era lei che rincorreva me.

A: "Posso?" mi chiese gentilmente, ricevendo un cenno da parte mia con cui la invitavo ad entrare
A: "Come stai?" disse dopo essersi accomodata sul solito divano grigio

Come stai...che domanda inutile Alice..come vuoi che stia?
Sto male perché mi manchi, sto male perché non sei più mia, sto male perché come sempre ho rovinato ciò che di più bello avevo costruito nella mia vita.

N: "Bene, tu?"

Si Alice, tu come stai? Stai bene o stai male? Ti esplode il cuore? Perché a me si.
La tua vicinanza mi fa morire dentro e fuori.

A: "Così"

Che vuol dire così Alice? Mi sei venuta a chiedere di nuovo di mandare a fanculo la mia vita per te ?
Ti prego non chiedermelo, perché io per l'ennesima volta non saprei cosa risponderti.

A: "Ho preso una decisione. In realtà non sarei nemmeno tenuta a dirtela, però.."

Però cosa Alì? Parla che sto a morì dentro.
Ma poi che hai fatto a quegli occhi blu? Perché so spenti? Perché so grigi? È di nuovo colpa mia vero?
Vedi, nun te faccio sta bene. Perché scegli sempre di ridurti così per me ?

A: "Stasera parto per Milano. È inutile passare un altro mese qui a Roma . Preferisco tornare a Milano" disse arricciandosi compulsivamente i capelli con le dita, gesto che faceva ogni volta che era nervosa

A: "Sono venuta a dirti questo, ora posso andare" disse alzandosi per uscire da casa mia, azione che io non le permisi di fare

N: "Che vor di? Vai via di nuovo?" chiesi con la voce da bambino
A: "Si" disse incatenando i suoi occhi nei miei

Si Niccolò, che te potevi aspettá? Tu non la vuoi e lei va via. Il solito copione della vostra relazione.

N: "Non posso costringerti a restá"
A: "Infatti non puoi"

Quanto sei bella Alì, pure da nervosa, sei proprio la più bella del mondo. Te vorrei baciá, ma so troppo codardo pe fallo, e tu lo sai bene.

A: "Anzi no, tu sei l'unica persona che potrebbe farmi cambiare idea, ma sappiamo entrambi che questa cosa non succederà"
N: "Mi dispiace" le sussurrai avvicinandomi sempre di più
A: "Non fa nulla, ci abbiamo riprovato. Ora sappiamo con certezza che non siamo destinati"

Perché sei così fredda Alì?
Io sto qua davanti a te con le lacrime e tu non batti manco un ciglio.
Sei cambiata Alì, non sei più la principessa da protegge, ormai sei il guerriero che asfalta i nemici.

N: "Ti amerò per sempre, lo sai?"
A: "Abbiamo capito che l'amore non basta Niccolò"

Ma er core tuo all'improvviso è diventato de ghiaccio Alì?

N: "Mi ami?"
A: "Che senso ha Niccolò?"
N: "Tutto ha senso Alì" dissi accarezzandole la guancia, fredda come lei
A: "Nulla ha più senso Nì"

Nulla ha più senso? E allo noi cosa semo stati?
Te lo dico io Alì. Semo stati fuoco.

A: "La stupida della situazione sono stata io. Mi hai messo sempre in guarda ed io sono voluta andare sempre controcorrente e.."

Basta Alì, mo te zittisco.

Con un gesto avventato che destabilizzò la bionda, mi catapultai sulle sue labbra baciandole come fosse l'ultima volta...probabilmente questa sarebbe stata l'ultima volta.
Facevo intensamente pressione sulle sue guance per paura che lei da un momento all'altro si allontanasse da me.
La volevo, in tutti i modi possibili in cui si può volere una persona.
Io e Alice non eravamo destinati, ma ci amavamo come solo due rette parallele possono amarsi.
Noi eravamo così, due rette parallele...consapevoli di non potersi mai incontrare, ma che da lontano riuscivano ad amarsi lo stesso.

N: "Fai l'amore con me" dissi staccandomi da quel contatto cercandone un altro più intenso
A: "Nì.."
N: "Fai l'amore con me , e poi te lascio anná"

Si Alice, fai l'amore con me un ultima volta.
Fai l'amore con me come cinque anni fa.
Facciamo l'amore e ci dividiamo, così da non soffrire.
Il nostro stupido cliché è questo, dovresti saperlo no?

Buongiorno a tutti, mancano giusto due capitoli per la  fine di questa avventura 💎❤️
Spero che questo modo un po' 'diverso' di scrivere che ho deciso di introdurre in questi ultimi capitoli vi sia piaciuto, anche perché la prossima storia sarà scritta tutta così.
Vi abbraccio ❤️

Vorrei soltanto amarti - 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora