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«Felice di vederti, bambolina

Sento la voce dall'altro capo del telefono mentre parcheggio l'auto in questa strada lontana dal mio appartamento e tolgo il viva voce avvicinando l'aggeggio all'orecchio.

«Già, vorrei poter dire lo stesso. Dove sei?»

«Lo so che ti manco, ma non è possibile vederci, lo sai. Dovrai accontentarti della mia voce», alzo gli occhi al cielo sbuffando, «e non alzare gli occhi al cielo.»

Rido e scuoto la testa cercandolo ancora con lo sguardo.

«Dimmi che hai scoperto.»

«Come siamo sgarbati..

«Per favore?»

«Allora, un appunto prima di iniziare. La biondina è pulita. Però, non mi avevi detto che era così sexy

«V...» lo richiamo.

«Okay, okay. Lavora nella stessa clinica dov'è ricoverato il tuo lui. Ho visto spesso Delgado fare avanti indietro da quel posto, poiché è diventato di sua proprietà da qualche annetto, e sono entrato anch'io. Candice è poco furba, continua a pedinare Delgado in banali modi. Per fortuna però li ho sentiti parlare, e pensano lo faccia solo perché è innamorata di Malik. Inoltre, è rimasta orfana a soli sei anni, secondo ogni suo fascicolo, ma lei sta cercando i suoi genitori perché crede siano ancora vivi o che ci sia qualcosa di più dietro la loro sparizione. Non ha niente quella ragazza, nella sua vita privata, che faccia pensare che voglia incastrarti in qualche modo. Ho studiato tutto di lei, e non devi preoccupartene. E' sola, ha bisogno di qualcuno come te che la rassicuri, che la appoggi e le faccia aprire gli occhi. L'ho sentita parlare con una collega a proposito di questo. E so anche che tutto ciò che ti ho detto fino ad ora, non è nulla che tu non sappia già, ma...»

Aggrotto le sopracciglia dopo aver tirato un sospiro di sollievo nel sapere che la ragazza che ho conosciuto, non si è avvicinata a me per chissà cosa. Quel ma, mi fa drizzare le orecchie.

«Ma?»

«L'ho vista spesso entrare nella stanza del tuo lui.»

Percepisco il mio battito aumentare, ma cerco di restare calma.

«E' normale, no? Fa il suo lavoro.»

«Lo sarebbe se gli infermieri lì non avessero i piani e i pazienti assegnati. Ed il tuo lui, non è compito suo.»

Digrigno i denti e chiudo il pugno battendolo poi sul volante.

«Calmati, bambolina. Probabilmente non sa che sei collegata a lui. Ripeto, sta solo cercando i suoi genitori. Ed il tuo lui, li conosceva.»

«In che modo li conosceva?»

«Erano amici di vecchia data. E tutti e tre lavoravano con Delgado.»

Guardo l'ora pensando di avere ancora altro tempo prima di dovermi recare a lavoro, nel frattempo sono sempre più confusa.

«Lui lavorava con Delgado...» rifletto.

«...»

«Ma... Delgado è in un giro mafioso, e-»

«Erano nello stesso giro

Cerco di non urlare, e risucchio questa nuova verità rinchiudendola ben stretta dentro il mio stomaco.

«M-ma cosa vuole scoprire Candice da qualcuno che non parla più, che non ricorda più... sai anche tu che non è più in grado di far nulla.»

𝘿𝙚𝙫𝙞𝙡'𝙨 𝙂𝙡𝙤𝙬 || hsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora