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Cara Allie,

So che ti aspettavi di trovare me, anziché una semplice e stupida lettera.
Uscire dal tuo appartamento, e lasciarti a cavartela con il peso dell'illusione che la mia imprevista e momentanea presenza ti ha regalato, mi è costato almeno un quarto di tutto il coraggio che ho imparato a costruirmi negli anni.
Mi sono immaginato te che ti alzi, e la realizzazione leggendo questa letta, ti investe e ti fa star male.
La parte più difficile di ciò che succede nella nostra vita, non è tanto vivere fuori, in allerta, dentro un costante studio di probabili nemici, no... è star lontano da mia sorella, la mia metà, il sangue del mio sangue. E' non poter rimanere con te, non poterti stringere, né punzecchiarti, ricevere i tuoi pugni, sentire le tue lamentele, né il sentirsi a casa insieme.

Ma devo farlo.

Averti salvata l'altra notte mi ha riempito di carica, di forza. Perché ho appurato quanto, nonostante la lontananza, nonostante tu non mi veda, posso sempre starti vicino, a un passo di breve distanza. E posso difenderti da tutto.
Ho temuto il peggio, il cuore mi è esploso, ma per fortuna ero lì.

Non posso stare al tuo fianco, o non potrei proteggerti come ho sempre fatto. Sono sempre stato sicuro che rimanere nell'ombra fosse il miglior modo per non saltare subito nel mirino di occhi indiscreti. Perciò, a malincuore e con il fiato lasciato sospeso in mezzo a quell'abbraccio di ieri, ti dico che deve continuare ad esser così.
Che altri mi abbiano visto salvarti e poi rimanere in casa tua, è già stato un azzardo. Per un po' di tempo quindi dovrò allontanarmi come mai prima d'ora ho fatto. Son sicuro che mi seguiranno, mi fermeranno, mi faranno domande... devo sparire. C'è molta gente che ti sta addosso, che ha molti dubbi sulla tua identità. Perché Allie, non trovare niente di qualcuno lo mette al primo posto di ogni sospettato. Farò di tutto per depistarli da te, ma forse ti sei avvicinata troppo a quella gente che per la tua incolumità, per la mia preoccupazione, sarebbe "sbagliata." Ma che per la te assetata di verità e libertà, so perfettamente conti qualcosa. Perchè sai che potrebbero portarti dritta a quello che vuoi.

Qualcuno di "questa gente" ti sta attorno e per te farebbe di tutto. Aver notato quanto siano disposti a fare pur di proteggerti, o leggere solamente la paura nei loro occhi, mi ha regalato una speranza, una sicurezza.
Quindi sono certo che allontanandomi, (mai con il cuore) non ti lascio poi disarmata.

La tua arma più potente, sono loro.
Ricorda: scegli con cura le persone con le quali affrontare la verità. Una sono io e gli altri?

Voglio ripeterti alcune ultime parole, poi prenderai questa lettera e la brucerai.

Ci sono cose che non sappiamo, forse che non sapremo mai. E probabilmente quella memoria che hai perso, non la riacquisterai anche se te lo auguro. Ma non andrà persa, la ripercorrerai solo se davvero vorrai.

Non chiamarmi, non cercarmi. Sono sicuro che ci rivedremo presto.

P.S: Dovresti allenarti di più. I tuoi pugni non mi fanno male. ;)

Ti voglio bene, Allie.
Tuo, V.


Con le lacrime agli occhi brucio la lettera. Non so esattamente che sentimenti pescare dentro di me.
Rabbia? Per cosa, poi? Lo fa solo per proteggermi.
Amarezza? Forse, perché non posso averlo accanto.
Paura? Non lo so, ne provo così tanta ogni giorno che mi sembra ormai una cosa normale, quasi necessaria a sopravvivere tanto quanto il respirare.
Amore e tristezza? Sì, perché è mio fratello e sapere che fa questo per me, mi rende felice, e allo stesso tempo mi intristisce perché è colpa mia se subisce ogni giorno i colpi che mi sono stati inflitti dalla vita.
Delusione? Tanta. Ma non ne ho il diritto.

𝘿𝙚𝙫𝙞𝙡'𝙨 𝙂𝙡𝙤𝙬 || hsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora