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Hailey

Il parco questa mattina è affollato nonostante il cielo grigio sopra le teste dei passanti. Nella giornata di oggi e di quelle a seguire, è prevista tempesta, e non intendo meteorologicamente parlando. Mi riferisco solo a ciò che potrebbe accadere dopo il mio cosiddetto "passo più lungo della gamba", che ho compiuto impulsivamente e direi anche stupidamente, ieri sera al night club.

Ho lasciato che Harry ritrovasse Alicante, confermando definitivamente ciò che ormai credeva da tempo. E che sia stata una mossa azzardata lo so, ma potrebbe anche essere che invece questo possa spianarmi sempre di più, la strada per arrivare a tutte le verità che cerco.

Inoltre, chissà o se, cambierà qualcosa, dopo aver parlato con Dea.

Seduta in questa panchina, sotto un albero sempre verde, e di fronte a me un piccolo stagno, cerco delle impossibili risposte, degli impossibili ricordi, che possano flettersi nell'acqua, prender forma e di punto in bianco tornare a farmi sapere tutto.

So per certo che come ha detto Candice, devo rischiare se voglio arrivare a ciò che punto da sempre. E l'ho fatto, devo continuare a farlo.

Dopotutto, non può andarmi più male di come sia andata in tutti questi anni. Morire, forse, sarebbe il male minore rispetto a tutto ciò che ho passato; rispetto alla solitudine, ai demoni che non mi hanno mai lasciata, alle incognite del passato, alla paura, all'ansia, al nervoso di camminare in strada e guardarsi continuamente le spalle. La morte è il male minore rispetto al non sapere ormai più a dove appartengo, con una madre morta, un padre dentro una clinica e chissà poi perché, con un senso di smarrimento continuo nella testa, un imporsi dei muri, degli scudi di protezione da chissà chi e da chissà cosa poi.

Se solo conoscessi il nemico, sarebbe più facile.

Ma se c'è una cosa che ho imparato dal passato, è che il nemico è sempre qualcuno vicino a te. Qualcuno che forse, non ti saresti mai aspettato.

«Hai lo stesso sguardo di sempre.»

Alzo gli occhi, devio i pensieri, li accantono. Dea è in piedi stretta in un cappotto lungo color cammello, una sciarpa e un cappello di lana. Si accomoda al mio fianco, seguita dalla mia attenzione.

«Che sguardo?»

«Disperso. Quello della stessa ragazza che quella volta varcò la soglia del night club di Alicante e non sapeva nemmeno com'è che fosse finita lì.»

Distolgo lo sguardo da lei e mi sistemo meglio, rilasso le spalle anche se la mente è contratta in un famelico mormorio di pensieri, che si mangia la voglia di sapere.

«Vuoi parlarmene?»

Alza il capo in cielo e prende un grosso respiro.

«Quando Alicante arrivò al night club, la prima volta, sapevo più o meno di chi si trattasse. Giorni prima, avevo trovato nel mio camerino una lettera anonima dove mi veniva spiegata la situazione. La persona, in cambio del mio silenzio e della mia fiducia, si offriva di regalarmi ogni mese una grossa cifra di denaro. Non mi lasciava libertà di scelta. Dovevo prendere quei soldi che mi piacesse o meno. E sinceramente, certo che mi piaceva, mi facevano comodo.»

«Chi è che ti ha fatto questa promessa? Da chi ricevevi i soldi?»

«Non l'ho mai scoperto.»

«Cos'è che dovevi fare esattamente?»

«Un bel niente. Solo mentire se qualcuno faceva domande. Dovevo fingere che lei non esistesse, fingere di non sapere che in realtà si nascondeva al night club, fingere di non sapere di questa ragazza sbattuta lì dentro a nascondersi per chissà quale misterioso motivo. Se i clienti chiedevano chi era la ragazza nuova sul palco, si rispondeva che era lì da sempre. E loro ci credevano. Lì dentro non facevano altro che bere quindi era facile mentirgli e fargli credere che avessero vuoti di memoria a causa dei loro vizi. Penso che quella lettera l'abbiano ricevuta tutti i dipendenti, lì dentro, perché c'è stato chi appena dopo un mese dall'arrivo di essa, si permetteva auto nuove di zecca, vestiti firmati... Al night club si guadagnava il giusto, e la maggior parte di noi era gente indebitata fino all'ultimo capello, ecco perché credo che quel "privilegio", non sia stato concesso solo a me.»

𝘿𝙚𝙫𝙞𝙡'𝙨 𝙂𝙡𝙤𝙬 || hsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora