Feeling- StreCico

Part 8

sentii la luce entrare nella stanza, aprii gli occhi e vidi che ero sul petto di Cico, lui fortunatamente dormiva, ma senza accorgersi mi stava abbracciando.

Sto così bene in questo momento, ripensando a ieri ho ancora le farfalle nello stomaco, non ho ancora parlato con alex, penso che parlerò con lui in mattinata

sentii Cico che si stava svegliando, allora feci finta di dormire ancora.

sentivo che era un po' sorpreso, ma poi la sua mano accarezzò i miei capelli, e piano piano la sua testa si era appoggiata alla mia, speriamo che nessuno interrompa anche questo momento..

feci finta di svegliami, alzai la testa e lo guardai negli occhi

"buongiorno fiorellino" disse scherzoso

"buongiornoo" dissi con la voce un po' assonnata

"scendiamo a fare colazione?" disse dolcemente

"sì" risposi e entrambi ci alzammo

andai per primo io in bagno, nel corridoio incontrai alex che mi fece l'occhiolino sorridendo, e io sorrisi

questo forse vuol dire che è tutto risolto e che non si sente più in colpa, menomale.

andai in bagno, mi lavai la faccia e i denti, scesi giù per fare colazione

Menomale che non erano già tutti svegli, c'erano solo Lyon e Alex

"giorno ragazzi!" dissi

"giorno amico!" risposero

"come hai dormito ieri sera?" disse Lyon

e se avesse visto tutto? e se Alex gli e lo ha raccontato?

"emh..bene bene"risposi

"ragazzi io vado a svegliare giorgio, sennò quello farà tardi e si arrabbierà con me" disse alex

"hai ragione, forse è meglio se sveglio Anna, poi si arrabbia con me perché ha dormito troppo! Cico?" disse Lyon scherzoso

"c-cico cosa?" dissi balbettando

"è già sveglio?" rispose

"oh, si, è in bagno" dissi

entrambi salirono le scale, dove incontrarono cico tutto assonnato

"bella raga" disse e entrambi gli diedero una pacca amichevole sulle spalle rispondendo per dagli il buon giorno

io intanto stavo preparando i cappuccini e qualcosa da mangiare per i ragazzi, quando vidi Cico arrivare in cucina.

stava indossando una tuta e senza la maglietta che aveva in meno, che devo ammettere gli sta molto bene

"tu lo bevi il cappuccino o vuoi il caffè?" dissi

"io il cappuccino" disse assonnato

"okkey" risposi

poi si avvicinò da dietro e mi abbracciò dandomi un piccolo bacino sul collo, io sorrisi

"dai mi fai cadere il caffè" dissi scherzoso sorridendo poi continuai "e forse è meglio che ti metti anche la maglietta!"

"eh va bene.." disse sorridendo e guardandomi con il suo solito sorrisetto.

*poi arrivarono gli altri in cucina*

"giorno Anna* dissi

"giorno ragazzi" rispose andando a prendersi la sua tazza

"Giorgio?" chiese cico

"è andato a svegliarlo alex, vai a controllare che non si è riaddormentato" rispose Lyon

"va bene vado"

pov cicotobbi

salii le scale per andare da giorgio e Alex, mi affacciai alla porta, sai magari stavano facendo cose non li vorrei interrompere.

infatti come immaginavo, si stavano baciando entrambi e anche molto appassionatamente, meglio che me ne vado

sgattaiolai via per non farmi sentire e scesi le scale per raggiungere i ragazzi

"allora?" disse stre

"meglio non interromperli.." dissi e lanciai un occhiolino per far capire a tutti cosa stava succedendo

nel nostro gruppo tutti sappiamo che alex e giorgio stanno insieme e si piacciono, e ridiamo e scherziamo sempre di loro che si isolano per fare queste cose.. beh .. è quello che sta succedendo con stre e me.

oggi vorrei invitarlo al mare per parlare di quello che era successo, e volevo dirgli che mi piaceva, anche se non penso di essere pronto ad avere una relazione, visto quello che mi è successo con la precedente.

pov strecatto

"ragazzi che ore sono" chiese anna un po' ansiosa

"le 7:55" rispose Lyon

"o mio dio faremo tardi sbrigatevi, vado su a vestirmi cavolo!" e corse su per le scale

"Lyon non dovresti dirgli che oggi hanno chiuso la scuola per lo sciopero?" chiesi ridendo sorseggiando il mio caffè

"nah, falla preparare in fretta, tanto dopo dobbiamo uscire" disse amichevolmente

tutti iniziammo a ridere, poi entrarono Alex e Giorgio in cucina

" ma buon giorno dormiglione" disse Cico

"giorno ragazzi" disse felice, probabilmente era successo qualcosa con alex di sopra

"ANNA HAI FATTO?" urlò Lyon impaziente da sotto le scale

"SISI STO ARRIVANDO" urlò anche lei

tutti ci guardammo negli occhi e iniziammo di nuovo a ridere

"ragazzi io e giorgio oggi andiamo al parco, penso che torneremo all'ora di pranzo" disse Alex 

"va bene!" risposi e vidi cico guardarmi sorridendo

"ragazzi noi andiamo" disse Lyon entrando in cucina per salutarci

"cosa? non vengono anche loro?" chiese anna stranita

"no, oggi non c'è scuola" rispose Cico

Anna guardò Lyon mooooolto arrabbiata ma allo stesso tempo sorrideva, stava per scapparmi una risata ma per fortuna mi sono trattenuto.

Uscirono dalla porta, dopo poco anche alex e giorgio andarono via e rimanemmo solo io e cico

"noi che facciamo invece?" dissi sorridente appoggiato con la spalla alla porta

"noi stamattina niente di chè, dobbiamo andare a casa tua per prendere alcuni dei tuoi vestiti"

"cosa? perché?" Risposi incuriosito

"ah giusto, lyon ci ha chiesto di rimanere qui per un po'" rispose cico guardandomi negli occhi

"allora andiamo, ma la mia gattina?" chiesi preoccupato

"beh prendi anche lei, starà qui per un po"

ci avviammo per andare a casa mia, presi i vestiti e le robe necessarie.

Poi mentre prendevo gli ultimi vestiti cico mi abbracciò da dietro e mi sussurrò "sai staresti proprio bene senza quella maglietta.."

io arrossii, mi girai e risposi "beh.. allora me la tolgo.."

cico mi guardava pietrificato, non riusciva a credere che lo avrei fatto davvero.

e infatti non lo feci, prima ancora di alzarla un po' lo guardai negli occhi, mi avvicinai al suo orecchio, e sussurrai "e invece no!" poi mi allontanai e continuai a parlare "devo prendere ancora tante cose, e mi devo muovere, o arriveremo tardi per il pranzo"

"okkey.." disse guardandomi sorridente e compiaciuto.

tornammo a casa, cico conoscè la mia gattina, Divina. Poi abbiamo pranzato e visto un film tutti insieme.

Poi arrivò la sera e cico mi fece preparare un'asciugamano da portar via e il costume, non so cosa volesse fare ma non chiesi nulla, mi fido di cico