Feeling- StreCico

Part 18

strecatto pov

Ero confuso, appena aprii gli occhi lo vidi, era un ragazzo qui che mi teneva la mano, non ricordo cosa era successo, molto probabilmente avevo fatto un incidente.

"chi sei?" dissi con poche forse

lo vidi confuso, e spaventato, non so chi era.

poi li vidi, entrarono i miei amici, erano tutti lì.

"ciao ragazzi" dissi sorridente

"ciao stre, come stai?"disse anna avvicinandosi al lettino preoccupata

"adesso bene" risposi

le facce di tutti erano preoccupati ma allo stesso tempo erano felici di vedermi sveglio.

ritrassi la mano da quel ragazzo, non lo conoscevo, non c'era motivo di tenergli la mano, vidi le facce di tutti i miei amici sbalorditi, perché ci guardavano così.

"stre" disse alex

"dimmi"

"come si chiama il ragazzo accanto a te?" disse

"non lo so, è amico vostro?" dissi

il ragazzo si alzò in piedi e vidi che era devastato, chissà perché

"stre, lui è cico"disse Giorgio

"non mi ricordo di lui" dissi

"come, io sono il tuo ragazzo, io ti amo e tu ami me" disse avvicinandosi al lettino con gli occhi pieni di lacrime

"scusa, io non mi ricordo"

beh devo dire che è carino, ma non lo conosco neanche, come faccio ad amarlo?

"scusate se interrompo, devo sapere come sta il paziente" disse il dottore wntrando nella camera

"certo, facciamogli spazio" disse Lyon

"allora come ti senti?"

"beh, mi fa male la testa, ma credo di stare bene" risposi

"dottore, perché non si ricorda di me?" disse il ragazzo al dottore.

"soffre di una perdita di memoria" disse e la faccia del ragazzo diventò subito cupa.

"come riuscirà a recuperarla?" disse il Lyon

"beh, prima di tutto dovrebbe cercare di rivivere i momenti passati con lei, magari provando a ricreare le stesse situazioni. Ci vorrà un po' ma ci riuscirete, comunque dobbiamo avvisare la madre e il padre, sapete il loro numero?"

"certo che lo so, ma solo mia madre, mio padre non c'è più" dissi

"okay, la chiamo io dottore" disse Anna sorridendomi

il ragazzo si è messo a sedere sul divanetto, sembrava veramente triste.

i ragazzi uscirono dalla stanza per andare a prendermi qualcosa da mangiare, e nella stanza eravamo rimasti solo noi due.

io mi girai per osservarlo, devo ammettere che è carino, chissà cosa era per me.

"come ci siamo conosciuti?" dissi incrociando il suo sguardo

lì sentii qualcosa nel cuore, non so cosa fosse, ma sentivo che nel mio cuore c'era un posto per lui, anche se non sapevo minimamente chi era.

lui si avvicinò a me, mettendosi accanto al lettino.

"beh..ci siamo visti per la prima volta in un ristorante, io ero andato a prendere del cibo e tu stavi sfogliando il menù, e io mi accorsi che mi stavi guardando ahahahah" disse, sembrava felice di ricordarlo, non so perché ma sento che voglio recuperare la memoria per ricordarmi di lui.

"ah..devo dire che sono poco sgamabile Ahahahhaha" dissi

io lo guardai e mi misi subito a ridere poi lui continuò

"poi ci siamo conosciuti a scuola, sono un amico di Lyon, e al ritorno, ti accompagnai a casa visto che non avevi l'ombrello e stava piovendo"

io avrei voluto tanto ricordare, ma non ci riuscivo.

"scusa.. non ci riesco" dissi dispiaciuto

"non fa niente tranquillo, ci riuscirai prima o poi"

io sorrisi e sentii la porta che si apriva, mi girai e vidi mia mamma che mi stava correndo incontro

non feci in tempo a salutarla che subito mi venne ad abbracciare.

"ehi mamma! che ci fai qui? dissi abbracciandola.

"sono corsa subito quando ho saputo che stavi male, allora come ti senti?"

"sto bene tranquilla davvero"

"eh va bene.. comunque piacere, sono sua mamma" disse rivolgendosi al ragazzo.

"piacere cico" disse alzandosi in piedi

"quel cico?" disse la mamma guardandomi

"oh stre.. è proprio di lui che non ti ricordi.." disse dispiaciuta.

io la guardai, non sapevo cosa dire, infondo non so nulla su di lui, ma vabè.

gli altri rientrarono e conoscerono mia madre, cico uscì con mia mamma fuori dalla stanza, non sapevo perché, forse dovevano parlare.