Part 24

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quando mi svegliai abbracciato a cico vidi l'orario ed era tardi! anche se non andavamo a scuola erano le 11! e non mi piace alzarmi tardi.

uscii dal letto di fretta dando un bacio a cico che ancora stava dormendo, misi il primo pantaloncino che trovai e rubai una felpa a cico.. erano così profumate di lui..

scesi le scale in fretta e preparai la colazione per tutti.

tutti quanti scesero a fare colazione, tranne cico.

"Cico?" disse alex

"vado a svegliarlo"

salii le scale e salendo sul letto vidi sul telefono un messaggio:

da alice:
sono felice di quello che è successo qualche giorno fa, quella sera quel bacio era magnifico, e poi il resto.. beh indescrivibile.. spero ricapiti presto tutto questo. Spero che questa foto ti piaccia!

iniziarono a tremarmi le mani..

"buongiornoo" disse cico svegliandosi

io lo guardai, non avevo voglia di continuare a piangere per uno stronzo! mi aveva fatto soffrire non poco, adesso basta.

girai il telefono per fargli vedere il messaggio e lui si alzò subito in piedi.

"sono stato uno stupido a fidarmi di te"

"ti prego non te ne andare.."

"nono.. io non me ne vado" dissi e poi aggiunsi

"te ne vai tu"

vidi lo sguardo di cico diventare cupo in un secondo..

"stre avevi perso la memoria.. avevo bisogno di distrarmi.."

"ah davvero?! proprio in un momeno del genere dovevi stare al mio fianco" dissi alzando la voce

"mi dispiace tanto" disse, e vidi scendere sulla sua guancia una lacrima.

questa volta io non piangevo, in quel momento ero preso dalla rabbia, avrei voluto spaccare tutto ma mi trattenei.

"no.. rimaneremo conoscenti, verrai qui quando vuoi, ma non per me, solo per i tuoi amici, con me hai chiuso"

"vedo che non te ne frega niente"

"in questo momento vorrei farti provare quello che provo io"

"non vedevi l'ora di andartene vero?"

"io e te non stiamo bene insieme, siamo troppo diversi"

quando lo dissi sapevo che avrei messo un punto alla conversazione, e che tra noi non ci sarebbe stato più niente, non riuscivo neanche a provare qualcos'altro che non sia la rabbia.

"prendo le mie cose e me ne vado" disse

sapevo che entrambi stavamo male, ma siamo troppo orgogliosi per ammetterlo.

tutto quello che avevamo passato era andato in pezzi, tutti i bei momenti, i baci, le notti, i sentimenti, i pianti, i sorrisi.. tutto era andato in fumo, e questo per colpa di uno stronzo di cui mi sono fidato.

"è stato bello" disse mentre usciva dalla camera con le sue cose in mano

Feeling- StreCicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora