"che cosa ci fai qui stre!" mi girai e vidi cico molto arrabbiato.
"che cosa ci fai tu qui! te ne sei andato senza dirmi nulla, che stai combinando?" dissi alzando la voce.
"stre te ne devi andare"
"No! devi dirmi cosa sta succedendo"
cico mi guardò preoccupato mi afferrò il braccio e guardò l'uomo del bancone e disse "lui è con me" .
poi mi fece entrare in quella porta, c'era un lungo corridoio pieno di stanze, lui ne aprì una e entrammo lì dentro.
era uno spogliatoio, ma che ci faceva lì?! poi in un bar!? pensai, ma non feci domande.
cico mollò la presa del mio braccio e chiuse la porta dietro di noi.
"mi vuoi spiegare che cosa sta succedendo?" dissi arrabbiato
"non posso" rispose abbassando lo sguardo
io mi avvicinai a lui, e incontrai il suo sguardo, e anche se molto arrabbiato decisi di ascoltarlo.
"fidati di me, ti prego" dissi con tutto il mio cuore
poi continuai "raccontami quello che sta succedendo"
"mio cugino.. lui fa questi incontri.."
"quali incontri?" chiesi
"incrontri di box, dove chi vince, vince un sacco di soldi" disse abbassando lo sguardo nuovamente.
poi continuò "vedi lui non sta partecipando da 2 incontri, e mi ha chiesto se potevo coprirlo, io non volevo, ma gli e lo dovevo.. gli dovevo un favore"
"o mio dio cico.. anche quella volta in cui mi nascosi nel bagno? stavi in quelle condizioni per l'incontro?"
"sì" disse e sul mio viso scese una lacrima
"sono coinvolto anche gli altri?" dissi sperando che la risposta fosse 'no'
"beh loro lo sapevano e basta, gli ho chiesto io di non parlarne con nessuno, loro hanno solo mantenuto il segreto" disse
"t-tu mi ha mentito per tutto questo tempo" dissi sconvolto
"stre io non te l'ho detto perché volevo proteggerti, io ti amo" disse guardandomi negli occhi
non potevo crederci, mi aveva mentito per tutto questo tempo, ed era lui che parlava di fiducia, sono sempre stato onesto con lui, ma non è servito a nulla.
stava aspettando una risposta, ero sicuro di amarlo, ma non sapevo se potevo stare con lui.
alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi, un altra lacrima mi scese sulla guancia cadendo a terra
scossi la testa lentamente, cercando di svegliarmi dal sogno ma non ci riuscii, perché era tutta realtà.
e con lo sguardo vuoto e pieno di lacrime mi girai e me ne andai, non volevo più vederlo.
cicotobbi pov
ero rimasto lì da solo. I ragazzi entrarono nello spogliatoio e vedendomi scosso si preoccuparono subito.
"che è successo amico" disse Giorgio
mi alzai in piedi e preso dalla rabbia dissi "l'ha scoperto, stre ha scoperto tutto"
iniziai a dare pugni al muro, a capovolgere di tutto.
"Calmati cico! CALMATI!" disse Lyon fermandomi da quello che stavo combinando.
quando mi girai vidi anna in lacrime, ed erano tutti quanti stravolti.
"giorgio porta anna a casa" disse Lyon
Giorgio annuii e la accompagnò a casa.
io appoggiai la schiena al muro e mi abbassai a terra.
"l'ho perso per sempre amici, non tornerà mai da me" dissi con voce affranta
"oh amico" disse Alex dispiaciuto e si mise accanto a me a sedere abbracciandomi.
Lyon mi guardò dispiaciuto e continuò
"amico finito tutto questo devi smettere di farti coinvolgere"
io non risposi, continuai a guardare per terra, poi sentii l'autoparlante del bar.
"incontro 9124 sta per iniziare"
era il mio turno, adesso dovevo solo concentrarmi, questa è l'ultima volta, poi finirà tutto..o almeno spero.
strecatto pov
le strade erano buie, io ero da solo.. decisi comunque di andare alla villa, a casa mia ormai non avevo più niente.
quando entrai, sbattei la porta dietro di me, salii di corsa le scale e andai nella mia camera.
Non riuscivo a trattenere la rabbia, afferrai le coperte e le strattonai via dal letto, rovesciai tutto quello che c'era sui comodini, lanciai tutti i libri che c'erano sulla scrivania, e buttai la sedia per terra. Questo non ero io, io non avevo mai fatto una cosa del genere, io mi sfogavo piangendo, ma non riuscivo a trattenermi, ero preso dalla rabbia.
quando riuscii a fermarmi sentivo gli occhi puntati addosso.
è giorgio.
"stre.." disse sull'orlo della porta.
"cosa?" dissi girato di spalle
"posso spiegarti.." disse ma lo interrompei subito, mi girai e non riuscii a controllarmi.
"cosa? vuoi dirmi che me l'avresti detto? eh.. cosa vuoi dirmi" urlai e poi continuai sempre più arrabbiato.
"te lo dico io cosa è successo, tutti voi mi avete mentito, tutti voi"poi me uscii molto arrabbiato dalla mia camera scesi le scale e vidi Anna con gli occhi rossi.
Aveva gli occhi come quando finisci di piangere perché non hai più lacrime.
io la guardai con la faccia delusa e uscii dalla villa sbattendo la porta.
non posso crederci a quello che è successo.
misi il cappuccio della felpa per il freddo, quando mi accorsi che aveva iniziato a piovere.
sapevo che non avrei voluto perdere i miei amici, ma non sapevo più se potevo ancora amare cico, con tutto quello che aveva fatto non so se sarei tornato da lui.
la pioggia cadeva e io ero completamente bagnato, dovevo asciugarmi o avrei preso un brutto raffreddore.
dall'altra parte della strada vidi un porticato di un bar, potevo ripararmi lì finchè non avrebbe smesso di piovere.
attraversai la strada senza guardare ma non ero consapevole a ciò che avevo incontro.
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Feeling- StreCico
Fanfictionquesta storia racconta di come siano riusciti ad innamorarsi fin dal primo giorno in cui si sono visti. Stre, nuovo nella città, riesce a trovarsi nuovi amici, e riesce anche a trovare il vero amore. Ma Cico sarà pronto a raccontare tutta la verità...