Feeling- StreCico

Part 23

Ad un certo punto sentii squillare il telefono, pensando che fossero i nostri amici risposi.

"chi è"

al telefono sentii una voce di una ragazza, non era Anna, l'avrei riconosciuta, invece era la voce di una ragazza.

"ei cico oggi vieni da me ho casa libera"

a quelle parole non sapevo cosa pensare, o cosa rispondere, e riattaccai in fretta.

Vidi cico tornare dal bagno sorridente come sempre

"rieccomi, possiamo andare"

"si.. senti ti ha chiamato una ragazza, ti ha chiesto se puoi andare da lei stasera, ha casa 'libera'.."

a quel punto sentivo che cico mi aveva tradito, accellerai il passo velocemente senza sapere la sua risposta, cavolo non sapevo cosa pensare. che stronzo!

Arrivato a casa feci finta di nulla con i miei amici, se mi aveva tradito non sapevo se potevo perdonarlo.

salutai tutti e di fretta salii in camera e mi sedetti sul letto.

se mi aveva tradito? se non mi amava più?

alcune lacrime scesero sulla mia guancia ma decisi di non voler più piangere per lui!

le sciugai in fretta e raggiunsi i miei amici, mentre scendevo le scale sentii squillare il mio telefono, è cico, ma rifiutai la chiamata subito.

finito di pranzare con i miei amici, decisi di andare a studiare di sopra, chiudendomi in camera per avere tranquillità.

Dopo poco la porta si aprì ed era cico.

"ciao amore, sono tornato!" disse mentre si avvicinò a me cercandomi di dare un bacio.

io mi scansai, di certo in questo momento non volevo parlare con lui.

"che succede?"

"non lo so tu che dici?"

"str.." lo interruppi uscendo dalla camera e sbattendo la porta. uscii per prendere un po' d'aria e vidi sul telefono: 10 chiamate perse da Cico

cavolo continuava a chiamarmi, ma in quel momento volevo stare da solo.

misi le cuffiette e mi diressi verso la spiaggia.

arrivato mi sedetti sulla sabbia a guardare il mare..poi, decisi di camminare un po' e andare sul luna park qui vicino.

"STRE" sentii da lontano

mi girai e vidi che era cico che mi chiamava.

per seminarlo salii su una delle cabine della ruota panoramica, ma cico mi vide e iniziò a correre per raggiungermi.

purtroppo ce la fece e si sedette accanto a me.

"okay esco" dissi cercando di uscire.

"no tu non vai da nessuna parte" disse afferrandomi il braccio e bloccandomi.

la ruota panoramica partì e io e cico eravamo accanto ed ero costretto a parlargli.

"allora?" disse guardandomi

io distolsi lo sguardo e guardai il panorama.

"cosa?" risposi

"ti posso spiegare.." io non risposi e lui continuò

"hai frainteso tutto!"

"certo come no.. una ragazza ti chiama dicendo che ha casa libera, cosa dovrei pensare?"

"stre.. la ragazza che mi ha chiamato è Sara, mia cugina"

in quel momento volevo sprofondare nella vergogna, avevo veramente frainteso tutto, ERA SUA CUGINA!

"ah..oddio.."

"tranquillo avrei avuto la stessa reazione!" disse iniziando a ridere, io risi insieme a lui e poi continuai.

"scusa se non mi sono fidato di te"

"ti amo.." disse cico e avvicinandosi mi diede un lungo bacio di quelli che non si scordano mai.

ad un certo punto iniziò a piovere e interrompendoci guardammo verso il celo osservando la pioggia, poi i nostri sguardi si incontrarono e sorridendo continuammo a baciarci sotto la pioggia tutti bagnati. questo è uno di quei momenti che ti ricordi per sempre, uno di quei momenti come nei film, dove ti scordi di tutti i problemi, dove ti scordi di tutti e tutto, e pensi solo a quanto sei fortunato ad avere una persona così bella al tuo fianco.

dopo poco, finito il giro della ruota, scesimo e tutti bagnati tornammo a casa, ormai domivano tutti, si era fatto tardi, così senza svegliare nessuno andammo in camera.

mentre mi girai verso il letto, cico da dietro mi abbracciò accarezzandomi i fianchi.

"eiiiii.. che faii"

"ti abbraccio.."

poi con una giravolta mi girò e sempre tenendomi fra le sue braccia mi baciò..