Caitlyn's pov:
Giovedì dopo scuola avrei dovuto incontrare Luke per andare a casa mia per tutoraggio.
Alle fine delle lezioni aspettai Luke sul muretto vicino e dopo poco arrivó, senza degnarmi di uno sguardo, dirigendosi verso i cancelli.
Lo seguii e lui sembró leggermi nel
pensiero."Muoviamoci, dopo staró con Michael e Calum."
Annuì e la cosa che mi sorprese fu che invece che camminarmi affianco come aveva sempre fatto mi camminó davanti.
"É tutto okay?" domandai.
"Cosa?" chiese confuso.
"l'altro giorno.. sembravi giù e-"
"Non ero giù. E comunque si è tutto okay. " disse scocciato.
"Stavo solo chiedendo." mi difesi.
"Sì e ti ho già detto che è tutto okay. Questa conversazione non ha un senso. " ribattè.
"Okay non c'è bisogno di-"
"Basta Caitlyn, Dio!"
Cosí stetti in silenzio.
"Cos'hai fatto nel weekend?"
"Ti importa davvero?" Risposi accidentalmente. Non volevo dirlo davvero ma le parole erano uscite da sole dalla mia bocca.
"Veramente no, ma è per avere una conversazione."
"Ah okay.. Mmh niente.. Sono uscita con Ashton." Gli dissi sorridendo al ricordo. Ieri è stato uno dei giorni più belli di sempre. Quasi quanto quello dell'appuntamento.
"Oh il tuo ragazzo. " disse Luke.
"No, Ashton non è il mio ragazzo."
"No, ma è come se lo fosse." Sbuffó.
Arrivammo alla fermata del pullman e presi i soldi dalla tasca per pagarmi il biglietto mente Luke giocava con il telefono.
Qualche minuto dopo arrivò il bus.
"Merda ho scordato i soldi!" Disse Luke.
"Tieni." Dissi porgendogli 3 dollari.
"Grazie." Borbottò pagando il suo biglietto.
Non c'era posto per sedersi così rimanemmo in piedi. Luke affianco a me con il telefono in mano.
"Emh.. Te li restituisco domani."
"Non ce n'è bisogno, erano solo tre dollari."
"Ma erano i tuoi soldi. Te li ridaró domani. " affermó con un tono che non accettava repliche.
________________________________________________Luke ed io entrammo in casa e la prima cosa che notai fu una bambina di cinque anni con un giocattolo in mano che non era mia sorella.
"Mamma?" La chiamai confusa.
Mia mamma si affacciò dalla porta della cucina sorridendo.
"La cena sará pronta tra poco. Lei è un'amica di Annabelle!" Mi disse rispondendo alle mie domande mai fatte. Ora la bambina era andata nella sala da pranzo con Anna, penso.
"Ciao Luke! Ceni con noi?" Chiese mia mamma.
Luke alzó le spalle verso di me.
"Sì credo di sì." Le risposi sapendo che Luke non voleva. "Ora andiamo di sopra." La informai.
Luke come sempre si sedette ai piedi del mio letto ed io sul pavimento.
"Allora.. Mr. Smith mi ha detto che stai migliorando in matematica." Iniziai.
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BULLIED by Luke hemmings (italian translation)
FanfictionCaitlyn, è una liceale e,dopo essere stata per anni vittima di bullismo a scuola, si ritrova a fare da tutor proprio al ragazzo che la infastidiva, Luke. Inutile dire che la situazione in cui si ritrovano li mette molto a disagio. Come reagiranno? L...