Canzoni per il capitolo:
Half a heart -One direction
When I was your man -Bruno MarsCaitlyn's pov:
Mi sentivo strana ad essere a casa di Luke. Mi sembrava inappropriato stare in quella casa, mi sentivo sarebbe successo qualcosa.
Fortuna vuole che stamattina ho lasciato le chiavi di casa in camera, mio padre è fuori per lavoro e mia madre al ricevimento parenti della scuola di Anne, e non siamo potuti entrare.
Così l'unica possibilità rimasta era quella di andare da Luke. Ovviamente ho provato a convincerlo di poter aspettare in giardino, dato che avevo ugualmente i miei libri ma Luke è difficile da convincere, e dicendo di aver fame e che non avrebbe studiato in quel giardino siamo andati a casa sua.
Ora, sono seduta nella sua cucina mentre lui fruga nelle credenze in cerca di qualcosa da mangiare. Poi tira fuori una barretta di cioccolato e sorride.
La scarta e si avvicina per offrirmene un pezzo, ma riufiuto così incomincia a mangiarla.
"Stiamo qui in cucina a studiare?" Chiesi.
"Se ti va ma perché non andiamo in salotto o in camera mia?"
"È uguale."
"Andiamo. " disse infine Luke prendendo la tavoletta di cioccolato e salendo le scale, lo seguii, con la borsa in mano.
Luke mi portó in camera sua. Era disordinata. Molto disordinata. Pile di vestiti sul pavimento e qualche lattina sparsa qua e là. Il letto disfatto e ovviamente le lenzuola sul pavimento. Il suo armadio era aperto e quasi vuoto, probabilmente perché la maggior parte dei vestiti era a terra.
"La tua camera è un po' disordinata.."
"Non posso pulirla."
"Vivi da solo qui?" Chiesi.
Ma non lo pensai davvero, questa casa era enorme e Luke non aveva un lavoro, perciò non poteva permettersela."No, beh.. Più o meno" disse.
"Più o meno?"
"Mio padre è un dottore e passa molte ore al lavoro, non è quasi mai a casa. Lo vedo raramente. Nei weekend è fuori per lavoro e gli interessa più la mia educazione che me ed è per questo che ha telefonato alla scuola per farmi assegnare un tutor dato che sa del mio andamento di merda." Disse.
Mi sorprendeva quanto Luke si stesse aprendo con me.
"E tua mamma?"
Abbassó lo sguardo e giocherelló con la tavoletta di cioccolato che si era portato in camera.
"Scusami."
"No, è tutto ok." Disse "Mia mamma e mio papà divorziarono e lei ritornó in Australia lasciando l'Inghilterra, quindi andare da lei è un po' complicato, sono 22 ore di viaggio. Avrei voluto trasferirmi con lei ma pensava che sarebbe stato meglio finire la scuola qui. Ma penso che finita la scuola andrò in Australia."
Mi immaginai la mia vita se Luke si fosse trasferito con sua mamma.
Calum e michael mi avrebbero comunque presa di mira?
O sarebbe stato tutto diverso?
Qualcuno vorrebbe parlare con me?
Sarei popolare?
Ora come ora non riesco ad immaginarlo."Oh." Risposi.
"Già."
"Tu vivevi in Australia prima. Perché ti sei trasferito qui?" Mi allargai poiché Luke non era spesso così aperto con me, quindi colsi quest'occasione.
"Per il lavoro di mio padre. Se si fosse trasferito l'avrebbero pagato circa il doppio, ovviamente lavorando un sacco di ore al giorno e mia madre era stufa, non aveva più un marito."
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BULLIED by Luke hemmings (italian translation)
FanfictionCaitlyn, è una liceale e,dopo essere stata per anni vittima di bullismo a scuola, si ritrova a fare da tutor proprio al ragazzo che la infastidiva, Luke. Inutile dire che la situazione in cui si ritrovano li mette molto a disagio. Come reagiranno? L...