30 Maggio 2014 Venerdì
È partito per una crociera, e da quando se ne è andato ho contato i giorni a rovescio. Ormai dovrebbe essere di ritorno. È dura non sentirlo, è davvero molto dura ...
Non gli ho scritto niente, nessun messaggio. E' andato via con la sua famiglia per cercare di rimettere insieme i pezzi del puzzle che si è smontato. Magari ci è riuscito, magari hanno ritrovato l'armonia di un tempo e io a questo punto non ci sto a dire più niente. Me ne sono stata buona fino a oggi e buona rimarrò. Dire comunque che mi manca da morire è sempre dire poco ... Mi chiedo soltanto se in lui è cambiato qualcosa nei miei riguardi, ma questo lo potrò sapere solo quando lo sentirò ...
13 Giugno 2014 Venerdì
Perché mi sono innamorata di lui???? Perché????
28 Giugno 2014 Sabato
Lo sento poco, lo vedo ancora meno, e quel poco che ci sentiamo sono solo pochi istanti. Così come una forma di autodifesa per non sentire più male, mi distacco, mi allontano. Una forma di rassegnazione, che porta solo alla distruzione di un forte sentimento. Cosa dire ... vedremo ...
05 Novembre 2014 Mercoledì
Controllo rabbia e odio anche se avrei voglia di urlare. R. ha visto nel cellulare di Ale, suo padre, la foto di Sara. Alla sua domanda: "Chi è?" Lui ha risposto che è una bambina che viene sempre in osteria, che le vuole molto bene e che si è affezionato. Inutile dire quanto mi faccia schifo questo uomo, se cosi si può chiamare ... Le uniche mie parole dopo questa affermazione sono state: "che coda di paglia che hai!" e tu saresti un uomo? Un padre? eNon ho aggiunto altro.
Ho deciso che Sara, se la vuole davvero rivedere, la viene a trovare davanti all'uscita di scuola. Io non gliela porto più! Se non sarà lei stessa a chiedere di rivedere suo padre, io davvero non la porto più! Sono delusa, arrabbiata, irritata. Quell'uomo non sa essere né un padre, né un compagno. E' solo un fallimento umano.
19 Novembre 2014 mercoledì
Mi ha chiesto perché non porto più Sara in osteria. Gli ho detto che se vuole vederla deve venire davanti alla scuola, che di lui non abbiamo bisogno, che io so fare da madre e da padre, che di una persona come lui non ce ne facciamo niente, tanto per l'aiuto che mi da ...
Mi guardava senza fiatare ...
A Sara ho raccontato la verità. C'è rimasta molto male. Più volte ha ripetuto la frase di suo padre: " e io, sarei una bambina che vengo in osteria ... ma se sono sua figlia!!!" queste le sue parole, e parliamo di una bambina che ha solo 8 anni!!!
Non so se ho fatto bene a dirle la verità. Sono combattuta, ma ormai glielo ho detto. Continuare a raccontare scuse per coprire la codardia di suo padre mi aveva stancata e non lo ritenevo giusto. Ma non è nemmeno giusto che soffra per questa cosa. Forse ho sbagliato a dirglielo, forse ho fatto davvero male ... non lo so ... l'ultima cosa che vorrei, è vederla o farla soffrire ... ma che ho fatto?! Perché glielo ho detto?!
31 Dicembre 2014 Mercoledì
Oggi finisce il 2014 e concludo l'anno male come del resto è andato male tutto il suo percorso. Spero solo che finendo il 2014, finisca anche questo incubo. Stamattina cercavo dei documenti e mentre cercavo tra le scartoffie, mi capita in mano ( nascosta dentro una carpetta ) un documento di promessa di vendita, fatta con un agenzia, per la vendita del locale, firmata dal testa di cazzo nonché padre di mia figlia. Stipulato in data 9.9.2014. L'ho chiamato chiedendogli chiarimenti. Mi ha detto .. che cosa è? Gli ho risposto: dimmelo tu, visto che sopra c'è la tua firma ... e lui: un contratto di vendita. Ho chiuso la telefonata sbattendogli il telefono in faccia dopo avergli detto: sei solo una testa di cazzo. hai capito bene cosa ha fatto?? Ha messo in vendita il locale dove stiamo lavorando, senza dirmi niente ... Io che sono in società con lui al 49% !!!
Stasera lo rivedrò e allo scocco della mezzanotte gli auguro di crepare.
Così finisco in bellezza questo anno di merda.
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Come sopravvivere alla propria vita ...
NonfiksiIl disprezzo per la vita, la voglia di farla finita per non dover soffrire ancora ... Un diario, Iniziato da adolescente, finito da adulta. Ho commesso gravi errori e non ne vado fiera.