1: first day of school

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Pov's lydia:
*driiiiin*
Ecco il suono della campanella, la prima campanella del mio 3º anno, non nego che la scuola mi piaceva, ma non nego nemmeno che la scuola mi provocava molta tristezza...

Amavo studiare, però non sempre era bene, in prima, mi scontrai con una ragazza più grande, lei, per offendermi mi spinse e iniziò a chiamarmi secchiona e in altri modi inpronuciabili tipo "Troia", e da lì non mi tolsi più  il soprannome "secchiona".

Appena entrai in classe, vidi Allison in prima fila e accanto a lei c'erano due posti vuoi, uno per me e uno per Liam.

Appena mi sedetti entrò anche Liam che prese posto vicino a me, inutile dire che ero felicissima di vedere entrambi, durante l'estate mi erano mancati tantissimo. (Sono i miei migliori amici).

Non fecimo in tempo a salutarci però, che entrò il nuovo professore di matematica.

-ciao a tutti, io sono il prof. Hale, però potete chiamarmi derek- è un uomo alto, giovane, sulla trentina, portava la barba corta, era un uomo molto carino.

Passò l'ora e io, Liam e Allison ci fiondiamo ai nostri armadietti, a parlare del più e del meno e di come abbiamo passato le vacanze.

Ad un certo punto però, arrivò Malia, la "fighetta" della nostra scuola.

Non la sopportavo, si pavoneggiava sempre, mi chiamava sempre secchiona e voleva sempre ragione, la odiavo.

Fortunatamente non mi vide e mi passò avanti con quell'aria da strafottente che aveva sempre.

Pochi secondi dopo, però, la mia attenzione venne presa da un ragazzo che scendeva le scale con il suo migliore amico, il ragazzo in questione era alto, capelli color cioccolato come i suoi occhi, carnagione chiara e splendida, si poteva sentire il suo profumo dagli armadietti dove eravamo io Allison e Liam.

Il ragazzo in questione si chiama Stiles Stilinski, frequentava l'ultimo anno ed era uno dei più popolari insieme a Scott McCall, il suo migliore amico e Theo Reaken, un'altro del suo gruppo, però in quel momento erano solo Stiles e Scott.

Scott si avvicinò a noi, poiché era il fidanzato di Allison, io e Liam ci spostammo un po' più avanti per lasciar spazio ai due piccioncini, che nel mentre io e Liam ci spostavamo si erano messi a limonare.

Qualche secondo dopo l'arrivo di Scott, sentii una voce a me molto familiare avvicinarsi al fidanzato della mia amica.

Era il suo migliore amico Stiles, che come ho accennato prima, erano insieme.

Dopo poco più di un minuto che Scott e Stiles parlavano, quest'ultimo andò via lasciando il suo profumo vicino a noi.

In tutto ciò io stava fantasticando su me e Stiles mentre Liam provava a riportarmi sul mondo dei mortali.

Liam mi stava parlando di una festa che davano quella stessa sera a casa di uno dell'ultimo anno, erano invitati tutti quelli dell'ultimo anno e del terzo -quindi verrai?-

Quella domanda, a cui non sapevo rispondere perché non avevo ascoltato nemmeno una parola, - scusa Liam non ti stavo ascoltando...- -l'ho visto, comunque ti stavo parlando di una festa, vuoi venire?- nel momento in cui Liam pronunciava l'ultima parola, suonò la campanella.

-ti faccio sapere dopo nella pausa pranzo, ora devo andare ad economia, ciao Liam a dopo.- lo salutai con un bacio sulla guancia e andai verso la mia aula.

Entrai in aula e il coach stava già sgridando un alunno, appena finì, partì col discorso di incoraggiamento: - voi stupidi rammolliti, siete qui per imparare l'economia, e fra poco avrete un test di inizio anno, perciò mettetevi in quelle testoline vuote che dovete studiare-

Un amore improbabile|| stydia ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora