12: un branco a londra

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"Voi, lupi, coyote, banshee e tutte le creature sovrannaturali la pagherete cara per quello che avete fatto a questa città, non meritate di vivere, meritate solo il peggio, la morte e le torture.
Però, esiste un modo per non farvi morire, scappate, e non tornare mai più, o per voi sarà la fine.
                                                      ~ T.M- G.A."

La lettera la teneva l'Alpha, ovvero Scott, l'aveva letta ad alta voce, così tutti gli ospiti sentirono e andarono via correndo, rimanemmo solo noi, il branco di Scott.

-voi avete idea di chi possono essere T.M. o G.A.?- chiese Stiles, pur troppo io un idea delle seconde iniziale l'avevo.

-Gerard Argent...- dissi a bassa voce.

I ragazzi più grandi provarono a replicare dicendo che era morto, ma nessuno era a conoscenza che era vivo.

Avevo già visto pure le altre iniziali, ma non ricordo dove, forse a scuola.

-Nessuno a preso seriamente il vero messaggio, ce ne andiamo o combattiamo?- chiese Liam, ovviamente la risposta la sapevamo tutti, ma volevamo conferma.

-combattiamo, però dobbiamo far credere ai cacciatori che ce ne siamo andati- disse Scott.

Con quella decisione avevamo anche più tempo di chiamare altre persone in nostro aiuto.

Tornammo a casa, durante il viaggio decidemmo di scrivere una lettera ai cacciatori e dire che ce ne saremmo andati, cosa vera per poco tempo, dovevamo andare a chiamare altri tre branchi, uno a Londra, uno in Messico e uno a Parigi.

Io e Stiles andammo a Londra, Liam e Theo andarono in Messico e Allison e Scott nell'ultimo, io dovevo cercare il branco di Jackson, Liam quello di Derek e Allison quello di Isaac.

Appena arrivammo a casa preparammo le valige, avevamo preso tutti i biglietti aerei per le 6:30 del mattino seguente.

Stiles dormì da me così il giorno dopo saremo andati insieme.

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6:30 del mattino, il volo stava per partire, sapevo già a che indirizzo andare e dove potevo trovare il ragazzo, Jackson era allo stesso anno di Stiles in prima e seconda superiore, però voleva diventare un lupo, così venne morso dal ragazzo del Messico.

Sfortunatamente il morso venne rifiutato e lui diventò un Kanima, sapete, la creatura che diventiamo rappresenta la persona che siamo.

Stiles e Jackson non sono mai andati d'accordo, infatti sull'aereo si vedeva lontano un miglio che era agitato.

-tranquillo, sono passati 2 anni, sarà cambiato- dissi al ragazzo che non smetteva di torturasi le unghie, forse perché era il suo primo volo.

Teneva una mano sul poggia mano, così la presi e la intrecciai con la mia, Stiles si calmò.

Da Beacon Hills a Londra c'erano parecchie ore di viaggio, ed essendo che entrambi ci eravamo svegliati presto, ci addormentammo. Io mi addormentai con la testa sul suo petto e lui aveva la testa appoggiata contro la mia, le mani ancora intrecciate.

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La voce di un' hostess mi svegliò, e vedi anche il ragazzo accanto a me si era svegliato da poco.

Un amore improbabile|| stydia ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora