7: the hunters

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Non sapevo cosa stesse per succedere, ma di sicuro non una cosa bella.

Non pagai e tornai veloce al tavolo -andiamo via, veloce, sta per succedere qualcosa-.

Stiles mi guardò confuso, ma si alzò veloce dalla sua sedia e mi seguì senza fiatare.

Arrivammo in macchina, facemmo in tempo per salvarci, sentimmo due spari, ma niente urla, persone che scappavano o altro.

Mi riportò a casa in una decina di minuti: -allora, a domani- dissi prima di aprire la porta.

Prima di entrare mi girai e lo abbracciai, senza pensarci, un gesto sol tanto, lui ricambiò l'abbraccio, e appena mise le braccia attorno ai miei fianchi, un brivido mi attraversò la schiena.

-che hai? Hai freddo?- mi chiese subito preoccupato il ragazzo davanti a me.

Risposi con un semplice no, e poi entrai in casa.

E mi appoggiai al muro, poi lentamente scesi fino a sedermi per terra, poi mi misi le mani fra i capelli e a coprirmi il viso.

Non ce la facevo più di questa situazione, volevo godermi solo la mia adolescenza, sbagliare, potermi innamorare senza pensare che a lui sarebbe successo qualcosa a causa mia.

Si, io ero innamorata folle di Stiles, pensavo a lui in tutti i momenti liberi che avevo, lo disegnavo quando non avevo nulla da fare, gli scrivevo delle lettere tutti i giorni, lettere che non avrebbe mai letto.

Ero preoccupata anche, perché se fosse successo qualcosa a lui per causa mia, non me lo sarei mai perdonato, a lui come ai miei amici.

Ero destinata a rimanere sola.

Qualcosa a farmi tornare al mondo degli esseri umani è stato un messaggio dal mio migliore amico.

~Lydia, ho parlato con Scott, vuole che tu diventi una del branco!~ cosa?!, mi alzai di fretta sorridendo e saltellando dalla gioia, i brutti pensieri se ne erano andati.

~aspetta cosa?! Dimmi che è uno scherzo!~ non ci potevo credere, l'alpha, il VERO alpha voleva me nel suo branco.

~si, oggi riunione a casa sua alle 16:00~ erano le 14:30, avevo tempo per prepararmi, così risposi a Liam che sarei venuta, sapevo dove abitava Scott, sono andata a diverse sue feste, e poi, avevo accompagnato Allison a casa sua tantissime volte.

Decisi solo di cambiarmi pettinatura e trucco, perché si erano sfatti.

Erano le 16 meno dieci, così decisi di avviarmi a casa sua dato che era tre isolati da casa mia.

Erano le 16:00 precise quando suonai al campanello, ad aprirmi fu Scott che mi accolse calorosamente.

-sono felicissimo che tu abbia accettato di entrare nel branco!-, mi disse molto felice.

-sono felice anche io-, Scott mi accompagnò in salotto deve c'erano anche Allison e Theo, io mi sedetti accanto ad Allison.

Pochi minuti dopo arrivarono anche Liam e Stiles, così iniziammo la riunione.

-come saprete, sono tornati i cacciatori, e ora abbiamo la prova certa-iniziò Scott.

Dopo un ora circa, avevamo già un piano per sconfiggerli, così, decidemmo di uscire a prendere un gelato.

Un amore improbabile|| stydia ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora