29: la mia piccola

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Ormai erano passati 9 mesi dal giorno in cui ero rimasta incinta, 8 mesi dalla morte della mia migliore amica, mancava circa 5/10 giorni e partorivo, avevo la scadenza al 10 di maggio ed era solo il 5.

Esatto, compleanno di Stiles, non facemmo nulla di grande, io non potevo fare molto, così, invitammo Liam, Theo e Scott nella nostra casa in affitto vicino al College di Stiles, organizzammo una festa a sorpresa io e i ragazzi, Stiles non sapeva che sarebbero venuti.

-allora, io compro la torta, Liam i palloncini e le decorazioni, Theo e Scott organizzare il salone per far trovare un'ottima sorpresa- dissi imponendo ordini.

-agli ordini capo- dissero in coro.

-deficenti- dissi ridendo.

Era da tutta la mattina che mi faceva stranamente male la pancia, mi venivano strane fitte ma niente di grave, dovevo resistere, Stiles sarebbe tornato dopo poche ore, alle 14:30, erano le 12:00 e noi dovevamo finire di organizzare tutto.

Uscii di casa e andai a piedi al supermercato a comprare una torta.

La fortuna di avere il pancione è che potevo saltare tutte le file, così in meno di 30 minuti avevo finito.

Tornai a casa e nel tragitto si presentò un'altra fitta, sta volta più forte, ma non mi diedi per vinta, così andai a casa.

I ragazzi avevano finito di addobbare il salotto, era bellissimo.

-wow siete stati bravissimi, ahi- dissi chinandomi su me stessa toccandomi la pancia.

-ehi tutto bene?- mi chiese Liam avvicinandosi a me per darmi una mano a rialzarmi.

-secondo me dovresti andare all'ospedale- disse Scott preoccupato.

-no no tranquilli sto bene, niente distrazioni, oggi è il giorno di Stiles- dissi, un'altra fitta sta volta più leggera, feci finta di niente.

Finimmo appena in tempo di sistemare tutto, Stiles era a casa, ci nascondemmo.

Appena entrò saltammo tutti fuori gridando la solita parola "auguri".

-ragazzi, da quanto tempo non ci si vede- disse Stiles venendoci in contro.

Lo lasciai salutare prima i ragazzi, non li vedeva da Natale, poi venne a salutare me.

Non so cosa successe, abbracciandomi mi si ruppero le acque, li capii che le fitte erano le contrazioni.

-no no no, mancano ancora 5 giorni, non può essere vero AHI- urlai.

-dobbiamo andare subito all'ospedale- disse Stiles.

Stiles mi prese in collo e mi mise nella jeep blu, io mi misi dietro insieme a Theo e Liam, Scott si mise davanti.

Arrivammo e degli infermieri mi fecero sedere su una sedia a rotelle e mi portarono in una stanza, agli altri li fecero mettere in sala d'aspetto.

Mi fecero una visita veloce e la dottoressa disse:
-pensavate di farti partoriate a casa? Qui sei completamente dilatata, adesso ti portano in sala parto-

Poco dopo mi cambiarono, mi misero un camice, fecero cambiare anche Stiles e andammo in sala parto.

Ogni secondo una fitta sempre più forte, li la dottoressa per la prima volta mi disse "ad ogni contrazione spingi più forte che puoi", così feci.

Dopo poche spinte non ce la facevo più, la dottoressa però mi disse che c'ero quasi, che fra poche spinte avrei visto la mia bimba, così continuai a spingere.

Nel frattempo Stiles era svenuto, lui e la vista del sangue non vanno molto d'accordo.

-eccola- disse la dottoressa tenendo in mano un piccolo essere.

Un amore improbabile|| stydia ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora