22: la battaglia finale

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07/01/2012

Erano solo le 07:00 del mattino, ma ero già in piedi, pronta a combattere.

Quel giorno ci sarebbe stato l'ultimo allenamento pre combattimento.

Per tutta la settimana ci siamo allenati in una palestra, vicino a casa di Scott.

Eravamo più di 50/60 persone pronte a rischiare la vita per il nostro onore.

Dalla nostra parte c'era pure Kate Argent, si era scoperto che lei era viva, e il taglio che Peter le aveva fatto alla gola, l'aveva trasformata in un giaguaro mannaro.

La divergenza con Malia, Beh, è stata accantonata per un po'.

Eravamo tutti in questa palestra, faceva freddo, ma la paura di morire era molto più alta.

Portavo un top della Nike e dei pantaloni in leggings neri.

Ovviamente per un'occasione del genere mi feci una coda alta e non mi truccai.

Io conoscevo un'arte marziale per facilitare il combattimento, non potevo urlare tutto il tempo, se no avrei perso la voce è non era sicuramente una cosa carina.

Passai tutta la mattina ad allenarmi su un sacco da boxe, avevo molta adrenalina.

Ad un certo punto della mattina, il sacco da boxe si staccò dal soffitto.

-tranquilla Lydia, usa questa forza pure sta sera, dopo ti faccio trovare un'altro sacco- mi disse Scott avvicinandosi a me.

-ok- dissi.

Erano le 12:00 l'ora di pranzo.

-siete liberi di andare, ricordate che avete un ora per pranzare, alle 13:00 vi voglio qui.- disse Scott a tutti i presenti.

-Scott noi siamo stanchi, è una settimana che ci alleniamo senza sosta, non ce la facciamo più, meritiamo una pausa più lunga- disse Brett Talbot.

- se te ti vuoi far ammazzate fai pure, noi questa battaglia dobbiamo vincerla, non perderla facendoci ammazzare- rispose Scott a tono.

Tutti uscirono dalla palestra, e ognuno si diresse alla propria macchina.

Io ero in macchina con Liam e Allison, volevamo andare a mangiare una pizza.

Guidavo io, dopo un po' di tempo, Liam mi scosse la spalla.

-Lydia, dove stiamo andando? La pizzeria era lì- e indico un punto.

Io non lo ascoltai, andai da un benzinaio e mi accorsi appena scesa che c'era un cadavere per terra, gli usciva fumo giallo dalla ferita.

Sopra a questo cadavere c'era un biglietto con scritto:

"Questo è un avvertimento di quello che accadrà a tutte le creature sovrannaturali stasera"

Allison chiamò subito Scott, rispose subito.

SM: oi tesoro dimmi.
AA: siamo al benzinaio, c'è il cadavere di un lupo.
SM: arriviamo subito.
AA: scusa ma chi siete?
SM: io Stiles e Theo. Voi invece?
AA: io Lydia e Liam.

Un amore improbabile|| stydia ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora