Pov Jessie
<But then you saw me,
caught you by surprise
a single teardrop falling from your eye>"Quindi non ti ha nemmeno lasciata parlare?" mentre Alice si pettina allo specchio, io sono in finestra a guardare la foresta estendersi in tutta la sua grandezza.
Ormai è sera e la luna risplende piena in cielo.
"Già... Ovviamente è saltata anche la ricerca insieme, è stato introvabile tutto il giorno. Io giuro che se mi fa prendere un voto basso in pozioni lo uccido!"
"Ma stai bene? Insomma quella maledizione sembrava piuttosto reale..." interviene Emmeline.
"Forse perché in realtà un molliccio fa esattamente ciò che deve fare: mostrare le proprie paure e se ciò significa che tua madre ti cruci senza mostrare il minimo pentimento, beh lo fa"
"Grazie Lily, che tatto.."
"Basta ragazze! Si sto bene e si Lily, mia madre mi cruciava quando disobbedivo o non le andava bene qualcosa.. Il che capitava spesso, ma appunto, ci sono cresciuta a colpi di Crucio quindi, ora, se potessimo smettere di parlarne mi farebbe davvero piacere!" lancio a tutte uno sguardo di fuoco e torno a guardare la luna più bella che mai.
Penso a ciò che è successo a Black, voglio capire cos'è accaduto, voglio sapere che ha visto, perché urlava così. Non è che mi interessi sapere come si sente... Oh ma chi vogliamo prendere in giro! Sono preoccupata per lui e voglio sapere ogni singola cosa che gli passa per la mente, cosa pensa, cosa prova.
Giuro, per tutto questo tempo ho provato a stargli distante, ad evitarlo ma ora come posso? Anche se lo nega, ho notato la paura e l'ansia pervaderlo prima che intervenisse in mio soccorso. E gli sono grata. E voglio che lo sappia. E voglio conoscerlo.
Si, l'ho ammesso: io, Jessie Jones voglio conoscere quello sbruffone di Sirius Orion Black perché sono convinta ora, ora lo sento, che lui sia molto più di ciò che da a vedere. Il problema è capire come fare perché è un idiota pieno d'orgoglio e si chiude a riccio, come prima.
Decido che ho bisogno di distrarmi e opto per uscire fuori e, dopo una interminabile ramanzina da parte della Prefetta Perfetta Evans che mi dice quanto è stupido e pericoloso uscire a quest'ora, mi avvio in giardino attraverso una delle scappatoie che una volta Remus mi ha mostrato.Sono poggiata al tronco di un albero con il naso all'insù, persa nella bellezza della notte quando sento degli ululati agghiaccianti.
Non so esattamente cosa mi spinga ad alzarmi e seguire quegli ululati, forse pazzia. Ma si, per forza, non c'è altra spiegazione.
Faccio un altro passo e mi paralizzo alla vista di un immenso lupo, no no, più un cane, si un enorme cane nero come il carbone che mi si para davanti, ringhiando fissandomi negli occhi.
Continua a ringhiare e fa dei passi avanti, ma tutto ciò che suscita in me non è altro che curiosità. Cosa diavolo ci fa un cane come questo qui?! La foresta è piena di animali strani, centauri, troll...
"AAAAUUUUU" lupi mannari, a quanto pare.
Come sente l'ululato il cane si volta di scatto verso la direzione dalla quale proviene il suono. Poi mi abbaia contro e metre lo fisso negli occhi, un mare di nozioni accumulate in questi ultimi 3 anni si fanno spazio nel mio cervello a raffica portandomi a realizzare che...
"Black.." sospiro sorpresa.
È un animagus. È ovvio! Tutte le volte che lo chiamano cagnaccio, o cane pulcioso o cose così. Assurdo!
Alla mia affermazione vedo un velo di smarrimento nei suoi occhi, poi torna a ringhiare più forte di prima e contro ogni aspettativa, mi da una leggera musata in pancia, per poi indicarmi con la testa il castello.
Non ho intenzione di andare ora che l'ho trovato!"Black! Maledetto!! Ti ho cercato tutto il giorno! Ho girato come una trottola per tutto il fottutissimo castello per trovarti e tu, brutto figlio di buona donna, TU ERI A SCONDINZOLARE IN GIRO!! Ora ascoltami bene.." ma non faccio in tempo a finire alcuna frase che in un attimo è nella sua forma umana a sbraitarmi contro.
"Merlino santissimo Jones!! VEDI DI SPARIRE NEL GIRO DI POCHI SECONDI SE CI TIENI ALLA VITA! Non ti voglio intorno, non ti voglio sentire, non voglio doverti salvare ancora una volta quindi VA VIA! Torna dentro e lasciami in pace!!! Se avessi voluto vederti fidati, mi sarei palesato io in qualche modo ma ora ti prego, ti prego sparisci dalla mia vista!!".
Amareggiata e anche abbastanza risentita, giro i tacchi e torno al castello correndo.
Una volta entrata in sala comune, mi accascio al muro e scoppio a piangere. E io non piango mai.Mi hanno insegnato che solo i deboli piangono e a quanto pare, io lo sono. Se basta che Sirius Black mi urli contro per sgonfiarmi come un palloncino, allora mi merito di piangere, qui da sola come una cretina.
Poi improvvisamente qualcuno mi abbraccia: la mia rossa preferita.
"JJ cos'è successo?!"
"I-io.. Io volevo solo stare sola! Poi lui è arrivato, cioè no lui, il cane ma è lui!! È pazzesco! È assurdo!! E poi-i.. Poi lui.. E io.. E quindi ora piango come una demente! Ma ti pare?! Jessie Jones non piange! M A I!" mi sfogo come meglio riesco. Lily mi guarda abbastanza allucinata, probabilmente le sembrerò pazza. Dopo qualche minuto mi accompagna in stanza e mi lascia li augurandomi la buonanotte.
Sarà per stanchezza o non so, ma appena tocco il cuscino crollo in un mondo fatto di occhi grigi e ringhi tremendi.
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𝑆𝑛𝑜𝑤𝑚𝑎𝑛
Fanfiction*SOSPESA* "Jones". "Black". Non c'era alcun modo per far andare d'accordo quei due grifoni ottusi, o forse si. Troppo diversi per essere sulla stessa linea di pensiero. Troppo orgogliosi perché uno dei due potesse ammettere di aver effettivamente...