Pov Jessie
<Friends can break your heart too>
"So che in confronto alla moto non è nulla ma ecco.. L'ho visto e ti ho pensato, e ho deciso di prenderlo. Vedi, sono due, uno in realtà lo dovrei tenere io, e poi le estremità sono calamite che si incastrano perfettamente, ma non lo devi accettare per forza, insomma, è una cavolata! L'ho preso così, di getto, non ha senso avere dei braccialetti uguali no? Sono una stupida e ora sto vaneggian-"
"Jones respira! Ahahah mi piace tantissimo" e se lo mette subito ammirando poi il suo polso.
In seguito mi prende delicatamente la mano e mi infila l'altro. Poi fa unire le calamite.
"Ora siamo uniti" dice.
Mi perdo a guardarlo.
"Come mai hai scelto il colore rosso? Pensi mi rappresenti?" mi chiede curioso.
"Non è solo per quello, ha un significato questo bracciale"
"Ovvero?"
"Sta a te scoprirlo, Sirius"
"Adoro quando sei criptica, ma ancora di più quando mi chiami per nome!"
"Sei il solito scemo" e ti adoro per questo. Ma lo tengo per me, per ora.
Spero davvero che scopra il significato di quel bracciale e, come se mi avesse letto nel pensiero, mi dice "Mi impegnerò a capire cosa rappresenti davvero questo regalo, JJ".
"È una minaccia?" cerco di dissimulare il fatto che sia davvero importante per me questa cosa, e di reprimere la voglia di urlargli contro quanto mi piace, quanto vorrei che sapesse ciò che sento in questo momento, come sempre, d'altronde, quando sono con lui.
Ma Sirius Black manda in blackout totale il mio cervello non appena, in tono serio ma dolce mi dice che è una promessa.
"Perché sento che c'è qualcosa sotto in realtà, non mi freghi Jones! Lo saprò, stanne certa"."Alla fine la moto è arrivata sana e salva a casa Potter, il padre di James è venuto appositamente a prelevarla. Aveva paura che quei due potessero combinarne una delle loro e direi che aveva ragione! Avevano già pensato di andare ad Hogsmead con quella. Folli".
"Giura? Menomale allora! Ah, Alice, Frank ti ha lasciato un girasole con un pacchetto di Mielandia sul letto"
"Aww amore mio! Ma hey! Ci sono solo due cioccolatini!" si volta fulminandomi.
"Scusa.. Avevo fame! Erano lì e.. Ohh andiamo, Al! Non guardarmi così! Ti porta regali ogni giorno! Non muori sen-" non riesco a finire la frase che mi arriva in volto la scatola, cadono pure gli ultimi due cioccolatini.
Che spreco.
"Sei impazzita!?"
"No! Sei tu che ti sei scofanata i miei cioccolatini!"
"Avevo fame!"
"Erano 30!"
"Era una fame... Nervosa, ecco.." cerco di giustificarmi morendomi le unghie. Alla fine, è la verità.
Sento di aver fatto una cazzata. Cosa mi è saltato in mente?!
Alice mi fissa in modo strano e solitamente, quando fa così, è perché sta studiando quella persona. Spero non voglia sapere cos'ho proprio ora perché-
"Parla immediatamente e dimmi cosa c'è che non va, altrimenti ti affatturo" e invece, ha iniziato alla grandissima!
"Fff! Ma niente di che! Solo.. Potrei aver fatto una cosa davvero stupida.."
"Del tipo?!" domanda insistente.
"Non mettermi sotto pressione, lo sai che mi sento giudicata male e poi non parlo!"
"Sei lenta, amica mia!" mi sorride bastarda.
"E tu sei una stronza" le mando un bacio volante.
"È una cosa.. Grave?"
Le dico che dipende dai punti di vista e lei pensa bene di convocare una <riunione d'emergenza> con Lily ed Em che, appena giungono in camera dopo essere state chiamate di corsa da Alice, vogliono assolutamente sapere che cosa sta succedendo.
"L'emergenza è il tuo regalo a Sirius?"
"Si Em..".
Cerco di evitare di guardarle negli occhi.
"Qual è il problema?"
"Lily, gli ho regalato un bracciale <gemello>, con il filo rosso!"
"E..?"
Ma davvero non ci arriva nessuno?!
"La leggenda giapponese del filo del destino, o appunto, filo rosso.. Vi dice niente!?"
Alice ed Emmeline si guardano confuse, Lily invece si batte una mano in fronte e poi mi guarda scuotendo la testa. Ha capito.
"Sirius Black, davvero JJ?!" mi domanda poi, con sarcasmo.
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𝑆𝑛𝑜𝑤𝑚𝑎𝑛
Fanfiction*SOSPESA* "Jones". "Black". Non c'era alcun modo per far andare d'accordo quei due grifoni ottusi, o forse si. Troppo diversi per essere sulla stessa linea di pensiero. Troppo orgogliosi perché uno dei due potesse ammettere di aver effettivamente...