𝑆𝑛𝑜𝑤𝑚𝑎𝑛

-6-

Pov Sirius
                            
<Well, I hope and I pray
                             that you do understand
                       If you did, all you have to say is
                        Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah>

Bene, devo parlare.
Alla fine ha ragione Rem, non è successo nulla di irreparabile, semplicemente non capisco perché debba essere io a chiedere scusa, le ho salvato la vita! Sveglia!
Certo, lei non sa tutta la verità e non deve saperla ma... Vabbè, troviamo la Jones e facciamola finita.

Ho girato tutto il castello ma di lei non c'è traccia.
Esco e assumo la mia forma di animagus. Sono vicino al Lago Nero quando la scorgo in lontananza appoggiata ad un albero a scrutare l'orizzonte.
Cautamente mi avvicino a lei fermandomi a qualche metro di distanza e quando si accorge di me mi lancia uno sguardo che mi fa raggelare il sangue nelle vene.
Ci fissiamo per minuti ifiniti fin quando scuotendo la testa mi da del bastardo.
Mi ritrasformo e ghignando mi accosto ulteriormente a lei.
"Jones".
"Black".
"Non mi scuseró, né cercherò di convincerti in alcun modo sul perdonarmi o cazzate del genere. Devi solo ascoltarmi" dico di getto.
Cazzo, non sono per niente bravo con le parole.
"Hai all'incirca 30 secondi per sparire poi.."
"Ascoltami!" se non mi ha ancora affatturato, manca poco, me lo sento. Ma io sono così.
"Non ti spiegherò perché sono un animagus, né perché quella notte ero lì ma ti giuro, Jones, che ciò che ho detto non lo penso davvero. Eri in pericolo e ti prego di credermi quando ti dico che era l'unico modo per mandarti via in tempo" cerco di essere il più convincente possibile, anche perché è vero.
Continua a guardarmi senza dire una parola, così continuo "Non guardarmi così, sai bene anche tu che per quanto sei testarda saresti rimasta lì ad urlarmi contro quanto io sia una merda, già avevi iniziato a farlo! Ma non era proprio il momento adatto. Credimi, ti ho salvato la vita.. Di nuovo".

Si alza in piedi all'improvviso e arriva ad un palmo dal mio naso urlandomi contro. Scontata.
"Non te l'ho chiesto io! Non so nemmeno la ragione e a quanto pare nemmeno vuoi dirmelo! Hai fatto tutto tu! E anche a lezione..Tu sei intervenuto in aula di tua spontanea volontà! Tu ti sei buttato davanti al molliccio e tu e solo tu sai perché lo hai fatto! Ma io ti volevo solo ringraziare! Pensa che stupida! Volevo capire cosa ti era successo subito dopo e tu sei sparito! E va bene così! Ognuno reagisce alla paura, al dolore, a modo suo ma io volevo solo dirti grazie! Quindi Black, grazie per avermi salvato la vita l'altra notte, grazie per essere intervenuto con il molliccio ma ti prego, smettila di fare il principe azzurro di sto cazzo perché, se questi sono poi i presupposti, davvero, non ti riesce!" la vedo sfogarsi di tutta la rabbia repressa in questi ultimi giorni e resto allibito.

Io e lei non abbiamo mai avuto alcun tipo di rapporto e mi fa strano pensare che abbia provato ad avvicinarsi a me per capirmi o semplicemente, ringraziarmi.
Non me lo aspettavo, non potevo saperlo e ora mi sento un coglione. Più del solito, si intende.
"Ti chiedo solo di credermi. Non vorrei ti successe mai nulla e onestamente, non so nemmeno io il perché. Solo.. Credimi" sussurro appena.
Dopo un po' prende un respiro profondo e annuendo proferisce parola lasciandomi ancora più scioccato.
"Non ho intenzione di fare una figuraccia con Lumacorno per colpa tua. In alcun modo lascerò che tu mi abbassi la media, Black. Abbiamo un compito da portare a termine e una scadenza da rispettare. Ci incontreremo ogni volta che sarà possibile per recuperare questa settimana okay?" E pian piano si allontana dandomi la schiena, ancora non realizzando quanto ha detto, non faccio in tempo a bloccarla.
"E questo che significa?!" mi ritrovo ad urlare dietro.
Alza una mano come per salutare ma senza voltarsi mai "Sii presente Black, o questa volta me la paghi".
E per l'ennesima volta mi ritrovo a sorridere come un idiota.