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<Taetaee>
<Kookiee>

I due bambini si strinsero forte nel loro solito abbraccio che puntualmente comprendeva una forte stretta e la riduzione di ossigeno nei polmoni dell'altro, ma a loro non importava a causa della loro immensa felicità di potersi rivedere e riabbracciare

Da quella sera era passato oramai un anno, un anno in cui i due bambini non si erano separati, si erano conosciuti e avevano imparato a volersi bene

<Buongiorno a tutti>salutò la dolce nonnina
<buongiorno a voi, vedo che qui qualcuno si è svegliato di buon umore>ironizzò la madre di Jungkook, guardando i due bambini ancora intenti a stringersi forte
<a quanto pare>ridacchiò la signora anziana guardando il sorriso sul volto del suo adorato nipotino
<allora vi lascio il mio amato nipotino, spero non sia un disturbo. Perdonatemi ancora per non avervi avvisato a tempo debito, solo che questa sanità di oggi non ha proprio un'organizzazione adeguata>si lamentò la signora, come ogni mattina, di quel luogo da lei tanto ripudiato... L'ospedale
<non si preoccupi signora Kim, almeno avranno modo di scaricare le loro energie giocando insieme>sorrise la donna
<va bene allora, ci vediamo più tardi. Taehyung caro, fai il bravo con la signora Jeon>si raccomandò la donna
<si nonna, non farò arrabbiare mamma Jein>disse il piccolo abbracciando forte la signora
<bravissimo, buona giornata anche a te kookie e divertitevi insieme>disse poi rivolgendosi al più piccolo
<si nonna Kim. Torna presto così poi pranziamo tutti insieme>disse il piccolo posando un bacio sulla guancia rugosa della donna

<anche tu fai la brava nonna con i medici>si raccomandò Taehyung dandole anche lui un bacio sulla guancia
<certo, farò la brava. Ciao ciao>disse iniziando ad incamminarsi verso la sua destinazione
<allora Taehyung ti va di unirti a noi per fare colazione?>chiese la mamma di Jungkook chiudendosi alle spalle la porta
<ma mamma noi volevamo giocare>si lamentò jungkook stringendo la mano dell'altro
<prima la colazione, allora Tae?>
<Si, ma pochino, ho già mangiato qualcosa a casa con la nonna>
<Allora seguitemi verso la cucina>disse lei con un tenero sorriso sul volto per poi dirigersi verso la stanza precedentemente nominata, seguita dai due bambini
<oh, ma guarda chi ci è venuto a trovare, il nostro piccolo Taehyung>sorrise il papà di Jungkook una volta che nella sua visuale si ritrovarono suo figlio e il nipote della vicina

<salve papà Hyun>lo salutò lui educatamente
<ciao appa. Te ne stai per andare via?>chiese invece il figlio vedendo suo padre nelle solite vesti lavorative
<Si amore,ma noi ci rivedremo questa sera>disse lui prendendo in braccio Jungkook
<ma stasera è tardi>si lamentò il più piccolo desideroso di giocare col papà
<arriverà molto presto l'ora per giocare insieme io e te, ora c'è Taehyung e potete giocare insieme tuutto il giorno e quando torno a casa da lavoro giocheremmo tutti insieme. Che ne dici Taehyung?>si rivolse all'altro bambino, che li guardava con occhi pieni di ammirazione per quella figura che, purtroppo, non aveva mai avuto al suo fianco

<Si>disse il piccolo, non capendo nemmeno che cosa gli avesse detto l'altro, troppo concentrato e meravigliato allo stesso tempo da quel momento padre-figlio
<non dimenticarti di me però>Disse Jungkook, stretto ancora fra le braccia sicure del papà che rise di gioia sentendo le dolci e innocenti parole dette dal figlio
<come faccio a dimenticarmi di te?>disse lui posando un bacio sulla fronte del figlio, lasciandolo poi sulla sua sedia

<miraccomando fate i bravi con la mamma, altrimenti vi tirerà tante sculacciate sul sederino>disse lui provocando una risata alla moglie
<no, no, faremo i bravi>disse Jungkook
<ecco il pranzo tesoro. Buona giornata>disse la moglie, dando una scatoletta al marito contenente il pranzo
<grazie cara, ci sentiamo dopo>disse lui posando un bacio delicato sulle labbra della mogliettina
<che schifoo>commentò il piccolo jungkook, imbarazzato da quella scena, portando entrambe le mani a coprire i suoi occhi mentre Taehyung, al contrario, guardava tutto ciò che accadeva intorno a lui con meraviglia, non avendo mai visto o potuto provare una quotidianità come quella vissuta in quella cucina

<ci vediamo stasera>li salutò il padre con un sorriso smagliante a contornargli il volto
<buona giornata tesoro>
<ciao appa>
Lo salutarono i due componenti della famiglia
<arrivederci>disse invece piano Taehyung
<Ecco qui le vostre colazioni. Vado un secondo nella mia stanza se avete bisogno di me,non fate casino miraccomando>disse posando un bacio fra i capelli di entrambi dopo aver posato sotto i loro nasi un piatto occupato da due fette di pane cosparse dalla crema al cioccolato su cui Jungkook ci si avventò divorandole e sporcandosi tutto il volto

<Hyung perfè non le manfi?>chiese con la bocca piena di cibo, provocando una picocola risata all'altro
<Jungkook non parlare con la bocca piena e poi, come hai fatto a sporcarti così?>chiese Taehyung alzandosi dalla sua sedia per recuperare dei fazzoletti, passandoli poi sul faccino paffuto dell'altro rimettendosi a sedere per iniziare a mangiare, gustandosi la sua fetta di pane

In poco tempo i due finirono di mangiare e si diressero verso la stanza del padrone di casa
<a che cosa vuoi giocare?>chiese il più piccolo dondolandosi sui suoi talloni
<non saprei>rispose l'altro alzando le spalle
<ti va di giocare alla play?>gli propose
<si, perché no>

............

Taehyung pov

<MA NON È GIUSTO>urlò in preda alla disperazione, lanciando a terra il joystick
<Andiamo kook, se sei una schiappa non è colpa mia>ridacchiai
<te la faccio vedere io la schiappa>disse lui mettendo il broncio, facendo ripartire un'altra partita
Era veramente diventato un bambino di dieci anni meravigliosamente orgoglioso e testardo, ma a me piaceva proprio così

<Ragazzi venite, il pranzo è pronto>ci richiamò mia nonna dalla cucina
<vediamo se mi batti anche qui>dissi iniziando a correre di sotto
<YAAH, TU SEI PARTITO PRIMA>lo sentì urlare mentre io entrai in cucina, nascondendomi dietro un muretto, sotto lo sguardo divertito della nonna
<nonna, hai visto Taetae?>chiese Jungkook entrando in cucina, ignorando la mia presenza
<non ti so proprio dire dove sta tesoro. Quel bambino è proprio un monello>disse la nonna
<che vuol dire monello?>chiese lui
<vuol dire->
<PRESO>urlai prendendolo per i fianchi, facendolo saltare dalla paura
<Daai, non vale spaventarmi uffa>mise il broncio
Gli diedi un bacio sulla guancia, sorridendo a causa della sua dolce reazione, ma quel sorriso scomparì nel momento in cui una scena si presentò ai miei occhi

<Nonna... Tutto bene?>chiesi quando vidi il suo volto dipingersi in un espressione sofforente, mentre si massaggiava il petto, all'altezza del cuore
<si,caro,non preoccuparti. Mettetevi a sedere>mi sorrise lei e cosi facemmo
<sei un barone>sussurrò Jungkook dandomi un pugno leggero sul braccio
<se sei lento non è colpa mia>risposi con fare distratto
<su bambini, ora non litigate>disse la nonna scompigliando le nostre chiome
<si nonna>rispondemmo insieme ricomponendosi iniziando a mangiare una volta che i piatti ci furono posati sul tavolo

Eppure a Taehyung era rimasta impresa nella sua mente l'espressione sofferente della sua nonna e si ripromise che avrebbe fatto di tutto per scoprire la verità

Angolo autrice

Salve meraviglie,
Scusate l'attesa ma sono ritornata con un nuovo capitolo di Life goes on.

Spero vivamente che si sia piaciuto, domani pubblicherò un nuovo capitolo di Film out mentre giovedì pubblicherò Fix you

Spero possiate supportare e amare queste storie come avete sempre fatto. Noi ci vediamo in un prossimo aggiornamento

Love you all💜

life goes onDove le storie prendono vita. Scoprilo ora