18

30 3 0
                                    

<Dobbiamo prenderci una pausa>

<cosa?>

Mi voltai lentamente verso di lui per guardarlo negli occhi, notando come fossero spenti e spaesati

<Dobbiamo prendere una pausa da questa relazione. Entrambi stiamo male, non c'è un punto di incontro per nessuno dei due e di certo io non posso continuare a farti soffrire>dissi posando una mano sulla sua guancia destra, sporcandola di sangue a casa delle ferite ancora fresche

<Tae.. Stai scherzando vero? Perché non è divertente>disse lui mentre i suoi occhioni si stavano riempendo di lacrime
<Jungkook, andiamo, guardaci. Non riusciamo a fidarci l'uno dell'altro,è inutile forzare questo rapporto se prima non impariamo a fidarci l'uno dell'altro>dissi piano mentre lui negò con il capo
<Ma io->
<koo, nemmeno tu ti fidi di me. Ammettiamolo, stiamo dubitando l'uno dell'altro. Forse stare un po' separati ci farà bene>dissi con non so quale spaventosa calma, mentre le sue lacrime oramai erano arrivate a bagnarmi la mano
<Non.. Non ci stiamo lasciando vero?>chiese lui
<No, è solo un periodo che serve ad entrambi per ritrovarci l'un l'altro. Abbiamo forse accelerato un po' le cose troppo presi dal momento...è meglio così, per entrambi>dissi

<Ma io non voglio lasciarti>
<Koo... Andrà tutto bene, okay? Ti prometto che presto ritorneremo di nuovo quelli di prima. Torneremo più forti di prima>gli dissi lasciando un piccolo bacio sulla fronte prima di lasciarlo e dirigermi verso la porta d'ingresso
<Dove... Dove stai andando?>mi chiese intimorito
<Lontano da qui. Qui non avresti modo di riflettere con me intorno... E nemmeno io>dissi infilandomi le scarpe cercando di reprimere le lacrime che, imperterrite, desideravano di scendere copiose sul mio volto
<Tornerai?... Tornerai da me, vero?>chiese singhiozzante riducendo il mio cuore in mille pezzi, lasciando vincere una lacrima traditrice
<Si... Però abbi pazienza, prenditi cura di te>dissi aprendo la porta

<Taehyung>mi richiamò prima che io potessi uscire

<Ricordati che ti amo>

Quelle parole furono le ultime che udì prima di dirigermi verso la mia macchina e scappare lontano da quella casa, libero di scoppiare in un pianto disperato.
L'intenzione di tornare indietro da lui, di stringerlo forte e di dirgli che tutto andava bene era forte, tanto che avevo più volte rischiato di fare qualche incidente pur di ritornare indietro, ma poi ragionai.

Era giusto così, era giusto per entrambi, i nostri discorsi oramai si basavano principalmente su insulti e parole taglienti, urlate l'uno contro l'altro a tal punto da crederci sul serio.

Jungkook pov

Eravamo arrivati così infondo?

Non ci volevo ancora credere. Non volevo veramente credere che tutto ciò fosse reale, era solo un brutto sogno e quando mi sarei svegliato avrei trovato il mio Taehyung affianco a me sul letto, con quel tenero broncio che assumeva sempre mentre dormiva, che io avrei accarezzato divertendomi a notare le sue reazioni infastidite

Invece no, non sarebbe andata così, perché lui se ne era andato

Aveva bisogno di una pausa

Una pausa da cosa? Perché?

Faceva così schifo la nostra relazione?

E come ci eravamo arrivati a questo punto?

Semplice, dal momento in cui io avevo iniziato a non fidarmi di lui

Da quando era iniziato? Non me ne ero nemmeno accorto

Mi inoltrai all'interno del soggiorno e iniziai a pulire, togliendo le bottiglie di birra, oramai vuote, per poterle gettare via.
Osservai poi una grande macchia, la birra aveva pure inzuppato il tappeto lì presente.
Quando mi avvicinai notai anche pezzi di vetro, alcuni verdi e altri trasparenti e, quando rialzai lo sguardo, vidi che una cornicetta era caduta dietro il mobiletto.

Facendo attenzione ai vetri la recuperai. Anch'essa era umidiccia, puzzava di quel liquido dorato, come la foto. Quella foto. La prima foto di me e Taehyung da fidanzati. Entrambi guardavamo l'obbiettivo, entrambi stavamo sorridendo come due ebeti, eravamo tutti e due felici.

Inutile dire che altre lacrime scivolarono via dal mio occhio, veloci, cadendo sopra quella fotografica, proprio sul volto di Tae.
<Io.. Non volevo. Perdonami>singhiozzai dirigendomi verso il divano, in cui mi gettai malamente, stringendo a me la cornice
<Ti prego, torna qui. Torna da me...mi sento così sbagliato>

Taehyung pov

Che cosa avevo fatto

Glielo avevo chiesto davvero?

Ma allora perché mi sentivo come se un macigno stesse gravando sul mio petto, non permettendomi di respirare? Perché mi sentivo... Così

<Andiamo Taehyung, smettila di pensare a lui per stasera>Mi spinse leggermente Somi, portando la sigaretta sulle sue labbra.
Ero corso qui, il primo posto più sicuro in cui avrei potuto pensare senza l'influenza di altri.. O almeno così credevo
<Certo che sei proprio insensibile. Ha appena litigato con il suo ragazzo e te gli dici di non pensarci? Piuttosto aiutalo>la rimproverò Hyun, uno dei miei amici più cari
<Certo, così starà peggio di prima. Certo che voi non capite proprio nulla dell'amore>sbuffò la ragazza portando le gambe al petto

<Scusami, non pensavo di star parlando con cupido>la beffeggiò l'altro, facendo così scoppiare una lite fra i due

<Sono sempre i soliti>sentì dire da Jay, il quale si mise di fianco a me
<lasciali fare, oramai dovremmo esserci abituati>
<Tutto bene?>Mi chiese poi poggiando una mano sulla mia spalla
<Non lo so> risposi io massaggiandomi la testa
<Sai che cosa ci vuole adesso?>mi disse e, senza darmi il tempo di rispondere, si alzò andando non so dove, per poi tornare con delle piccole bustarelle contenenti qualcosa di bianco dentro

<Che è questa roba?>domandai confuso
la roba. La polvere degli angeli. La cocaina>rispose lui facendo sventolare una bustina davanti alla faccia
<HEY VOI DUE. chetatevi e guardate cosa vi porta zio jay>disse poggiando davanti a loro due bustine
<non dirmi che->
<yes baby, è proprio quello a cui la tua testolina bionda sta pensando>rispose fiero di sé Jay
<Ma come hai fatto a recuperarla?>domando Hyun prendendone una in mano
<Tsk, semplice. L'ho comprata>

<proviamo>disse Somi buttando quella strana polverina sul tavolo
<Uo uo, la ragazzetta ci va giù pesante>rise Jay felice
<Io.. Passo>dissi,guardando quella roba con disgusto
<Dai Taehyung, non fare lo schizzinoso>mi diede una leggera spinta Jay
<Tranquillo che quella testa di cocco non ti guarda>rise fra se la ragazza, facendomi salire i nervi alle stelle
Subito infatti le strinsi il volto in una forte presa, costringendola a guardarmi

<ascoltami bene una fottuta volta. Non ti permettere mai più di rivolgerti al mio ragazzo in quel modo, perché ti posso assicurare che l'unica cosa che rimarrà di te saranno i pochi capelli che ti lascerò in testa. E ti posso assicurare che non mi controllerò solo perché al posto del cazzo hai una vagina. Sono stato abbastanza chiaro?>ringhiai furioso per poi recuperare una di quelle bustine e versarne il contenuto all'interno della mia bocca

<Tae->non li lasciai finire che rigettai tutto quanto giù con un grande sorso di birra. Quello strano miscuglio scivolò che una bellezza, riscaldandomi il corpo e rilassando ogni mio muscolo.
<Taehyung>mi richiamò Jay
<Cosa? Non volevate questo? Ve la pago tranquilli>sbuffai infastidito, sentendo la mia testa vorticare terribilmente
<No, no. Nulla. Tenete, io inizio a sistemare il resto>disse passando agli altri una tessera per farci chissà cosa, non me ne importò granché.

Finalmente stavo provando una sensazione di benessere incomparabile


life goes onDove le storie prendono vita. Scoprilo ora