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Erano passati un paio di giorni da quando quel piccolo contatto fra le labbra dei due ragazzi avvenne e un insolito imbarazzo si fece spazio fra i loro esseri, perché...

cosa si fa dopo aver dato un bacio sulle labbra del proprio amico d'infanzia? Per giunta del proprio stesso sesso?

Tutte domande che scervellavano la povera mente di Jungkook che continuava a crogiolarsi nei suoi pensieri piuttosto che fare quel passo così spaventoso da compiere

<Hai detto qualcosa kook?>gli chiese d'un tratto Taehyung sentendolo mugugnare causando così uno spalancare smisurato degli occhioni di Jungkook ed un tenero rossore colorargli le guance

Aveva pensato ad alta voce

<chi? Io? No, no, stavo solo..pensando che ho da fare così tanti compiti che sarebbe meglio iniziare>inventò la prima scusa che gli venne in mente per poi alzarsi dal suo letto per catapultarsi sulla sua libreria sentendo lo sguardo dell'altro bruciare sulla sua schiena
<Kookie, senti...vorrei parlarti di->
<oh mio dio, mi sono appena ricordato di aver dimenticato di ridare il libro preso in biblioteca, scusami tantissimo Tae ma se non lo consegno oggi sono fregato>dissi correndo fuori da quella stanza divenuta troppo soffocante da gestire

Se avesse voluto parlare di quello che era accaduto quel giorno?

No, no, non sarebbe mai dovuto accadere, avrebbe lasciato che il tempo portasse con se il ricordo di quel evento, portando con sé anche quelle imbarazzanti emozioni che lo attanagliavano, portando i due a riparlarne un giorno fra grosse risate e due grandi bicchieri con qualche strana bevanda ad accompagnare il tutto

Si, sarebbe andato tutto cosi

O almeno, era quello che aveva sperato Jungkook fino alla fine, ma ogni sua speranza svanì nel nulla nel momento esatto in cui il suo polso venne accolto da una forte e solida presa mentre un profumo a lui molto conosciuto iniziò a pizzicare il suo olfatto
<Jungkook perché continui a scappare?>quelle parole gli fecero venire i brividi lungo la schiena
<e dove credevi di andare senza nessun libro da riportare? Ora torniamo a casa e discutiamo come persone civili, è una situazione imbarazzante da gestire>

E la mancanza è troppo forte da sopportare

Queste ultime parole non furono mai liberate dalle labbra di Taehyung, troppo orgoglioso e imbarazzato per concedere loro vita

<Taehyung casa nostra è->
<so perfettamente dove sta casa nostra e non è li che andremmo a parlare>disse freddo, fermandosi nella fermata del pullman
In poco tempo salirono su di esso e si lasciarono portare in quel posto, il loro posto

<Perché mi hai portato qui?>chiese Jungkook confuso, non ricevendo nessuna risposta dall'altro se non l'aumento della stretta contro il suo polso
<avevo bisogno di parlarti senza il rischio che tu ti nascondessi in qualche stanza o che scappassi non so dove, inventandoti qualche inutile scusa>disse lanciando uno sguardo al più piccolo facendo riferimento a tutte le volte in cui aveva provato a parlargli per poter chiarire ciò che avevano lasciato in sospeso senza però successo in quanto l'altro trovava sempre una scusa per evitare di affrontare quell'argomento

A quell'uscita le guance del più piccolo si fecero rosse per l'imbarazzo mentre si accomodò al suo fianco in totale silenzio
<Adesso potresti spiegarmi il motivo per cui ti stai comportando in questo modo con me?>chiese guardandolo dritto negli occhi ma Jungkook non seppe che dire ne che fare.

Rimase in silenzio ad osservare gli occhi dell'altro, ammaliato dal loro colore così profondo e ipnotico che non riuscì nemmeno a dire una parola
<Allora?>lo risvegliò Taehyung desideroso di avere una risposta
Alché Jungkook prese un profondo respiro per poi iniziare a parlare

O almeno, le intenzioni erano quelle

La paura di ciò che avrebbe confessato da li a pochi momenti era troppo forte che gli impediva di ragionare lucidamente e di mantenere la calma
Nel mentre Taehyung, notando la grande difficoltà del più piccolo di esprimersi, decise di concedergli un piccolo aiuto provando ad indovinare quale potesse essere la possibile causa del suo malessere
<È per il bacio che ci siamo dati quella volta?>chiese diretto mentre i suoi occhi andarono ad ammirare il paesaggio posto di fronte a loro capendo di averci preso in pieno quando le guance dell'altro si fecero più rosse

<Jungkookie>sospirò Taehyung
<Non è una cosa giusta, non fra noi due>disse l'altro trovando quella piccolissima briciola di coraggio per esternarla in quelle parole dette con così poca convinzione e sicurezza

Perché si... Quel rapporto fra loro non doveva nascere

<e da cosa lo dici kook?>chiese gentilmente Taehyung guardandolo dritto negli occhi
<siamo cresciuti insieme,siamo quasi come dei fratelli... E poi siamo due ragazzi. Non potrà mai esserci qualcosa tra di noi>gli spiegò lui rendendosi conto di una cosa

Perché stava dicendo quelle cose? E in particolar modo, chi stava cercando di convincere tra i due?

<Sai kook, non capisco se tu stia parlando col cervello o che tu stia solamente aprendo la tua bocca per dare aria ad una montagna di stronzate>ridacchiò Taehyung mentre Jungkook abbassò il volto leggermente imbarazzato non rendendosi conto che il volto del più grande fosse a pochi centimetri di distanza dal suo

<perché se lo fai per la seconda ipotesi, allora, ti posso assicurare che ci stai riuscendo alla grande>

Angolo autrice

Salve meraviglie,
Come state?

Perdonatemi per la lunga attesa ma adesso credo e spero di riuscire ad aggiornare regolarmente

Spero con tutto il cuore che questo capitolo vi sia piaciuto, noi ci vediamo in un prossimo aggiornamento

Love you all💜

life goes onDove le storie prendono vita. Scoprilo ora