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<perché se lo stai facendo per la seconda opzione, allora, ti posso assicurare che lo stai facendo benissimo>
<I-io->
<ascoltami bene jungkook>lo interruppe con sguardo freddo Taehyung desideroso di far capire al minore cosa davvero provasse per lui

<non so chi ti abbia messo in testa questa storia del "qualunque cosa accada io e te non potremo mai stare insieme" perché ti posso assicurare che è una grande cavolata, perché se tu avessi creduto veramente a queste parole allora... Quel giorno non avresti ricambiato il mio bacio, non avresti continuato, mi avresti preso dalle spalle e allontanato>disse con un cenno di delusione a colorare la sua voce
<Taehyung..perfavore>sussurrò Jungkook mentre un debole rossore prese forma sul suo volto
<Cosa vuoi Jungkook. Dimmelo ed io lo farò... Anche.. Anche starti lontano se tu lo vorrai, ma ti prego.. Dimmi ciò che senti>gli prese il volto fra le sue calde mani per poter ammirare la sua bellezza ancora una volta, non sapendo se quella sarebbe stata la sua ultima volta

<Baciami Taehyung>disse sicuro dopo alcuni attimi di silenzio ed esitazione
E subito le loro labbra si unirono in un bacio delicato, in uno scontro amorevole fra le loro labbra,susseguito poi dalle loro timide lingue che subito trovarono conforto nel legarsi con la gemmella mentre le mani andavano a vezzeggiare ogni centimetro della pelle del compagno

E da questi gesti così dolci quanto peccaminosi nacque quella che tutti ricordavano come la più struggente delle storie d'amore mai viste prima

......

Sangue
Sangue ovunque
Quella stanza era ricoperta da quel denso liquido rosso, il quale era arrivato pure a sporcare quel bianco muro immacolato

Affianco a lui un coltello la cui lama era ricoperta dallo stesso liquido, anche le sue mani non erano state risparmiate, ora soggette ad un forte tremolio

"Taehyung..."

Quella voce..

Si risvegliò di colpo, con il fiato corto e gli occhi ricolmi di lacrime mentre  osservava il buio fitto che circondava la loro camera da letto

Era solo un brutto sogno

<Taehyung>la gracile voce di Jungkook lo richiamò, svegliato dai bruschi movimenti che il suo hyung aveva compiuto. Non che fossero una novità.
Ogni notte, da oramai un anno, la stessa storia si ripeteva ogni sera fra quelle lenzuola
<sto bene..scusami>sussurrò Taehyung portandosi le mani sul volto nel disperato tentativo di rimuovere quelle lacrime che avevano cercato di correre veloci sulle sue guance
<hai fatto lo stesso incubo?>gli chiese Jungkook sedendosi anche lui al suo fianco andando ad accarezzare dolcemente la schiena dell'altro.
Taehyung gli aveva raccontato a grandi linee l'incubo che lo stava perseguendo da tempo e che ora sembrava sempre più frequente e Jungkook aveva provato di tutto nel disperato tentativo di potergli dare un qualche sollievo al suo attanagliato riposo, ma risultò tutto un fallimento

<Si..ma non importa>sussurrò lui massaggiandosi le tempie
Quei bruschi risvegli gli lasciavano sempre come dolce ricordo del loro passaggio un orribile mal di testa che nemmeno con le più forti delle medicine esso sarebbe sparito
<si che importa Tae, se c'è qualche problema parlamene, io sono e sarò sempre qui per ascoltarti e consigliarti>
Jungkook voleva essere la sua roccia, qualcuno su cui Taehyung avrebbe potuto reggersi nei momenti più disperati, voleva essere li per lui, perché sapeva che Taehyung meritava solo il meglio e non desiderava altro se non questo

<Lo so benissimo kook, grazie tante>fu quella la risposta che gli diede l'altro regalandogli un debole sorriso e un bacio a stampo che lasciò jungkook un attimo destabilizzato prima di stendersi e stringere la vita sottile del suo maknae preferito
<Ora dormiamo un po', è presto e domani ci aspetta una giornata molto impegnativa>gli disse Taehyung mantenendo i suoi occhi chiusi sapendo benissimo che anche se quei mostri sarebbero tornati il suo gracile scudo sarebbe stato proprio Jungkook

La mattina seguente...

<andrà tutto bene, vedrai>cercò di rassicurarlo il più piccolo fra i due in modo da calmare l'altro soggetto ad un evidente stato di panico a quella nuova avventura che a breve avrebbe intrapreso
<Non lo so, siamo ancora in tempo per tornare indi->le parole di Taehyung vennero interrotte dalle labbra di Jungkook posate sulle sue in un piccolo bacio, nascosto agli occhi dei genitori intenti ad ammirare estasiati la grande struttura che si elevava davanti a loro

<adesso tu entrerai li dentro e stasera mi racconterai tutte le cose meravigliose che hai imparato oggi, va bene?>gli chiese poggiando le sue mani sulle guance accarezzandole con dolci movimenti del pollice
<va bene>sospirò prima di stringere forte a se Jungkook

<Non so come farei senza di te>

E quelle parole sussurrate furono un colpo al cuore del giovane ragazzo
Gli fece volare il cuore in cielo mentre i fuochi d'artificio esplodevano nella sua pancia.
Per la prima volta si sentiva importante, necessario per qualcuno e quella sensazione.. Quella era la migliore che il suo hyung avrebbe potuto trasmettergli
<N-non dire così, tu saresti riuscito a fare tutto anche senza di me>disse rosso in volto per l'imbarazzo
<piccolo koo>ridacchiò Taehyung, intenerito dall'imbarazzo che aveva avvolto il pallido volto del ragazzo davanti a se, rendendolo sempre più carino

<tu devi essere Kim Taehyung giusto?>una voce femminile interruppe la dolce atmosfera creatasi fra i due giovani
<Si, sono io>rispose il nominato rivolgendo la sua attenzione a colei che aveva pronunciato il suo nome

Era una semplice ragazza, snella e slanciata, un volto dalle guance paffutelle, occhi scuri e vispi, un naso leggermente schiacciato alla punta e delle labbra leggermente carnose
<Piacere, io sono Choi Somi, sono la rappresentante degli studenti di questo istituto, incaricata di farti fare il giro di questa scuola>disse sorridente

Quel sorriso che sembrava essere dolce e accogliente
Che però a Jungkook non piaceva affatto
<D'accordo, grazie per la disponibilità>disse facendo un piccolo inchino per ringraziarla
<voi invece dovreste essere i genitori, scusate la mia maleducazione, tratteremo vostro figlio col massimo rispetto come ogni studente presente in questa scuola. Detto questo ti pregherei di seguirmi Taehyung, tra poco le lezioni avranno inizio>disse facendo un piccolo inchino per poi voltarsi di spalle e iniziare a camminare lungo la piccola passerella

Ignorando completamente la presenza di Jungkook
<Allora io vado, ci si vede dopo>li salutò Taehyung lasciando un piccolo bacio sulla guancia di Jungkook e un piccolo abbraccio ai genitori per poi raggiungere la ragazza
<che dolce ragazza, chissà se un giorno quei due finiranno per stare insieme>

Quel commento però fece solamente male al povero cuore di Jungkook

life goes onDove le storie prendono vita. Scoprilo ora