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Erano passati alcuni giorni da quella sera, ed io ero rimasto chiuso in casa a crogiolarmi nel silenzio e nella solitudine che avvolgeva il nostro piccolo appartamento.

Non era mai accaduta una cosa del genere, mai avrei pensato che ci saremmo ritrovati in questa situazione, lontani l'uno dall'altro per così tanto tempo. Eppure eccoci qua, lontani l'uno dall'altro senza nemmeno scambiarci un messaggio.
Inutile dire che ci avevo provato tante volte, avevo sempre provato a scrivergli qualcosa ma puntualmente cancellavo il tutto, pensando che quelle parole potessero peggiorare solamente la situazione.

Forse per ora era meglio lasciarlo in pace, mi ripetevo, eppure il cuore si frantumava ogni volta che entravo nella nostra camera e vedevo le nostre foto, quando ancora eravamo felici

Ma era davvero felicità quella? Credere di vivere in un modo, nascondendo quella realtà innegabile?

Mentre cercavo delle risposte il suono prodotto dal mio telefono mi fece rinvenire alla realtà. Corsi per accederlo, sperando in un qualche messaggio da parte di Taehyung, magari un messaggio in cui diceva che gli mancavo, che voleva ricostruire il nostro rapporto

Invece era solo Hobi che mi chiedeva di uscire. Subito accettai, pensando che un po' di aria fresca mi avrebbe aiutato a distrarmi da tutti quei pensieri, ma anche di fronte al mio té alla vaniglia i pensieri continuavano a vorticare impetuosi nella mia mente, fissando come il movimento del cucchiaino all'interno di quel liquido caldo provocasse un piccolo vortice
<Kookie, oramai tutto lo zucchero si sarà sciolto completamente. Perchè non lo bevi prima che si raffreddi?>mi disse ed io sospirai
<Hai ragione>dissi poggiando il cucchiaio nel piattino per poi accompagnare la tazza alle labbra e ingerire, a poco a poco, quel dolce liquido

<mi dici che succede? Da quando sei arrivato non hai spiccicato una singola parola. Sicuro di star bene?>mi domandò lui scuotendomi leggermente il braccio
<Si...credo>risposi iniziando a percepire quel terribile nodo alla gola che mi aveva accompagnato in questo periodo
<kook, hai gli occhi lucidi, la tua voce trema,non sorridi più.. Ti va di parlarmene?>mi chiese lui

Hobi lo avevo conosciuto alle medie e da quel momento non ci siamo mai separati, diventammo subito migliori amici, anche perché scoprimmo le molteplici passioni che condividevamo

<Non lo so Hobi, sono.. Confuso. È un periodo di merda, soprattutto perché le cose fra me e Tae vanno anche peggio>spiegai semplicemente
<Raccontami>
<Non c'è molto da dire. Non ci fidiamo gli uni degli altri.. Non come prima almeno. La nostra gelosia sembra aver superato ogni limite, ogni minimo passo era per noi motivo di scontro. Però, anche se ci siamo allontanati per chiarire questa situazione, in modo da poter comprendere cosa realmente potrebbe aiutarci in questo momento.. Io non ce la faccio più, ho bisogno di ritornare da lui, di stringerlo a me, di.. Non lo so, ma sento solo il bisogno di lui al mio fianco>dissi passando velocemente il dorso della mia mano sulla guancia per cancellare quella lacrima traditrice
<Hai provato a chiamarlo? O a mandargli qualche messaggio?> sbuffai una risata

<se ti dicessi che lo faccio ogni giorno? Entro sempre nella nostra chat per rileggere i nostri messaggi, scrivo centinaia di poemi in cui gli dico quanto mi manca e quanto lo vorrei qui.. Ma non li mando mai, li cancello pensando a quanto possa sembrare ridicolo se provassi solamente a pigiare il tasto "invia">
<E lui?>
<non si è fatto sentire>
<Cosa?! Davvero? Ma com'è possibile. Mi dicevi che ti chiamava sempre>
<già, forse questa pausa serviva più a lui che a me>dissi alzando le spalle prima di sorseggiare la mia bevanda

<Tranquillo kookie, ci penserà il tuo hyung a farti sollevare il morale e aiutarti a riprendere il tuo fidanzatino, così potrai tornare di nuovo ad essere quel dolce coniglietto che ho sempre amato vedere>mi disse sorridente, contagiando anche me con la sua tenera allegria

Lo adoravo, era una persona fantastica, intelligente e molto spiritoso. Credo che senza di lui, non avrei mai saputo come sarebbe vivere la vita, insieme a Yoongi hyung facevamo un bel trio.

<Ti ringrazio Hobi hyung, davvero>

Author pov

I due ragazzi continuarono a scambiarsi qualche parola e qualche battutina, ravvivando l'atmosfera, precedentemente crollata a causa del racconto del più piccolo. Ma adesso che si trovavano in mezzo a tutti quegli abiti, così vivaci e colorati, che riprendevano molto lo stile del ragazzo più grande, si stavano divertendo proprio come hai vecchi tempi

Quelle risate

Erano così vivaci, piene di vita che attiravano l'attenzione dei passanti e strappavano un caloroso sorriso ai giovani commessi che si ritrovavano a pensare quanto fossero teneri, da sembrare quasi fratelli

Ma presto quei momenti sarebbero diventati solo un ricordo molto, molto lontano per i due giovani ragazzi, lasciando spazio ad un sentimento molto turbolento

Ad ogni passo le scarpe lucide venivano sfregiate dalla fanghiglia, causata soprattutto dalla pioggia dei giorni precedenti, che aveva bagnato il terreno rendendolo poltiglia
Salito su quel piedistallo in legno si osservò intorno ad osservare tutti quei volti che condividevano la stessa emozione

Posò poi lo sguardo al suo fianco, e fu inevitabile liberarsi di quelle poche lacrime che tanto cercavano di attraversare la sua pelle candida mentre un sorriso prese forma sul suo volto

Ma non era quello che aveva riservato sempre a chiunque lo incontrasse

Era differente

Vestito solo per quella specifica occasione

Jungkook pov

<Bene, adesso che abbiamo le mani ripiene di buste che ne dici di andarci a prendere una buonissima fetta di torta al cioccolato?>mi domandò lui circondando la mia vita con un braccio, iniziando poi una camminata dondolante, facendomi ridacchiare
<Perché no, mi è venuto proprio un certo languorino>risposi accarezzando la mia pancia
<E allora allo shop di tortee. Vedrai, ti piaceranno un sacco. Il posto in cui le fanno è stato certificato come uno dei migliori negozi di torte presente qui in Corea>mi rispose lui eccitato, proprio come un piccolo bambino a cui era stato promesso un sacchetto di caramelle

<ne sono cer->

Tutto accadde in un singolo momento

Il tocco amichevole di Hobi sul mio fianco scomparì, conseguito poi da un sonoro tonfo di due corpi che cadevano a terra e poi delle ripetute percosse colpirono l'aria

<Brutto pezzo di merda, come osi toccarlo con le tue sudice mani, eh? COME?>la voce prepotente di Taehyung risuonò nell'aria mentre continuava a colpire il povero hobi con una violenza disumana
<lui è mio, solo mio>continuava a ripetere mentre lo picchiava
<Lasciami stare decerebrato>disse in risposta Hobi, colpendolo a sua volta dando vita ad una vera e propria rissa

Subito intervenì, con l'aiuto anche di alcuni ragazzi ed insieme, seppur con fatica, riuscimmo a separare i due.
<Premi questo sul naso>dissi ad Hobi passandogli un fazzoletto
<LASCIATEMI, QUELLO STRONZO DEVE IMPARARE LA LEZIONE>continuava a dimenarsi Taehyung
<Taehyung>

Sei per caso impazzito?

Era questo che avrei voluto dire, eppure non riuscì a dire nulla se non il suo nome.
Mi avvicinai piano a lui e presi il suo volto fra le mani, notando con grande dispiacere come i suoi occhi fossero rossi e come le sue pupille fossero così contratte da quasi scomparire
<Sei ubriaco?>gli domandai piano osservando il suo volto pallido
<Tu? Che cazzo vuoi? Io piango per te e tu te la vai a fare con.. Quello. Sei proprio un coglione>sputò acido, smettendo di dimenarsi, facendo così che i due ragazzi lo lasciassero andare

<Ma che stai dicendo. Tu piuttosto. Che hai combinato? Guarda come tremi, i tuoi occhi sono rossisimi>dissi severo, cercando di nascondere quella preoccupazione che premeva forte sul mio petto
<Come se a te fregasse qualcosa, come se ti importasse del tuo ragazzo>disse luì
<Taehyung->

Un pugno
Un pugno dritto nell'occhio
Fu quello che mi fece zittire completamente

<Non chiamarmi per nome puttana>disse mentre io portavo le mani a coprire la zona colpita, mentre con l'unico occhio aperto osservai come la realizzazione delle parole appena dette lo colpì in pieno

<Jungkook..>

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