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Età dei personaggi

Taehyung:25
Jungkook:23

<Sono a casa>la voce bassa e calda di Taehyung arrivò dritta alle mie orecchie facendomi immediatamente sorridere prima di raggiungerlo all'ingresso di casa
<ciao amore. Com'è andata a lavoro?>gli chiesi lasciandogli un bacio a stampo per poi aiutarlo a rimuovere la giacca
<stancante come al solito ma almeno per questa settimana ho finito>sospirò lui

Aveva trovato un piccolo lavoretto come aiutante in una bottega d'arte in cui il proprietario, ovvero un gentile vecchiettino, aveva concesso lui di lavorare per un piccolo periodo con uno stipendio modesto.
Jungkook invece aveva anche lui trovato un piccolo lavoro come commesso in un negozio, giusto per arrotondare le cifre e per potersi permettere il piccolo appartamento in cui i due ragazzi avevano deciso di trasferirsi.

<Sono contento per te. Se vuoi vai a farti una doccia prima di andare da Yoongi hyung, io sono già quasi pronto>disse il più piccolo spostando leggermente alcune ciocche dell'altro in modo da scoprire i suoi occhi, quelli per cui aveva perso la testa e in cui si perdeva in mille storie differenti

<Va bene, hai preso il regalo per la piccola?>chiese Taehyung stringendo la vita del giovane per iniziare un leggero dondolio delicato e rilassante
<Si. Ti ricordi quel kit di disegno di cui si innamorò perdutamente quella volta che andammo al centro commerciale? Le ho preso quello, ed era pure l'ultimo>disse fiero di sé jungkook, immaginandosi già la faccia emozionata della sua adorabile nipotina
<ne sarà super felice>disse prima di stampare le sue labbra su quelle di Jungkook
<Ed io potrò mai avere un kit di disegno?>sussurò con tono sensuale, facendo scorrere lentamente le sue mani sul corpo del più piccolo
<hai già la tua tela>rispose Jungkook sogghignando divertito
<Mi stai per caso tentando?>chiese facendolo annuire, fiero di essere riuscito a provocare una reazione in me

<Sei proprio un piccolo tentatore. Se non avessi i tempi ristretti ti avrei mostrato la mia opera migliore.. Ma credo che dovremmo rimandarla a più tardi>
<la tua idea mi piace moltissimo>

Le labbra si scontrarono e in poco tempo le lingue si ritrovarono, dando vita ad una danza sporca e confusionaria

Quegli occhi languidi, ricchi di lussuria mentre la libidine inondava i loro corpi, erano degli elementi presenti in quei piccoli momenti e si divertivano tanto a stuzzicarsi a vicenda per finire a prendersi cura l'un l'altro con una delicatezza tale da rendere il tutto perfetto

<Vai a lavarti che sennò da questa casa non usciamo più>gli disse Jungkook dandogli un ultimo bacio per allontanarsi lentamente, compiendo dei movimenti fin troppo sensuali, a detta del ragazzo, i cui occhi erano incollati sulle dolci forme che componevano quel corpo così perfetto. Si rassegnò all'idea che avrebbe potuto goderne solamente conclusa quella serata in compagnia dei suoi amici e della nipotina

In poco tempo jungkook si ritrovò seduto in macchina mentre attendeva che il compagno controllasse che in casa fosse tutto sistemato, ed appoggiò delicatamente la busta con il regalo sulle sue gambe, avendo paura di poterlo rovinare. Ma i suoi occhi rapidi non poterono fare a meno di catturare un piccolo particolare.

Un pacchetto di sigarette giaceva tranquillamente sotto la radio dell'automobile

<eccomi, possiamo andare>disse Taehyung entrando in macchina al posto di guidatore
<Taehyung.. Questo pacchetto perché è qui?>disse ignorando la frase del ragazzo per concentrarsi maggiormente sul pacchettino fra le sue mani
<Uh.. È.. Un pacchetto di sigarette amore>disse nel disperato tentativo di riappropriarsene. Sapeva benissimo l'odio del compagno verso quel veleno
<Questo lo so benissimo Taehyung, ma io voglio sapere perché tu stai tenendo questo schifo in macchina. E voglio saperlo immediatamente>disse furioso jungkook, non concedendo l'idea che l'altro, a sua insaputa, facesse utilizzo di catrame in polvere per potersi rilassare

<Sarà di qualche mio amico, lo sai>
<No Taehyung, non lo so dato che non li conosco i tuoi presunti "amici". Anzi, l'unica "amica" che conosco è quella biondina da strapazzo di Somi e lei fuma certe cose, E NON USCIRTENE CHE SONO SUE PERCHÉ MI INCAZZO SUL SERIO>Urlò al tentativo del compagno di aprir bocca e proporgli la scusa da lui detta
<Andiamo Kook, non sono un fumatore seriale. Qualche volta una sigaretta con gli amici ci sta>
<No Taehyung, per divertirti non ti servono queste schifezze. Ci sono tanti modi per farlo, non gettando nei propri polmoni questo schifo.
Ma io lo so che è stata quella lì che ti gira intorno, quella svalvolata li che ti vuole far entrare in quei giri>Borbottò Jungkook rigirandosi fra le mani il pacchetto, quasi bruciandolo a causa del suo sguardo penetrante
<Jungkook ti chiedo la cortesia di non parlare così di Som, lo sai che le voglio bene e che è come una sorella per me>disse leggermente infastidito Taehyung dalle accuse dell'altro

<Ah, quindi ora la difendi pure. Che caro che sei, un uomo da sposare. Ma ti rendi conto a che livelli siamo arrivati? Io lo dico per te Taehyung, non voglio che tu ti rovini la vita con certe porcherie... Ma guarda te se mi tocca fare pure il rimprovero da genitore>disse tirando ripetute volte la cintura per allacciarsela poi intorno al corpo
<io certe volte non ti capisco>sussurrò infine mentre Taehyung, silenzioso, metteva in moto la macchina, dirigendosi verso la casa dell'amico

<Ma poi io veramente non capisco. Cosa ci trovi di bello in... Questo? Ti da maggiore soddisfazione? Se sei stressato puoi parlarmene Taehyung, non c'è bisogno di fumare>
<Ma ti sei mai chiesto del perché io non ti parlo mai? Eh jungkook?>disse irritato Taehyung alternando lo sguardo dalla strada al ragazzo di fianco a se
<No.Dimmelo tu, visto che hai la risposta per ogni cosa>disse con fare sarcastico l'altro
<Perché fai così, punti sempre il dito, invece di ascoltare e cercare di capirmi, per questo non ti parlo>
<più di dirti "parlami, sono qui" che cosa dovrei dirti Taehyung eh? Ti dovrei pregare in ginocchio e chiederti di concedermi l'onore di poter ascoltare i tuoi problemi, se un povero plebeo è degno di ascoltare i suoi dilemmi interiori? Tu mi dici che tutto va bene, che non devo preoccuparmi e io non voglio insistere, perché so quanto possa essere fastidioso.. Ma almeno dammi modo di capirti, non chiedo troppo>

<Scusami se certe volte non voglio parlarne, perdonami ma anche io sono stanco e l'ultima cosa che voglio fare è discutere. E anche questa discussione è veramente ridicola, è un pacchetto di sigarette, non un coltello insanguinato>davvero Taehyung non capiva, se voleva rovinarsi la vita, fumando sigarette, che cosa c'era di male. Vita sua, scelta sua
<è un pacchetto di sigarette eh?>con quella domanda abbassò il finestrino e con forza gettò il più lontano possibile il pacchetto facendo si che la macchina si fermasse con una brusca frenata

<Tu non lo hai fatto>
<hai detto te che era un semplice pacchetto>
<Visto perché con te non parlo mai? Perché te non mi ascolti, pretendi che io segua le tue direttive, che io sia la tua marionetta del cazzo, ma sai cosa? Ho un cervello anche io, so come adoperarlo e se voglio uccidermi così lasciamelo fare. Tu giudichi tanti Somi ma almeno lei mi capisce, ci prova a capirmi e mi ascolta. È sempre li, non tu>Sbraitò Taehyung avvicinandosi pericolosamente al volto dell'altro, notando immediatamente come nei suoi dolci occhi una luce di delusione si fosse accesa

<Va bene.. Hai ragione tu>sussurrò freddo Jungkook sistemandosi meglio sul seggiolino, rivolgendo il suo sguardo verso il paesaggio
E li Taehyung realizzò cosa realmente avesse fatto. Per una stupidaggine come quella era arrivato addirittura a compararlo con una sua amica per cui provava solo un grande affetto, affermando che fosse meglio di lui... Il suo ragazzo

<Parti, facciamo tardi sennò>disse poi freddo Jungkook non rivolgendo nemmeno uno sguardo all'altro, affranto dalle parole che gli avveva appena rivolto

<HO RINUNCIATO ALLA MIA FOTTUTA VITA PER AIUTARTI. COSA NON CAPISCI, PERCHÉ NON VUOI CAPIRE CHE IO TI AMO TAEHYUNG>

<devi lasciarmi libero, mi opprimi Jungkook>

<siamo arrivati>comunicò piano Taehyung rimanendo immediatamente solo come fermò il mezzo, accompagnato solamente dal forte colpo dato dalla porta che, spinta con forza, veniva chiusa malamente

<Merda>

Angolo autrice

Salve meraviglie,

Scusate la lunga attesa, attualmente mi risulta davvero difficile aggiornare più velocemente, spero possiate scusarmi

Detto ciò spero vivamente vi sia piaciuto, noi ci vediamo in un prossimo aggiornamento

Love you all💜

life goes onDove le storie prendono vita. Scoprilo ora