<Jungkook..>
Qualche ora prima
Taehyung pov
Osservai il paesaggio stringendo fra le mani quella fresca lattina di birra,forse la terza.. O la quarta della giornata, avevo perso il conto
<Taehyung>la figura di Hyun si palesò al mio fianco e mi fece compagnia in quei pochi minuti di silenzio, dove solo la natura sprigionava il suo vero io
<Che ne dici di uscire un pochino? Restare qui in casa per così tanto tempo non credo ti faccia bene>mi propose. Era sempre stato un ragazzo molto attento, seppur amando una vita molto caotica. Era come se fosse un fratello maggiore per me, sempre attento alle mie esigenze e ad ogni mio cambio di umore.
Gli volevo un mondo di bene e mi ritenevo veramente fortunato ad averlo al mio fiancoChissà come sarebbe stato essere innamorato di lui invece che di Jungkook
Jungkook
Oramai non pensare a lui era impossibile, non ci riuscivo. Ci pensavo, al suo sorriso, al suo dolcissimo viso, alle sue splendide labbra, ai suoi modi di fare, la sua risata, l'abbracciarlo la notte.. Erano tutte cose di cui sentivo la terribile mancanza. Eppure non riuscivo ad andare avanti con il pensiero che nel nostro rapporto mancasse quella cosa, una cosa fondamentale per far funzionare un rapporto.. La fiducia
<che dovrei fare fuori? Apro la finestra e ho allo stesso tempo aria?>dissi stizzito portando la canna alle labbra mentre lui ridacchiò
<sei sempre il solito. Però hai bisogno di uscire, di vedere delle persone, quindi togli questo schifo e usciamo>disse strappandomi via la lattina e la canna, gettandola dentro la birra.
<Che palle>sbuffai allontanandomi dal davanzale
<Dai dai, ho chiamato pure mio cugino, quello di Ilsan>
<Bomgyu?>
<Yes baby. Ora muovi il tuo culetto e andiamo>Indossai le prime cose che trovai in giro per la camera in cui mi aveva ospitato Hyun per poi salire nella sua auto e raggiungere il centro di Busan, distante dalla sua abitazione in quanto era situata in periferia
Costo ridotto, qualità ridotta ma comunque accettabile e molto tranquillo
In poco tempo fummo al piccolo bar, i due cugini stavano chiacchierando amabilmente fra loro mentre io mi estraniavo dalla realtà e continuavo a vagare nei miei pensieri. La mia voglia di socializzare in questo momento era pari a nulla, quindi preferivo rilassarmi sorseggiando il mio tristissimo succo ai lamponi, che Hyun mi ha voluto rifilare al posto di un buon alcolico perché secondo lui "troppo alcol fa male ai reni", come se m'importasse qualcosa dei miei stupidi organi
Inevitabilmente ritornai a pensare a quel giovane nel fulcro dei suoi vent'anni che mi aveva rubato il cuore, sperando vivamente non avesse fatto qualcosa di stupido o che potesse nuocere alla sua salute.. O entrambi. Mi mancava come l'aria ed ogni volta mi chiedevo se avessi fatto la scelta giusta, non tenendo conto di cosa avesse bisogno lui invece, avevo pensato solo al mio benessere, ed ora stavo anche peggio di prima
Poi però due figure attirarono la mia attenzione, una delle quali conoscevo fin troppo bene in quanto si trattava del mio ragazzo. Era con quel suo amichetto, Jung Hoseok se non ricordo male. Quel ragazzo sempre sorridente, così energico e pieno di vita...irritante
Vedere poi le sue manacce sporche sui suoi fianchi, dove tenevo sempre io le mie, perché quei fianco erano il posto delle mie mani, era il mio modo per assicurarmi che lui rimanesse al mio fianco, che nessuno provasse anche solo per scherzo di poterlo sfiorareE se fosse stata solamente un'altra allucinazione dovuta agli stupefacenti? Ne avevo avute diverse in questo periodo.
Oramai quelle piccole pasticche erano diventate il mio salvavita, cancellavano quel terribile dolore che provavo ogni giorno, però troppe volte mi ero ritrovato a rincorrere una figura che aveva qualche minuscola cosa in comune con Jungkook, rivelandosi solamente uno sconosciuto irritato dalla mia continua insistenza
Eppure l'istinto ebbe la meglio su di me, ritrovandomi a correre verso quelle due figure, iniziando una rissa con il più alto. Inutile dire che una grossa folla armata di telefonini si fosse già formata, pronti a riprendere quell'eccitante e divertente momento, per fare qualche views sui loro stupidi social, come se ha qualcuno fregasse di loro
Sentì poi delle braccia allontanarmi e subito mi dimenai, in cerca di libertà per poter ritornare a colpire quella persona
<Taehyung>la sua voce, così soave, proprio come me la ricordavo
Non è lui, ricordatelo, è solo la tua mente che ti sta tradendo
Disse altre cose, utilizzando sempre la sua stessa voce, utilizzando la sua meravigliosa figura ed io gli risposi pure, come se stessi parlando con lui, esternando tutto il dolore probabilmente contro una persona che non c'entrava nulla, che la mia mente palesava proprio come lui
<Taehyung->
<non nominare il mio nome puttana>pronunciai quelle esatte parole, dopo aver dato un pugno sull'occhio, sperando veramente che potesse mostrarsi per la persona che realmente eraMa nella mia vita nulla andava bene
Infatti la sua figura non cambiò, rimase il mio dolce Jungkook
E solo dopo realizzai che cosa gli avessi appena fatto
<Jungkook...>provai ad avvicinarmi, ma lui fece qualche passo indietro, portando le mani a coprire la zona colpita
<Che cazzo gli avete dato?>Domandò guardando i miei amici
<Jungkook->
<tu sta zitto. Hai chiesto tu questa fottuta pausa, perché sentivi che io non avessi fiducia in te, perché ti stavo troppo appreso, ma forse non era questa la reale motivazione per cui ti sei voluto allontanare. Lo hai fatto solo per continuare a fare l'alcolizzato e il drogato. Non mi sorprenderebbe il fatto che tu ti sia fatto qualcuno nei tuoi meravigliosi viaggi in discoteva>mi rispose irritato mentre il suo amico, seppur con fatica, lo raggiunse
<Jungkook stai bene?>gli chiese tenendolo per i fianchi
<TOGLI LE TUE FOTTUTE MANI DA->
Il mio volto si ribaltò da un lato in seguito al forte colpo ricevuto proprio dalla sua dolce mano, quella mano che mi ha sempre coccolato e accarezzato dolcementeCome mi voltai per vedere il suo volto, notai la sua espressione furiosa, che presto fu sostituita da una scioccata, sicuramente per il gesto appena compiuto. Non si era mai azzardato ad alzare le mani contro qualcuno, pur facendo box e molta palestra. Nonostante comunque la sua evidente preoccupazione, nascose tutto dietro ad un'espressione fredda e priva di qualsiasi sentimento
<Jung->
<quando la smetterai con tutta questa merda fammi un fischio>disse allontanandosiMa ogni passo che faceva.. Io lo sentivo sempre più freddo
Eccolo li, di fronte a me
Bello come sempre, più luminoso delle stelle nel cielo<Jungkook>
<vieni amore mio>mi porse la sua mano<Jungkook.. Arrivo piccolo mio>
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life goes on
FanfictionTaekook Questa è la storia di Kim Taehyung e di Jeon jungkook Una storia d'amore conclusa in terrore Argementi trattati -dipendenza -delle volte violenza -Bad ending