17

35 4 0
                                    

Un caldo raggio di sole colpì il mio volto, privandomi di quell'accogliente buio che le mie palpebre mi stavano concedendo, svegliandomi così dal mio riposo.
Quando però aprì i miei occhi vidi solamente la sagoma di Taehyung calcata sul letto, ora divenuto freddo a causa della sua assenza

Decisi di non darci troppo peso per dirigermi verso la cucina per poter riempirmi lo stomaco, il quale aveva iniziato a fare dei versi strani emulando la mia fame.
Quando arrivai in cucina trovai sorprendentemente Taehyung, aveva la testa rivolta verso il basso, tenuta stretta fra le mani mentre compieva dei movimenti circolare per calmare quel possibile dolore dovuto all'immensa quantità di alcol assunta e alla conseguente sbornia.

Ma ciò che mi stupì maggiormente furono i due piatti pieni di tost ricoperti con la crema alle nocciole e delle fragole poggiate sopra con delicatezza, facendo si che ricordassero un cuore
<Taehyung>lo richiamai e subito si voltò a guardarmi
<koo...buongiorno. Dormito bene?>mi sorrise avvicinandosi piano a me
<Si, tu invece? Come ti senti?>domandai portando la mia mano fra i suoi capelli
<sto bene>mi rispose stanco circondandomi la vita per stringermi a se

Rimanemmo così per un tempo indeterminato, lui mi stringeva ed io gli lasciavo dolci carezze sui capelli
<mi dispiace... Per ieri sera>
<non fa nulla Taehyung>
<si invece. Secondo te non mi sono accorto di come sei stamattina?>disse ed io mi allontai confuso
<Sei distante jungkook, sembra quasi tu voglia allontanarti da me il più possibile>disse guardandomi negli occhi

<Taehyung->
<E mi chiami pure per nome. Tu non lo fai mai... O almeno, lo fai quando sei arrabbiato>
<Lasciami spiegare. Non voglio allontanarmi da te per quello che è successo al tuo rientro, ma sono solo deluso dal fatto che tu sia tornato nuovamente ubriaco.. Sono stanco di doverti tenere la testa mentre tu rigetti via l'alcol dal tuo corpo, sono stanco di dover parlare con il te ubriaco e non con il ragazzo con cui ho deciso di stare insieme, che ho deciso di amare. Sono semplicemente stanco del fatto che tu stia ignorando i miei sentimenti>gli dissi con calma guardandolo dritto negli occhi, vedendo la sofferenza brillare come una lucciola di notte

<Mi dispiace>
<davvero? O me lo stai così che io ci creda?>domandai prima di sorpassarlo per andare a sedermi a tavola
<lo dico davvero Koo, mi dispiace per come ti sto facendo sentire, mi sono fatto prendere leggermente dalla situazione>
<leggermente? Menomale che per te questo sia leggermente. Non immagino quanto sia gravemente allora>risposi stizzito prendendo un morso del tost

<koo mi dispiace, sono veramente serio>disse avvicinandosi a me
<Dimostralo allora>risposi freddo
<Cosa?>
<Dimostrami che sei sincero, che posso fidarmi di te, che io possa realmente guardare questi bellissimi occhi in cui sempre mi ci perdo e dire che lì vedo il nostro futuro. Ecco cosa>detto ciò me ne andai con una fetta di pane in mano che finì in pochi minuti, per poi cambiare i miei abiti e uscire da quella soffocante abitazione, quella che doveva essere il covo del nostro amore e che invece ora... Ora era solo una casa con quattro mura.

Feci qualche giro per la città prima di andarmi a rifugiare nel primo negozio di alimentari aperto e comprare qualcosa per pranzo quando per sbaglio mi scontrai con una persona che invece stava uscendo con le mani piene dalle buste della spesa
<Oh mio dio, mi scusi, non volevo. L'aiuto subito a raccogliere tutto>dissi abbassandomi a recuperare gli alimenti, che rotolavano liberi
<Non si preoccupi, è anche colpa mia che non ho-Jungkook?!>come disse il mio nome sollevai il mio sguardo verso di lui notando che fosse.. Hoseok?!

<Hobi? Ma che ci fai qui in corea?>domandai confuso, sapendo che il ragazzo fosse in Francia per insegnare danza
<Sono venuto qui perché ho firmato un nuovo contratto di lavoro>disse raccogliendo le ultime cose per poterle sistemare nella busta
<Ma dammi un abbraccio, forza. È da un sacco di tempo che non ti vedevo>disse e subito lo strinsi forte, sinceramente felice di rivederlo

life goes onDove le storie prendono vita. Scoprilo ora