Can you see me? [In Revisione]

I bambini.

Sono davvero sconvolta. Chi è Pitch Black? E cosa c'entrano i bambini?
La mia testa sta per esplodere, lo sento.
Mi volto di colpo verso Jack. Non sta più sorridendo, ha un'espressione seria, fredda.
-Sì, regina Elsa. Avete capito bene.- Dichiara il cangu-... coniglio.
Dopo un attimo di esitazione, riguardo North.
-Puoi... spiegarmi meglio la situazione?- gli domando con dolcezza, ottenendo da lui un sorriso rassicurante.
Lui si mette seduto su una sedia simile al mio trono, e mangiando un biscotto comincia a raccontarmi tutto ciò che successe con Pitch in passato. Mi racconta dei bambini che smisero di credere in loro, di quando Pitch tentò di rubare tutti i loro dentini, di quando rovinò la Pasqua... più North racconta, più io rimango sconvolta e in me si crea un istinto di protezione verso le persone che amo. Esiste un essere più cattivo di Hans, a quanto pare.
Ho bisogno di riflettere. Non posso dire 'sì' o 'no' così, su due piedi.
-...ho bisogno di tempo per rifletterci. Magari è una responsabilità troppo grande persino per me.- mormoro spezzando il silenzio nella stanza, facendo annuire i presenti.
-Ti riporto ad Arendelle, allora!- interviene Jack, avvicinandosi a me.
Dentolina, la fata del dentino, assume un'espressione triste, abbassando lo sguardo.
-Sei la nostra unica speranza, Elsa.- aggiunge con un filo di voce. Mi viene come una stretta al cuore... come potrei essere io la loro unica speranza? Fino all'anno scorso ho congelato il mio regno e quasi ucciso mia sorella.
North mi dice che il potere di Jack, da solo, non sarebbe riuscito a battere Pitch ancora una volta... che io e Jack, insieme, saremmo stati la combinazione perfetta per salvare il mondo dalle tenebre.
Ad un tratto Sandy, l'omino dorato, comincia a gesticolare qualcosa... qualcosa di incomprensibile. Alla fine si arrende, e io gli sorrido divertita.
-Esatto, Sandy. Esatto!- conferma Calmoniglio, facendomi ridere spontaneamente.
-Okay Elsa, andiamo...- Jack mi stringe a sé, di nuovo. Arrossisco per l'ennesima volta, e tento di mascherare l'imbarazzo con un sorriso altezzoso.
-Spero di rivederti presto.- mi mormora distrattamente North.
Jack spicca il volo stringendomi a sé come un bambino avrebbe stretto a sé un peluche.