Il ballo. 1/2

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Mi volto, e vedo Roger. Chi è Roger? Il servitore più fidato di papà. Si prende cura di me e Anna fin da quando eravamo bambine.

-Roger, sei tu... - dico con un sorriso.
-Regina Elsa, non vorrei disturbare, ma ho una comunicazione...- mormora con calma, chinando il capo.
-Ovvero?- domando per cortesia, quasi sapendo già la risposta.
-La principessa Rapunzel sarà qui stasera, insieme al marito Eugene e la figlia Clara.- mi informa.
Sapevo già che mia cugina Rapunzel ha avuto una figlia, e muoio dalla voglia di conoscere la principessina adorata da tutta Corona.
-Grazie, Roger.-
Lui fa un rigoroso inchino e va via, chiudendosi la porta alle spalle.
Decido di andare a vedere come procedono i preparativi, così mi dirigo nella grande sala da ballo. Tutta la servitù si sta dando da fare, sembra quasi il ballo che era stato celebrato in onore della mia incoronazione. Giro tra i tavoli, mentre tutti si inchinano alla mia vista, e io ricambio il saluto con un gesto del capo. 
-Regina Elsa! Come da voi preordinato, ecco i vassoi pieni di cioccolatini su ogni tavolo.- mi informa una cameriera, facendomi sorridere. Cioccolatini? Devo assolutamente assaggiarne uno. Mi avvicino al primo vassoio e prendo un cioccolatino, portandolo alla bocca, per poi lasciarlo sciogliere sulla lingua. Comincio a pensare... a che serve un marito, se posso avere tutta la cioccolata del mondo?
-Salve, reginetta.-
La voce dell'albino mi fa sussultare, quasi strozzandomi con la cioccolata.
-Jack!-esclamo a bassa voce, voltandomi a guardarlo.
-Tranquilla, non possono vedermi.- afferma ridendo, facendo la linguaccia ad una cameriera.
-Che ci fai qui?- domando impaziente, guardandomi intorno.
-Un fiocco di neve mi ha detto che stasera conoscerai un principe al ballo... Daniel, mi sembra.- spiega camminandomi intorno, il bastone lungo e ricurvo dietro le spalle. Non avevo fatto troppo caso a quel bastone, il giorno prima.
-Darren.- lo correggo.
-Sì, Darren. Che nome strano.- mi fa notare, arricciando il naso.
-Dimmi che ci fai qui.- ordino in un sussurro, incrociando le braccia al petto.
-Voglio conoscerlo anch'io!- si giustifica, aggrottando le sopracciglia.
-Jack, lui non può vederti.- gli ricordo, sospirando.
-Non importa.- dichiara, per poi appoggiarsi al suo bastone. -Piaciuta la sorpresa stamattina?- domanda cambiando argomento. Sorrido istintivamente, perché sapevo per certo che era stato lui.
-È stato gentile da parte tua.- lo ringrazio, ottenendo da lui un'occhiata sospettosa.
-"Gentile"?- mi domanda con una punta di ironia nella voce.
-Andiamo in camera.- ordino freddamente, salendo la lucida rampa di scale che conduce al piano superiore.
Passiamo il pomeriggio in camera, facendo una lotta a palle di neve e pattinando su una pista improvvisata da una lastra di ghiaccio sul pavimento della mia stanza. Devo ammettere che non lo avrei fatto, se non fosse stato Jack a convincermi... e per dirla tutta, non so nemmeno come abbia fatto!

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-Jack, devo prepararmi per il ballo.- lo informo, puntando lo sguardo su di lui.
-Allora ci si vede, reginetta!- mi risponde, abbozzando un sorriso.
-Ciao, Jack... grazie per tutto.- gli sorrido dolcemente e lui vola via. Questi sorrisi li faccio solo quando sono con mia sorella, e mi sembra veramente strano che avessi continuato a sorridere così mentre Jack era con me. Cos'ha di diverso dagli altri, quel ragazzo? In fondo è solo... come me. Oh, ecco la risposta. Sto bene con lui perché mi capisce. Mi capisce nonostante mi conosca da meno di due giorni.
Indosso il nuovo vestito e il fermaglio, guardandomi allo specchio. Sono stupenda. Gli occhi mi brillano più del solito, come due zaffiri. Sono pronta ad affrontare un'altra lunga serata, dove tutti balleranno e si divertiranno, mentre io sarò seduta su quel trono ad osservare. Un lato positivo c'è, devo conoscere quel Darren... la curiosità mi sta divorando. Apro la porta e cammino verso la sala da ballo al piano di sotto.

Can you see me? [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora