Can you see me? [In Revisione]

Jack.

-Tu... come osi?!- sono le uniche parole che riesco a formulare dopo qualche minuto di profondo silenzio, allontanandomi da lui e sottraendomi dalla sua presa ferrea sul mio polso.
-Elsa... Elsa. Fammi presentare.- mormora, per poi scoccarmi un'occhiata piacevolmente divertita. -Oh, mi hai dato del tu. Cambi idea come North cambia i calzini?- domanda scoppiando a ridere mentre si porta una mano alla pancia. L'indumento blu che indossa sembra quasi ricoperto da vero ghiaccio, ciò lo rende estremamente interessante ai miei occhi. Non ottenendo risposta da me, l'albino smette di ridere ed indietreggia, chinandosi con grazia.
-Il mio nome è Jack Frost, vostra maestà. Sono il guardiano dell'Inverno, una leggenda.- si presenta restando chinato di fronte a me, socchiudendo gli occhi azzurri. Arriccio il naso, scuotendo la testa con aria sconsolata.
-Ti sembro forse stupida? Jack Frost è una storia che mi raccontavano da bambina.- gli faccio presente, tentando di fargli capire che non riuscirà a prendermi in giro con tanta facilità.
-Siete perspicace, mia regina. Mi conoscete già! Sono esattamente quel Jack Frost.- conferma convinto, mentre isso gli occhi al cielo. Non ottenendo ancora una volta risposta da me, si alza in piedi e mi prende in braccio a mo' di sposa, facendomi sgranare gli occhi.
-Aspetta! Mettimi giù!- ordino dimenandomi. Lui si alza in volo ancora una volta, come se non mi avesse sentita. Devo trovare una soluzione per convincerlo a mettermi giù.
-Jack! Io ho paura!- esclamo, ottenendo da lui un'occhiata inaspettata. I suoi occhi sembrano farsi scuri, come un cielo in tempesta, come se le mie parole abbiano risvegliato in lui qualche vecchio ricordo.
-Paura?- risponde sottovoce, distogliendo lo sguardo. -Sta tranquilla, ci sono io qui, non ti accadrà niente.- si limita a dire, aumentando la velocità.
Può sembrare strano, ma mi sento rassicurata per la prima volta nella vita. Presa dalla paura lo abbraccio forte mentre guardo in basso, e lui scoppia a ridere divertito.
-Siamo quasi arrivati!- esclama lui ritrovando il suo solito sorriso, facendomi sospirare di sollievo.
-Meglio!- dichiaro, tentando di nascondere il rossore sulle mie guance. Dopo un po' atterriamo sul davanzale di una finestra. Apro lentamente gli occhi, e sussulto nel vedere che in una grande stanza si trovano un uomo pieno di tatuaggi con una lunga barba bianca, una specie di canguro grigio, un piccolo ometto color oro e una ragazza volante con delle piume addosso, che mi stanno fissando.
-Jack, chi è lei? L'hai sequestrata?- domanda il canguro sarcasticamente, facendo un piccolo salto verso di noi.
-No Calmoniglio, lei è una regina. Stranamente... riesce a vederci!- spiega Jack, mettendomi giù. Sospiro quando i miei piedi toccano terra, passandomi una mano tra i capelli biondo platino.
-Cosa?!- squittisce la ragazza, che mi guarda con aria incredula.
-Lei è prescelta!- urla invece l'uomo dalla lunga barba bianca. Nel frattempo l'omino dorato si è addormentato in piedi.