Storia della vita di Jack. 1/2

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Poco dopo mi abbraccia forte, tra le sue braccia mi sento protetta. Il suo petto è più duro di quanto pensassi... ma amo stare lì, tra le sue braccia, con la Luna che ci illumina da lassù. Ho sempre pensato che le persone che ci hanno lasciati continuino ad osservarci tramite la Luna... chissà se i miei genitori mi stanno guardando da lassù. Chissà se hanno pensato almeno una volta 'Elsa, siamo fieri di te'.
Sono le cinque. Sto morendo di sonno, così sbadiglio quasi involontariamente.
-Hai sonno, Reginetta?- mi chiede sussurrando, accarezzandomi i capelli. Annuisco.
-Mettiti comoda e va a dormire.- aggiunge, ritraendosi da me. Dischiudo le labbra, contrariata.
-Ma Jack...- tento di contestare.
-Elsa, rimango qui con te, promesso.- mi zittisce ancora. Sorrido soddisfatta. Vado nel bagno, e quasi dormendo in piedi, indosso la prima camicia da notte che trovo nel cassetto della specchiera.
Tornata in camera, noto che Jack guardandomi scoppia a ridere.
-Cosa c'è ora?- chiedo, infastidita.
-Non ci posso credere... la grande Elsa, la regina di Arendelle, con una veste a coniglietti?!- domanda lui, incredulo.
Guardo ciò che indosso... e sì, è a coniglietti. Arrossisco sulle guance, sgranando gli occhi.
-Fa niente, sei dolcissima. Ma su di me da umano starebbe meglio!- dichiara lui, annuendo convinto.
Al pensiero di Jack con addosso un capo simile, scoppio a ridere. Poi rifletto un secondo..."da umano"? Lui non mi ha raccontato nulla!
-Da umano?-chiedo curiosa, per poi sedermi sul letto.
-È una lunga storia, ne parliamo domani, Reginetta.- svia completamente il discorso, lanciandomi addosso una piccola manciata di polvere dorata. Cado in un sonno profondo e mi rannicchio sulle coperte.

                       *********

Le otto del mattino. Mi sveglio tra le braccia di Jack, e sorridendo gli accarezzo il viso con la punta delle dita. Lui sorride nel sonno.
-Credo che sia ora che io convinca mia sorella a credere in te.- sussurro. Lui sbadiglia, aprendo lentamente gli occhi.
-Wow, sei bellissima anche appena sveglia.- mormora, la voce roca di uno che ha avuto una buona dormita.
-Ho deciso che parlerò a mia sorella di te!- lo informo, alzandomi in piedi.
-Elsa, lei non può vedermi.- mi ricorda, facendomi sospirare.
-Tranquillo, Anna pensa anche che i peluche prendano vita mentre dormiamo. Di certo crederà ad un bel ragazzo con dei capelli bianchi e gli occhi blu ghiaccio.- dico, per poi andare a sedermi davanti lo specchio poggiato sul muro. Sciolgo la treccia, pettinando i capelli ed intrecciandoli di nuovo, per la milionesima volta. Nel frattempo Jack si alza e si gratta la nuca, dirigendosi davanti la finestra per guardare fuori.
-È bella, Arendelle.- ammette.
-Lo so... ma Jack, non dovevi raccontarmi la tua storia?- gli ricordo, voltandomi a guardarlo.
-Se te la raccontassi mentre voliamo dagli altri guardiani?- mi incita, salendo sul davanzale della finestra.
Tornando nel bagno, indosso il mio solito abito azzurro, metto un velo di trucco e sorrido al mio riflesso sul grande specchio che quasi prevale sulla parete.
Vado camera, dove Jack mi aspetta in piedi sul davanzale della finestra dove lo avevo lasciato.
-Come siamo sex-...- si blocca arrossendo, e non termina la frase. Scoppio a ridere, e lui, rinunciandoci,  mi prende in braccio e spicca il volo. Poggio la testa sul suo petto come la sera prima, in attesa che lui cominci a raccontare...

Can you see me? [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora