Capitolo ventunesimo.

335 9 16
                                    

Pov Bianca.

''Ce la fai a camminare più veloce?''.

Dico spazientita, guardando Lestrange.

''La smetti?''.

''No, perchè vorrei mettere il culo a letto prima delle dieci''.

Sghignazza alla mia risposta, seguendomi.

''Okay, questo è il cortile''.

''Ah interessante''.

Mi risponde, disinteressato.

''Bene, Tom. Sono le nove e voglio andare in camera, il giro te lo continui tu''.

''Almeno accompagnami in Sala Comune''.

''Non mi va di assistere ai tuoi tentativi di rimorchio con le fatine Francesi, ci si vede in giro''.

''Bianca, ho detto che mi accompagni in Sala Comune''.

Lo guardo con aria di superiorità e mi giro, allontandomi.

''Greengrass, credevo di essere stato chiaro''.

Ecco quel rompi coglioni di Piton.

''Professor Piton, non intendo spendere un minuto in più con Lestrange''.

''Greengrass non vorrebbe mica una punizione che la porterebbe all'esasperazione?''.

''Ripeto, non intendo passare più di un-''.

''E' un ordine, lei fa ciò che dico io, chiaro?''.

Mi interrompe, sparendo.

Mi giro verso Tom,  guardandolo male.

''Oh avanti, non mi sembra di essere una cattiva compagnia''.

''No, infatti. Sei proprio una compagnia di merda''.

Il ragazzo scoppia a ridere, cosa che mi manda in bestia.

Mi giro, cominciando a camminare.

Il ragazzo mi segue, questa volta aumentando il passo.

Scendiamo verso la Sala Comune, entrando senza fare rumore.

''Bene, questa è la Sala Comune. Buonanotte''.

Solo dopo mi accorgo che è piena di studenti, un po' di tutte le scuole.

Guardo tutti male.

''Finisci il tour qua?''.

''Si''.

Rispondo, sorridendo.

Vado verso il caminetto, accendendo una sigaretta.

''Greengrass fuma, wo''.

Non mi giro nemmeno, mi scappa solo un leggero sorriso.

''Oh Riddle, non te ne sei mai accorto? Troppe seghe fanno male''.

Rispondo, girandomi.

''Non noto le creature insignificanti e ciò che fanno''.

''A quanto pare si, visto che cerchi di prendermi per il culo, fallendo miseramente''.

Lo guardo con superiorità, squadrandolo dalla testa ai piedi.

Dobbiamo continuare a fare i nemici per la pelle se non vogliamo destare sospetti.

''Ma senti la Greengrass''.

''Non sono da sentire, ma da ascoltare. Sono sempre superiore a te e a quei cosetti che ti circondano''.

Fuck YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora