Fuck You

Capitolo venticinquesimo.

  Pov Tom.

L'ho persa.

Sono un idiota.

Stupido Lestrange.

Stupido me.

Stupida Bianca.

Non mi interessa più nulla di lei, è stronza.

''Tom hai fatto? Dobbiamo andare da Astoria''.

Dice Draco, entrando in camera.

''Cos'è quella faccia?''.

Mi chiede, guardandomi strano.

''Notte di fuoco con una fatina francese?''.

Continua, malizioso.

''Smettila, sei fastidioso. Andiamo''.

Gli rispondo, uscendo dalla stanza e chiudendo la porta.

Pov Bianca.

''Tom, svegliati''.

Dico, scuotendo Lestrange.

''Adesso mi alzo''.

Mi risponde, mettendo la testa sotto il cuscino.

''Ho detto che ti devi alzare, io sono già pronta''.

Urlo, togliendogli le coperte di dosso.

''Che palle''.

Risponde, alzandosi.

''Ti aspetto in Sala Comune''.

Dico, uscendo fuori dalla stanza.

Scendo in Sala Comune, accendendo una sigaretta.

''Bibi! Chi porti tu?''.

Mi chiede Astoria, alzandosi dal divanetto.

''Lestrange, Martina, Pansy e se possono anche Fred e George''.

Rispondo.

''Ah, io porto Draco, Tom, Blaise e Miles''.

''Che palle, Tom e Miles erano necessari?''.

''Tom è mio amico e non lo lascerei mai a Natale in quel posto di merda, Miles ha una situazione difficile a casa''.

Alzo gli occhi al cielo, sbuffando.

''Astoria, io e Martina veniamo stasera''.

Dice Draco, avvicinandosi a mia sorella.

Le cinge le spalle con un braccio, guardando me insistentemente.

Come fa ad essere così cieca.

''Io vengo con voi direttamente''.

Continua Blaise, seguito da Tom.

Appena i nostri sguardi si incrociano, noto lo sguardo stanco.

''Anche io''.

Dice Tom, senza togliermi gli occhi di dosso.

Alzo un sopracciglio, squadrandolo.

''Notte di fuoco con una fatina?''.

Chiedo, ridendo.

So che ha sentito il disprezzo della mia risata, gli si legge in faccia.

''Tu con Lestrange immagino''.

''Già, mi ha sbattuta talmente forte che non so come io stia facendo a camminare. Fantastico, vero?''.

Rispondo, indurendo lo sguardo.