Capitolo ventinovesimo.

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Pov Tom.

''Dove sei stato ieri sera?''.

Mi interroga sospettoso Blaise.

''Non sono affari tuoi, feccia''.

Rispondo, infilando la giacca.

Proprio mentre la infilo, dalla tasca mi cadono gli slip di quell'altra idiota.

''Uh e di chi sono queste?''.

Prende quel tanga per terra, sventolandolo ai quattro venti.

''Mmmh ma lo sai che dal colore un'idea ce l'avrei?''.

Dice, ridendo.

Beh, nere con pizzo rosso potrebbero essere di chiunque.

''Mmmh ti sei fatto una Greengrass''.

Dice, sospettoso.

''Ma che dici?''.

Mento.

''Beh, è ricamato qui il cognome''.

Mi indica sulla parte interna delle mutandine.

''Vediamo, la biondina equilibrata, la sottona che potrebbe essere bionda o la misteriosa?''.

''Non sono affari tuoi e ti assicuro che non ho scopato con nessuna delle tre''.

''Ah, con la madre. Hai capito Tom''.

''Ma cosa cazzo stai dicendo?''.

Urlo, strappandogli dalle mani il tanga di quella cogliona.

Ma si può?

Ma chi è che scrive il cognome nelle proprie mutande?

Le risate di Blaise vengono interrotte da qualcuno, che decide alle otto del mattino di bussare alla mia porta.

La apro, cercando di rimanere calmo.

''Signor Riddle, è pregato di seguirmi''.

Silente alla mia porta alle otto del mattino, questa si che è bella.

''Oh ehm, si, certo''.

Esco fuori dalla stanza, facendo un cenno a Blaise.

Arrivati nel suo ufficio, mi fa accomodare.

''Da adesso ti do del tu''.

Comincia, guardandomi con uno sguardo compassionevole.

Lo osservo stranito, chiedendogli di continuare.

''Nutro una grande ammirazione verso di te, da quando quel giorno venni a conoscerti nell'orfanotrofio. Ti ho convocato per chiedere il tuo consenso''.

''Signore, di quale consenso sta parlando?''.

Chiedo, dubbioso e preoccupato.

''Mi è arrivata una lettera dai signori Riddle''.

''Come scusi?''.

''Tom vorrebbero adottarti''.

''Mi può spiegare meglio?''.

Chiedo, confuso.

''I tuoi nonni paterni vorrebbero adottarti Tom''.

Mi alzo di scatto, poggiando le mani sulla scrivania.

''Ho diciassette cazzo di anni, diciassette fottuti anni che vivo da solo in un cazzo di orfanotrofio. E, adesso, loro vorrebbero adottarmi?''.

''Tom non reagire co-''.

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