Veritas

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Quei giorni erano letteralmente volati, mi erano serviti per riflettere su ciò che era accaduto, sul nostro passato, su me stessa e su quanto volessi tornare a star bene.

Nonostante avessi passato dei giorni bellissimi e adorassi la compagnia compagnia di Gabriel mi ero resa conto, mio malgrado, che non potevo smettere di pensare a lui, non c'era stato un giorno in cui non l'avevo pensato, non una notte in cui non l'avessi sognato, lui era sempre con me.

In compenso Gabe era stato davvero gentile con me, mi faceva sentire serena e spensierata e io ne avevo davvero bisogno, infatti avevamo un piano per la festa: niente preoccupazioni avremmo passato una bella serata tranquilla e al resto avrei pensato dopo.

In fondo avevo bisogno di rilassarmi, di sentirmi bella, di ridere e di divertirmi e Gabriel era bravissimo in questo.

Gabe mi aveva fatto recapitare per l'occasione un vestito stupendo e un paio di scarpe meravigliose ma io avevo bisogno di un restauro e di biancheria intima appropriata così ero corsa a fare compere: lingerie nera, rigorosamente in raso, appuntamento dal parrucchiere, estetista e infine acquisto di trucchi nuovi per fare un make up adatto all'occasione.

Un momento ... Estetista e lingerie?!

Ok devo ammetterlo forse non era quello l' unico scopo: per quanto continuassi a negarlo a me stessa dentro di me morivo dalla voglia di dare una lezione a quella barbie da strapazzo, in più per quanto continuassi a ripetermi di non aver scelto questa mise per lui mentre osservavo i miei acquisti appoggiato sul letto ero pienamente consapevole che Ale non sarebbe riuscito a togliermi gli occhi di dosso nemmeno un attimo.

Aveva scelto un vestito nero in seta e pizzo con uno scollo a cuore e uno spacco molto ampio sulle gambe, per non parlare dello scollo sulla schiena, decisamente molto profondo; mio dio per la prima volta in vita mia mi sentivo sexy da morire!

Alle 19.00 cominciai a prepararmi; mi feci una doccia veloce, indossai la biancheria intima e poi mi dedicai al trucco; optai per uno smoky eyes sui toni del nero con qualche sfumatura di oro per dare luce allo sguardo, passai il mascara, lucida-labbra chiaro e voilà il trucco è fatto.

Sciolsi i capelli che avevo raccolto per mantenere la piega e scoprì che erano ancora più belli di quel pomeriggio; avevo optato per una piega mossa con qualche boccolo, niente di troppo ordinato volevo un'effetto molto naturale ma sbarazzino.

Sorrisi allo specchio per il risultato che avevo ottenuto, poi indossai il vestito e infine i tacchi.

Guardai lo specchio e non riconobbi la donna che avevo davanti, ero davvero bellissima: il vestito fasciava il mio corpo alla perfezione e le scollature mettevano in risalto la mia pelle abbronzata e le mie curve; per non parlare dell'effetto vedo non vedo sulla parte inferiore dei del vestito e dei tacchi che slanciavano la mia figura e mi rendevano davvero intrigante.

"Wow " mi dissi davanti allo specchio osservando la figura della giovane donna che ci si rifletteva:

" Allora sei pronta? " Mi domandò Gabriel fuori dal bagno anche lui intento a prepararsi.

"Ti aspetto sul terrazzo, beviamo qualcosa prima che vada ok?"

"Si...Ok." Dissi sorridendo allo specchio per poi prendere un respiro profondo e uscire a mia volta, appena arrivata la mia attenzione fu attirata subito dalla figura slanciata di un gran bel ragazzo:

"Wow Gabe sei uno schianto. " Dissi mentre era intento a versare champagne accanto nei nostri bicchieri; era davvero bello portava un completo grigio antracite, che gli stava d'incanto e una camicia bianca sotto, sbottonata, con il collo alzato che lo rendeva ancora più affascinante:

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