Eccoci qui di nuovo nello stesso attico, chiudo la porta velocemente come se stessi scappando dal peggiore dei mostri.
La verità?! Stavo scappando da me stessa, avevo paura di me e di quello che avrei potuto fare se avessi di nuovo perso il controllo.
Lui è di la seduto sul letto, il suo sguardo è stanco, triste, vuoto... Se ci penso mi sento male, sta soffrendo e nonostante tutto quello che è successo non sopporto di vederlo così!
Poi i pensieri corrono a qualche minuto prima e improvvisamente ho caldo, brucio, lo desidero.
Dopo quello che era successo in ascensore eravamo entrambi scombussolati, nessuno ha più detto una parola, abbiamo accuratamente evitato di guardarci troppo negli occhi e di mantenere una distanza di sicurezza tale da non ricadere in tentazione ma non era servito a molto, avevo i nervi a fior di pelle, faticavo a respirare e appena ho potuto sono scappata in bagno, ed ora eccomi qui ferma ad osservare lo specchio e l' immagine della donna che ci vedo riflessa...
Ancora una volta non mi riconosco, i miei occhi sono freddi, stanchi e così dannatamente tristi, tutto quello che è successo mi ha ferita, distrutta, cambiata.
Opto per una doccia anche se so benissimo che non servirà minimamente a domare il fuoco che sento dentro.
Era successo tutto così in fretta, eppure avevo sofferto così tanto cercando di resistergli, di stargli lontano, mi sembrava tutto così assurdo, sbagliato, così tremendamente innaturale.
Le sue parole mi tornarono in mente e contro ogni logica volevo credergli, il mio cuore non faceva altro che ripetermi di farlo, ogni terminazione nervosa del mio corpo mi gridava di non dimenticare chi fosse l'uomo davanti a me e quanto fosse forte ciò che avevamo.
Nonostante io abbia cercato in ogni modo di negarlo a me stessa devo ammettere che ogni volta che ho incontrato il suo sguardo mi sono persa in un mare di emozioni; le stesse emozioni e gli stessi sentimenti che stavo provando io in quel momento: dolore, angoscia, desiderio, amore...Tutto quello che vedevo nei suoi occhi era lo specchio del mio mondo che da un giorno all'altro si era trasformato nel mio inferno...
"Possibile che sappia mentire tanto bene?" .
In quel momento notai qualcosa accanto al lavandino, quelle foto e quella lettera.
Guardai un'ultima volta gli occhi riflessi nello specchio e mi decisi: dovevo prendere una decisione, in quel momento, per un secondo smisi di riflettere e mi resi conto all'istante che il mio cuore nonostante tutto voleva solo lui e non aveva mai smesso di avere fiducia in ciò che prova:
"Che senso ha non credergli se tutto quello che è successo non ha cambiato i miei sentimenti ?! Se nonostante tutto continuo ad amarlo, a volerlo, a volere noi..."
Più ci penso e più mi chiedo di che diavolo sto parlando considerando che i miei sentimenti per lui sono l'unica cosa certa a cui riesco a pensare nel caos indefinito che è la mia vita;
Se lo guardo negli occhi per me niente è cambiato nonostante tutto, che diavolo sto aspettando?
E' questa la verità, giusto o sbagliato che sia.
Lo amo troppo qualunque cosa abbia fatto o farà in futuro non potrà mai cancellare l'amore che ho per lui.
Per questo non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso alla festa, per questo è successo quello che è successo in ascensore, oggi come ieri io per lui mi butterei nel fuoco, gli affiderei la mia vita e farei qualsiasi cosa, non mi importa di niente e nessuno punto..."
Poi ho un flash mentre osservo la lettera stropicciata accanto alle foto:
" Ragazzina, Ragazzina, Ragazzina...."
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Beyond Us
RomantikC'era una volta una bambina felice, un'amicizia speciale, un legame indissolubile. Si c'era, perché questa è la mia vita non una fiaba... Tutto sta per cambiare, il passato sta per tornare e io ho paura: paura di affogare di nuovo in quell'incubo...