Capitolo 24

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Stavo fuori al freddo mentre Harry e Alex erano dentro cercando di capire come far uscire Garrett e Bella dal carcere. Diedi a Harry tutti i soldi che avevo con me, ma lui rifiutò di prenderli e li lanciò a terra. C'era freddo e non avevo la giacca. Le mie gambe facevano male per diverse ragioni ed ero così nervosa che volevo vomitare.

Dopo aver aspettato altri dieci minuti, Harry uscì fuori dando un calcio al muro in frustrazione.

Rimasi in piedi, impaziente di sapere le novità. "Li hai fatti uscire?"

Sembrava sorpreso mentre parlavo, doveva aver dimenticato che stavo aspettando fuori.

Scosse la testa. "C'è un vecchio signore terribilmente severo che non accetta nessuno dei nostri soldi."

Tirai i capelli in una coda di cavallo per tenerli fermi. "Cosa succede se rimangono qui per una notte?"

"Chiameranno i loro legali, alcune altre cose, non so."

Presi un respiro profondo e mi sedetti in una panchina fuori alla stazione della polizia. Incrociai le braccia cercando di tenermi calda. Harry camminava avanti e indietro, pensando. Tirai le maniche della maglietta a maniche lunghe sulle mani e Harry aggrottò le sopracciglia.

"Vuoi un maglione? Ho una felpa nel mio c-" iniziò, lo interruppi.

"No, sto bene." Risposi, stavo mentendo ma la scorsa notte volevo davvero indossare uno dei suoi maglioni, di nuovo.

"Sul serio? Le tue labbra sono fottutamente viola. Stai congelando, ammettilo." Harry mi derise, tirò fuori il suo telefono, guardando lo schermo e poi di nuovo verso di me.

"Hai ragione, sono fredda ma l'ultima cosa che voglio fare adesso è indossare una felpa che è di un ragazzo che odio." Scattai, solo per non farlo parlare più.

"Beh, non mi odieresti così tanto se effettivamente mi lasciassi spiegare cosa è successo quella notte."

"Bene, dimmi-" Improvvisamente, la porta si aprì e ne uscì Alex, Garrett e Isabella. Garrett aveva il braccio attorno a Bella che sembrava terribile, i suoi capelli erano in disordine e annodati, il suo trucco era scolato.

Harry si voltò da me verso di loro, "Come siete usciti?" Chiese Harry.

"Semplice, gli ho detto che ero il legale di Garrett e che pagavo la cauzione per Bella." Alex sogghignò, facendo ruotare le chiavi nel dito.

"Grazie." Lo ringraziai e afferrai il braccio di Isabella.

La feci cadere giù nella parte posteriore della macchina di Harry e crollò sul sedile posteriore mentre Garrett sedeva sul sedile del passeggero della macchina di Alex. Harry e Alex parlarono al di fuori della macchina mentre ero seduta accanto a Bella in macchina, cercando di tenerla sveglia. Lei non era del tutto sobria. Uscii dalla macchina e mi appoggiai ad essa.

Harry salutò Alex e si voltò verso di me.

"Ecco." Mi porse la felpa. Decisi di prenderla poichè ero gelata. Il tessuto odorava della sua costosa colonia che provocò l'aumento del mio battito cardiaco.

"Fammi scendere, per favore." Dissi a Harry, scivolando sul sedile del passeggero e chiudendo la porta. Lui aprì la porta dal lato guida e si sedette.

"Okay" lui borbottò, accendendo il motore e uscendo fuori dal parcheggio.

Guardai fuori dal finestrino per metà strada. Ruppe il silenzio quando si voltò verso Bella sul sedile posteriore e guardò poi verso di me: "Posso per favore dirti cosa è successo ora?"

Mi morsi l'interno della guancia e lentamente annuì.

"Grazie a Dio." Esultò. "Okay," iniziò. Girai l'aria calda della sua auto verso di me e mi appoggiai allo schienale, mentre cominciò.

Frat Boy h.s. (italian traslation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora