Unconditionally||Theo Reaken

capitolo 12

"Dove è Hayden?" sbatte un pugno sul tavolo del laboratorio Theo.
"L'ho vista con mio fratello Liam, prima di venir qui" spiego.
Corey mi guarda male.
"Te l'ho detto che non avresti dovuto riportarla in vita Theo" sussurro.
"Non abbiamo bisogno di lei, possiamo farcela anche da soli" gli appoggia una mano sulla spalla Tracy.
Theo a quel contatto s'irrigidisce, scrollandosela di dosso.
Sento la gelosia fuoriuscire.
La porta del laboratorio si apre.
"Scusate per il ritardo" sussurra lei.
"Eri con mio fratello?" chiedo secca.
Lei abbassa lo sguardo.
"Cosa non ti è chiaro del 'non frequentare il nemico' ?" esclama Theo.
Lei non risponde, e anche se non ho poteri sopprannaturali riesco a percepire la sua tensione.
Mi passa accanto squadrandomi da testa a piedi.
"Cosa vogliamo fare quindi?" chiede poi Josh.
"Lo uccidiamo." risponde ovvio.
"È troppo grosso e forte, per cosa poi?" lo guarda Tracy.
"Per il potere, Tracy" sputa fuori acido.
"Non è solo una bestia, c'è un povero adolescente dietro ad essa!" a parlare stavolta è Hayden.
"Un adolescente che da qui a qualche giorno se ne va in giro a uccidere gente.
L'Alfa qui sono io e le regole le detto io" ribatte:"se non ti va bene va pure dal tuo ragazzo, con il suo branco di eroi, vediamo quanto dureranno."
"A lei però non dici niente eh" mi indica.
"Non metterla in mezzo." ringhia lui prendendomi la mano.
"Non penserai che io faccia finta di niente, Liam saprà tutto, gli dirò tutto"
"Non ti azzardare." la minaccio.
Theo gli sventola gli artigli davanti al viso:"Non mi ci vuole tanto a rispedirti dove ti ho trovata" sorride angelico.
"Non ho paura di te, Reaken" lo sfida:"e riguardo a te, vediamo cosa penserà tuo fratello di questa storia, vediamo se sarà felice di vedere che la sua debole e indifesa sorellina si è fidanzata con il cattivo" ride amara girando i tacchi per allontanarsi.
"Okey ho capito che le maniere buone non servono a niente" la blocca con un braccio e in un attimo i suoi artigli sono nella schiena di Hayden.
La sento boccheggiare, in cerca di aria, per poi cadere a terra.
"L'hai uccisa." dico.
Lui annuisce.
"Voi tre, potete pure andare" esclama rivolgendosi alle altre chimere:"puoi andare anche tu se vuoi..." sussurra.
Io nego:"Non ti lascio solo"
"Non mi odi vero? Ho ucciso la ragazza di tuo fratello, non voglio neanche immaginare come reagirà."
"Non mi interessa nemmeno" lo bacio scompigliandogli i capelli.
"Adesso che cosa dobbiamo fare?" chiedo.
"Non lo so, dobbiamo trovare un piano."

Torno a casa cercando di evitare Liam, e corro subito a farmi una doccia.
Se lui sentisse l'odore di Theo probabilmente sarei morta.

Quando scendo trovo il branco in salotto.
"Ciao ragazzi" sorrido.
"Ciao Margot" mi salutano indifferenti.
"Di che parlate? E dov'è Lydia?" mi guardo intorno.
Liam deglutisce:"Va, ti prego"
"È giusto che sappia Liam" lo rimprovera Scott.
"Theo l'ha aggredita, per crearsi il suo branco di chimere. Non si sveglia, i suoi occhi sono aperti, ma è come se fosse in uno stato di trance. L'hanno portata ad Hichen House" spiega.
Mille dubbi mi assalgono, Theo lo sa?
"Ehm, che volete fare quindi?"
"Liberiamo Lydia." si appoggia al tavolo Stiles.

"Ei piccola che succede?" sento la sua voce dentro lo schermo del telefono.
Il mio cuore fa un salto a quel nomignolo.
"Margot?" mi richiama.
"Si, scusa" arrossisco:"hanno portato Lydia ad Eichen House" spiego.
"Cosa? Come lo sai?"
"Scott e il branco, ne stavano parlando poco fa"
"Come è  successo?" mi chiede.
"L'altra sera, quando hai cercato di entrate nella sua mente."
Lo sento ridacchiare:"Interessante quello che possono fare questi artigli"
"Smettila scemo, stiamo parlando di cose serie" rido.
"Cosa facciamo?" chiedo poi.
"Ne parliamo con il branco,  e poi decideremo" mi tranquillizza:"una cosa è certa però, dobbiamo trovare Lydia prima che lo facciano Scott e il suo branco."