Capitolo 2

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"Bei pentaloncini." Mi avvicino all'armadietto e noto Liam parlare con una ragazza.
La guardo meglio e subito la riconosco.
"Mi chiedevo se fossi ancora arrabbiata dopo quello che è successo in prima media, ma credo di aver capito."
"Hayden?" Sussurro unendomi a loro.
"Si, sono io. E comunque non sono arrabbiata, sono vendicativa." Esclama prima di allontanarsi.
"Che ti ha fatto?" Lo prendo in giro guardando i suoi pantaloncini.
"Lascia stare, oh ciao Mason." Esclama prima di allontanarsi insieme al suo migliore amico.
Apro l'armadietto, e nello stesso istante si chiude quello vicino al mio.
"Che vuoi ancora tu?" Sbuffó guardando il ragazzo di fianco a me.
"Vieni alla festa domani sera?" Domanda diretto Theo.
"Quella al Sinema? Si ci sono."
"Uh, sorprendente." Ghigna.
"Che intendi dire?" Mi giro verso di lui.
"Non mi sembri il tipo da feste."
"Per tua informazione, mi so divertire molto più di te." Sorrido ironica, allontanandomi.
"Ci si vede, Dunbar." Lo sento dire, ridacchiando.

Entro in classe, e mi siedo accanto a Josh. Il ragazzo nuovo.
"Ei." Sorride.
"Ciao." Lo saluto svogliatamente.
Il professore inizia a spiegare, ma una domanda da parte di Josh mi interrompe.
"Nella vostra scuola alcune persone vengono scalze?" Mi domanda.
Io lo guardo male.
Lui con il capo mi indica il banco affianco al mio.
"Tracy?" Sussurro.
Tiene il banco stretto tra le mani, sembra volerlo spaccare. I suoi piedi sono scalzi.
"Tracy tutto bene?" Sussurro ancora.
"Che succede?" Chiede quindi Josh.
"Succede che lei non fa parte di questo corso." Rispondo acida.

La campanella suona prima del previsto.
Mi alzo dal banco e mi metto davanti a lei.
"Tracy dobbiamo andare." Dico.
Lei non si muove. 
"Tracy, alzati."
Lei alza il braccio, afferrando il mio e affondando gli artigli.
"Margot!" Sento la voce di mio fratello.
"Fa male.." Mi lamento.
"Tracy, lasciala andare." Sussurra Scott.
"Vengono per noi. Vengono per tutti noi." È l'ultima cosa che dice, prima di cadere a terra, iniziando a vomitare un liquido grigio.
Mi tengo il polso tra le mani.
Sanguina.
Ci raggiungono Stiles e Malia che aiutano Scott a portarla da Deaton, alla clinica veterinaria.
"Stai bene?" Mi chiede mio fratello.
Io annuisco, poco convinta.
"Devo andare alla clinica." Sussurro impanicata.
"Non puoi andarci da sola!"
"E allora accompagnami." Sbuffo ovvia.
"Devo parlare con Mason e Brett, se è un licantropo magari fa parte del branco di Satomi. Magari è lei il suo alfa." Spiega.
"Ti accompagno io." Esclama una voce dietro di me.
"No di nuovo no." Sbuffo rassegnata.
"Dai, forza Dunbar, andiamo." Ghigna lui.
"Non ci verrà con te, Reaken." Si mette davanti a me Liam.
"Il fratello è geloso della sorellina." Ride Theo:"Senti Liam, non ho nessuna intenzione di ucciderla, e ne tantomeno di mangiarla viva."
"Attento a ciò che fai." Ringhia Liam, colorando di giallo gli occhi.
"Non c'è bisogno Liam." Lo tiro indietro, evitando una rissa.
E un omicidio.

Esco dalla scuola, e insieme a Theo raggiungo la sua auto.
Guida un pick-up nero.
"Hai intenzione di salire?" Mi chiede acido.
"Stronzo." Sbuffó aprendo la portiera.
Salgo in macchina, e improvvisamente cade un silenzio imbarazzante.
"Com'è la vita di una studentessa normale a Beacon Hills, Dunbar?" Mi domanda.
"Strana." Rispondo secca, senza smettere di guardare fuori dal finestrino.
"Scott non vuole trasformarti, giusto?" Ghigna.
"Si, e quindi?"
"È un po' pericoloso essere l'umana del branco, no?" Chiede poi.
"Non faccio parte del branco, e comunque non sarei l'unica." Dico:"Ora perfavore puoi tenere chiusa la bocca  e guidare?"
"Che faccia tosta." Mi provoca.

Quando arriviamo alla clinica, Stiles, Deaton e Scott sono paralizzati a terra.
La barriera di frassino a terra è divisa a metà.
"Oddio che è successo qui?" Domando impanicata.
"Tracy. Non è un lupo mannaro, è un kanima." Spiega Scott, respirando a fatica,
Il mio sguardo si posa su quello di Theo.
Sembra già conoscerla la storia.
"Che ci fa lui qui?" Domanda poi Stiles.
"Mi ha accompagnato." Alzo le spalle.
"Ma se è un kanima, come ha fatto a oltrepassare la barriera?" Chiede confuso Theo.
Qualcosa in quel ragazzo continua a non convincermi.
"Qualcuno sta cercando di spezzare il filo che separa scienza e sopprannaturale."  Spiega Deaton.
"Dovete raggiungere Malia."

Quando arriviamo alla centrale, Lydia è stesa a terra con un fianco ferito.
"Che è successo?" Chiede Theo vedendoli tutti paralizzati a terra.
"Al piano di sotto." Riesce a dire lo sceriffo.

Scendiamo velocemente le scale, ma Theo mi blocca con un braccio.
"Theo che cosa c'è?" Chiedo guardandolo male.
"Dobbiamo nasconderci."Mi prende per il polso, trascinandomi via da lì.
"Theo mi spieghi cos-" Inizio ma lui mi interrompe bruscamente:"Vuoi stare zitta?!"
Un rumore mettalico si disperde nell'aria.
E poco dopo tre uomini, con una maschera e dei tubi collegata ad essa, passano davanti a noi.
Theo li guarda. So che sa qualcosa.
Io deglutisco, spaventata.
"Chi sono quelli?!" Chiedo.
Lui apre bocca per rispondere ma la chiude subito.
"Dobbiamo trovare Malia." Dice solo questo.

Ma quando la troviamo, Tracy è gia morta.
Vomita ancora liquido grigio.
"Malia che è successo?" Domando.
"Sono stati loro! Hanno infilato un ago nel suo collo. Poi hanno detto che la sua condizione era terminale." Esclama impanicata:"Io non c'entro niente."
Io e Theo ci guardiamo.
So che lui sa qualcosa.
Sa chi sono quegli uomini.
E sa cosa sta succedendo.
E sono intenzionata a scoprirlo.

Unconditionally||Theo ReakenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora