capitolo 14

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"Stai bene?" guardo mio fratello steso sul tavolo d'acciaio della clinica di Deaton.
Lui annuisce.
Scott è furioso:"Ma io dico ma sei scemo?! Come diavolo ti è venuto in mente di lanciarti da solo contro quella bestia?! Potevi morire Liam! Capisci?"
Mio fratello si morde il labbro.
"Scusa, ma forse un po' me lo meritavo..."
Lo guardo male.
"Liam ti ho già detto che sei perdonato, ma solo perché hai tentato di uccidermi non significa che tu debba andare incontro alla morte salterellando con gioia" ringhia Scott.
Mio fratello abbassa lo sguardo.
"Dov'eri ieri sera quando la Bète è spuntata dal nulla?" mi guarda male Stiles.
"In bagno, si, ero in bagno" rispondo frettolosa.
La faccia di Stiles non è del tutto convinta, lui sta capendo, ci arriva sempre prima.
"Non siamo qui per parlare di questo, avete detto di sapere chi è la bestia no?" cambio argomento.
"Perché ti interessa tanto?" interviene nuovamente Stiles.
"Smettila Stiles" irrompe Scott.
"È Mason" dice Liam.
Io sgrano gli occhi:"Mason?"
"Si, esattamente, Mason, il mio migliore amico." sbuffa mio fratello,
"Com'è possibile?"
Melissa, che fino a quel momento se n'è stata zitta, interviene:"Sto cercando tutte le informazioni nelle sue cartelle cliniche, appena saprò qualcosa vi farò sapere" sorride.
Quella donna è estremamente dolce e pacifica.
"Dobbiamo anche salvare Lydia ragazzi" ci ricorda Stiles.
Il suo migliore amico, Scott, gli appoggia una mano sulla spalla per rassicurarlo:"La troveremo, sta tranquillo"

//

'È Mason, la Bestia è Mason.' digito velocemente.
Premo invio e la risposta di Theo non tarda ad arrivare.
'Come?'
'Me l'hanno riferito Liam e Scott'
'Ma è impossibile'
'E invece'
'Vediamoci più tardi, ne parleremo meglio'
Chiudo la conversazione abbandonando il telefono sulla scrivania e riprendendo a studiare.
Bussano alla porta.
"Vieni mamma" esclamo.
Lei apre la porta.
"Ti ho portato alcuni biscotti" Mi porge un piccolo piatto.
"Grazie mà" sorrido dandole un bacio sulla guancia.
"Cosa studi?"
"Biologia" rispondo mostrandole il libro aperto a pagina 56.
"Posso chiederti una cosa?"
Le faccio cenno di parlare.
"Ultimamente esci molto poco con amici, come mai? Quella tua compagna, Tracy, come mai non uscite più?" chiede confusa.
Forse perché è diventata una chimera assassina?
"Beh lei, si è fatta altri amici" mento.
"E quel ragazzo con cui eri andata alla festa?"
"Oh, Josh, beh non ci sentiamo più" alzo le spalle:"C'è un altro ora" dico pentendomi poi dell'errore colossale che ho commesso.
"Un altro? E come si chiama?" chiede euforica mia mamma.
"Ehm, ne possiamo parlare un altra volta? Devo studiare"
Mia mamma rotea gli occhi al cielo, baciandomi la tempia e abbandonando la stanza.

//

Sono di nuovo sola a casa, i miei genitori hanno il turno serale e Liam è con il branco.
Sento dei rumori provenire dalla finestra della mia camera.
Mi avvicino con cautela quando un grosso lupo nero salta all'interno della stanza.
Io indietreggio spaventata. Vorrei urlare ma le parole mi muoiono sulla lingua.
Nonostante questo lui non sembra volermi fare del male.
Mi avvicino con cautela e punto lo sguardo nei suoi occhi.
Quei dannatissimi occhioni azzurri li riconoscerei ovunque.
"Theo..." mi abbasso sulle ginocchia per guardarlo meglio.
Passo una mano sul suo folto pelo nero e a quel contatto lui strofina il muso sulla mia gamba, scodinzolando felice.
Sorrido, scoppiando poi a ridere quando, in segno d'affetto,  lui mi lecca il viso.
"Vuoi tornare normale allora?" rido accarezzandolo.
Lui scodinzola con la coda, saltando di nuovo fuori dalla finestra, ma non per molto perché pochi minuti più tardi si ripresenta, sempre in forma di lupo, porgendomi dei vestiti.
E in un attimo il folto pelo nero lascia posto a un corpo snello e perfetto.
"Oh mio dio" mi copro il viso quando noto che effettivamente è nudo davanti a me.
Lui ride:"Non c'è bisogno che ti imbarazzi, sei la mia ragazza dopotutto, prima o poi avresti dovuto vedermi nudo no?" mi sorride malizioso.
Io mi mordo il labbro.
"Non mi avevi detto che ti sapevi trasformare completamente" faccio la finta offesa.
"È la mia metà coyote, aiuta molto" spiega finendo di vestirsi.
"Liam può farlo?" chiedo.
"In generale sono rari i licantropi che si sanno  traformare completamente. Per esempio Malia o Derek"
"Capisco... comunque ti devo parlare" lo guardo.
"Ieri sera, non ricordi niente di quello che mi hai detto?"
Lui mi guarda confuso.
"Tu hai detto qualcosa che ha cambiato tutto, e probabilmente nemmeno ti sei reso con-"
Vengo interrota dalle sue labbra calde sulle mie:"Se ti riferisci a quel 'ti amo' sappi che non stavo mentendo, lo penso davvero."  

Unconditionally||Theo ReakenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora