capitolo 6: la caduta di un tiranno

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Il giorno dopo, Shinji stava camminando nei corridoi alla ricerca di qualche ragazza da violentare o di qualcuno a cui fare il prepotente quando notò un sacco di studenti davanti al tabellone degli annunci che mormoravano qualcosa. "Uno degli studenti vide Shinji e lo chiamò." "Ehi, Shinji! Parlano di te." Shinji si avvicinò e vide che sul tabellone c'erano tantissimi biglietti rossi e neri e quello che c'era scritto lo faceva infuriare.
"A Shinji Matō, aristocratico peccatore di vanità. Ti credi superiore a ogni cosa e di poter stuprare e maltrattare chi ti pare e piace, inclusa Sakura, solo perché vieni da una famiglia ricca. Non siamo più disposti a tollerare i tuoi crimini perciò ruberemo il tuo cuore e ti faremo confessare tutti i tuoi crimini senza fallire.
- i ladri fantasma di cuori."
Finito di leggere, Shinji in uno stato di rabbia incontrollabile strappò i biglietti dal tabellone. "Chi cazzo ha scritto queste stronzate?!? Chi è stato?!? Gliela farò pagare per avermi sfidato!" Lo spazio si distorse e comparve per un breve momento l'ombra di Shinji. "Fatevi avanti, ladri del cazzo! Vi schiaccerò con il mio immenso potere a disposizione!" Nel frattempo, il trio di ladri fantasma era in fondo all'aula nascosti. "Ha funzionato, ora le difese del suo palazzo sono aumentate e il tesoro si materializzerà." Ren tirò fuori il cellulare e attivò l'app del navigatore. "Pronte, ragazze?" "Certo, non permetterò più che Shinji faccia quello che vuole." "Come servant ti seguirò ovunque andrai, Ren. Qualunque nemico apparirà, lo affronteremo insieme."

Ren attivò l'app del navigatore e in un attimo il trio si ritrovò nel palazzo di Shinji con addosso i loro abiti da ladri fantasma. "E va bene! Andiamo!" Joker guidò le ragazze dentro la villa sbarazzandosi di moltissime guardie e percorrendo vari corridoi; dopo essere arrivati nella sala del trono, videro finalmente l'aspetto del tesoro: uno scettro lungo e dorato. "Così è questo un tesoro." Rispose Sky. "Sì. Nel caso di Shinji, lo scettro rappresenta la sua cosiddetta autorità su quelli che considera inferiori. Aiutatemi a trasportarlo: sarà sicuramente pesante." Le ragazze annuirono e ognuno prese lo scettro da un lato.
"Okay. Uno.....due.....tre!" Riuscirono a sollevarlo e a trasportarlo fuori dalla sala del trono. Durante il tragitto non c'erano guardie e la cosa era strana ma almeno facilitava il trasporto del tesoro. "Non vi sembra strano che ora non ci sia nessuno? Prima, mentre ci avvicinavamo al tesoro c'erano tante guardie e ora nessuno tenta di fermarci." "Hai ragione, potrebbe essere una trappola ma dobbiamo prepararci al peggio." Arrivarono fino al salone principale che era enorme ma il loro tragitto fu interrotto da una voce che non avevano voglia di sentire. "Bene bene. Guarda cos'abbiamo qui: gli stessi intrusi che strisceranno ai miei piedi!" Si voltarono e videro per le scale l'ombra di Shinji accompagnato dalle versioni cognitive di Sakura e Rider. Il trio di ladri fantasma mise da parte lo scettro e si preparò ad affrontarlo, soprattutto Sky. "Non ho più paura di te, Shinji! Sono pronta ad affrontarti e a fartela pagare per tutto il male che hai fatto non solo a me ma anche agli altri!" L'ombra di shinji rise. "Tu?! Affrontare me?! Non dire cazzate! Sei troppo codarda per combattere contro qualcuno, figuriamoci ucciderlo! Per questo ti sei esclusa dalla guerra del sacro Graal!" "Ma Joker mi ha insegnato che posso combattere per proteggere le persone che amo da persone come te! Non sono più quella che stava in silenzio mentre subiva maltrattamenti dagli altri e ora te lo dimostrerò, schifoso prepotente vanitoso testa di rapa incapace di fare niente!" Ovviamente Sky, essendo una ragazza educata, non amava dire le parolacce perciò il suo vocabolario di insulti si limitava a questo.
Al sentire di quelle parole, l'ombra di Shinji cominciò a infuriarsi e ad essere avvolto da un'aura oscura. "Hai osato darmi della testa di rapa?! E per più hai osato dire che non sono capace di fare niente?! Nessuno può insultarmi in questo modo! Nessuno! Io sono il mago più potente di tutta la storia e chiunque si rifiuti di inchinarsi a me, deve morire con la testa spappolata dal mio piede!" L'aura avvolse l'ombra di shinji e le versioni cognitive diventando un unica entità spaventosa.

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