capitolo 22: la contessa di sangue

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Arrivarono in una piccola casa dove c'erano già le altre volanti della polizia e un'ambulanza sul posto. I giornalisti e i paparazzi erano già sul posto che fotografano ciò che succedeva. Mentre il commissario usciva, il team blu osservò la scena che si svolgeva: una ragazza gravemente ferita veniva trasportata dentro l'ambulanza ma continuava a dimenarsi e a dire cose senza senso. "Lasciatemi! Mi ha promesso di rendermi una Idol se l'avessi ucciso! Lasciatemi!" Anche il suo ragazzo diceva cose insensate mentre era ammanettato e opponeva resistenza. "Puttana! Ha promesso me di fare una star non te! Ti ammazzo! Ti ammazzo!!!" Qui la faccenda puzzava di pesce.
"Avete visto?" Chiese Rin shockata. "Sì. Sembravano impazziti e anche manipolati da qualcuno." Aggiunse saber mentre era anche lei senza parole. Il commissario, dopo aver finito di fare il suo lavoro, entrò nella limousine e spiegò tutto al team blu. "Non so neanch'io come sia stato possibile. I due hanno cercato di uccidersi tra di loro convinti che se ognuno di loro avrebbe fatto fuori l'altro, sarebbe diventato famoso." I loro occhi si allargavano al suono di quello che sembrava il delirio di un folle. "Sembra che sia stato qualcuno che venerano a dare loro queste idee malate." "Hai idea di chi possa essere?" Chiese Ren.
"Bèh, ho una pista: la loro stanza era piena di poster, CD e altre robe di Junko Yuno. Junko Yuno è una pornostar famosa in tutto il web e che da tempo la polizia la sospetta di manipolazione del prossimo in cambio di sesso sfrenato sia con uomini che con donne." Kokonoe poi tirò fuori il cellulare e mostrò l'immagine di Junko Yuno: una ragazza sulla ventina, dai capelli arancioni legati a due code, era molto formosa, indossava degli stivali bianchi e neri, una gonna con una coda demoniaca, il petto enorme era coperto da un reggiseno a forma di cuore, aveva dei braccialetti bianchi e neri e aveva tatuaggi a forma di stella su entrambe le guance.
"Alla faccia della lussuria." Rispose Ruler poiché era religiosa. "Un momento. Se sospettate di lei, perché non l'arrestate?" Chiese rin ma Kokonoe aveva già le risposte. "E con quali prove? Non ne abbiamo neanche una poiché lei sembra farle sparire. Per il momento, è intoccabile." Saber però non lo accettava. "Ma non possiamo starcene a non fare niente mentre una malvagia fa ciò che vuole!" "Ciò non ci impedisce di indagare e vedere come succede." "Ruler ha ragione. Come ladri fantasma possiamo trovare prove prima di accedere al suo palazzo." Il commissario Kokonoe poi uscì dalla limousine. "Fatemi sapere cosa trovate perché ho troppo da fare in questo momento. Junko Yuno fa i suoi spettacoli al Heart Ring, uno studio pornografico dove fa i suoi spettacoli." Illya sorrise e poi schioccò le dita; a quel segnale, le sue cameriere premettero l'acceleratore della limousine che partì a tutto gas, facendo urlare tutti per la velocità.
Lo studio Heart Ring era enorme e c'erano un sacco di fan sfegatati del sesso e pervertiti che stavano di fronte al luogo. La limousine di Illya si fermò di colpo nel parcheggio e il team blu uscì come se fossero andati nelle montagne russe. "Non farlo mai più......" Apparte la guida spericolata, Illya rimase in macchina per evitare che qualche pervertito le mettesse le mani addosso ma, anche se qualcuno lo avesse fatto, sarebbe stato schiacciato da Berserker; Le porte dello studio si aprirono e quella che sembrava Junko Yuno uscì accompagnata da guardie del corpo mente i suoi fan urlavano, perdendo la testa e spingendo violentemente l'un l'altro per avvicinarsi. Yuno prese il microfono e parlò. "Va bene, troie! Siete pronti a scoparmi quanto cazzo vi pare?!" Il Team blu era sconcertato all'uso di un simile linguaggio davanti a gente e all'aperto ma il pubblico esultò lo stesso e divenne ancora più violento mentre le guardie li respingevano; Yuno sembrava godere del fatto che avessero perso la testa e Ren ci scommetteva che avrebbero volentieri fatto qualsiasi cosa per lei. "Il primo che mi scoperà sarà.....lei!" E indicò col dito una ragazza carina che sembrava timida , facendo arrabbiare tutti quanti lì presenti. "Io?" "Su, non essere timida. Vieni." La ragazza andò da Yuno e insieme entrarono dentro lo studio mentre i buttafuori picchiavano i fan sfegatati che cercavano di entrare.
"E ora come facciamo ad entrare?" Chiese Archer ma Caster sorrise. "Lasciate fare a me." Eseguì un incantesimo e in un attimo erano dentro l'ufficio. "Wow! Come hai fatto?" Chiese sorpresa Rin. "Sono una maga, ricordate? Non preoccupatevi, ho lanciato un incantesimo di invisibilità: nessuno ci vedrà." Non ci misero molto a trovare il camerino di Junko Yuno anche perché da lì si sentivano suoni di qualcuno che faceva sesso sfrenato; Aspettarono che finissero e poi li sentirono discutere su qualcosa. "È stato fantastico. Non ho mai fatto sesso con qualcuno prima d'ora." "Se ne vorrai ancora, dovrai farmi fare un piccolo favore." "Qualsiasi cosa. Farò qualunque cosa." Ci fu un attimo di silenzio e yuno le disse di che "favore" si trattava. "Dovrai uccidere tua sorella Madoka." Questo fece shockare tutti quanti. "Quella puttana ha osato fare un video in cui osava sfidarmi!" In un attimo accese il video in cui si sentiva una frase anche se breve. "Scopa questo, troia di una prostituta." "Ha osato insultarmi ritenendosi più formosa di me. Io non lo tollero! Voglio che tu la uccida e dopo ti darò ancora più sesso." "Agli ordini, mia signora. porterò a termine questa gloriosa missione!" La porta si aprì mentre la ragazza usciva dallo studio e prese il motorino. Come ha fatto quella manipolatrice a convincerla? "Oh no! Dobbiamo chiamare la polizia!" "Non faranno mai in tempo!" Ren si trasformò subito in Joker. "La fermerò io ma mi serve un passaggio!" "Ci penso io!" Detto questo, Sakura usò il suo sigillo di comando per dare un'ordine a rider. "Rider! Porta senpai dalla ragazza e impeditele di farle del male!" Rider annuì e tirò fuori il suo Pegaso prima di far salire in groppa Joker e volare sfondando la finestra.
Il Pegaso volava in alto mentre Joker e Rider cercavano la ragazza con lo scooter. "Eccola!" Indicò la servant il motorino che sembrava non fermarsi. "Usa la catena per afferrarla e tenerla ferma!" Rider fece come disse e lanciò la sua arma per avvolgere la ragazza e staccarla dal suo veicolo. "Che succede?! Lasciatemi! Lasciatemi!" Joker provava a farla ragionare. "Qualunque cosa ti ha detto Junko Yuno è una bugia! Lei ti sta solo usando per farti fare ciò che vuole!" Ma lei sembrava insistere. "E chi se ne frega?! Io per lei farò qualunque cosa! Tutto per non rimanere una nullità! Devo uccidere mia sorella: ha insultato colei che mi farà diventare famosa!" "Non dirmi che te la bevi! Andrai in prigione se lo fai!" Dopo un po' la ragazza si calmò e così la appoggiarono a terra. Fortunatamente, la strada era isolata e nessuno aveva visto niente; dopo che joker e rider si avvicinarono alla ragazza, videro che ora sembrava confusa. "Che è successo? Dove sono? Cosa ci faccio qui?" Non si ricordava più niente come se fosse stata vittima di qualche ipnosi.
Qualche minuto dopo c'era la polizia che stava interrogando la ragazza confusa. Ren e rider erano radunati assieme al resto del team blu. "Quindi non ricorda niente?" Chiese Rin. "No. Era come se fosse ipnotizzata." In quel momento arrivò il commissario Kokonoe accompagnato da mash. "Ah, siete qui, ragazzi. Il medico legale ha scoperto che la ragazza e la coppia di prima erano stati drogati. Non ricordo che tipo di droga avevano ma è servita per ipnotizzarli temporaneamente e far fare tutto ciò che voleva yuno." "Quindi Junko Yuno non è solo una seduttrice ma anche una serial killer. Fantastico." Rispose Archer sbuffando ma poi si ricordò di qualcosa. "Oh, quasi dimenticavo: quando tu e rider Ve ne siete andati, Junko Yuno si è messa a parlare con qualcuno." Kuzuki tirò fuori il cellulare. "L'ho registrato." E fece partire la registrazione; si poteva sentire Yuno parlare con una donna dall'accento ungherese. "Un'altra fessa che farà qualsiasi cosa per me per il dolce piacere di scopare. La gente è disposta a tutto per ammirarmi." "Sì, junko. Le vergini sono così facili da corrompere. Una volta che avremmo ottenuto il sacro Graal, potremmo avere tutto ciò che vorremo: io la giovinezza eterna....." "......E io il mio regno di eterno sesso." La registrazione finì. Tutti rimasero sconcertati. "Quindi junko yuno non è solo una seduttrice e una serial killer ma è anche una partecipante alla guerra del sacro Graal." "Come se le cose non potessero andare peggio." Ren tirò fuori il cellulare e attivò l'app del navigatore. "Junko Yuno."
Candidato trovato.
"Bene, Ora è un bersaglio dei ladri fantasma. Dobbiamo scoprire altro su di lei." Il commissario kokonoe ebbe l'idea. "Ci penserò io a cercare qualcosa su di lei, voi tenetela occupata." Il team blu annuì e si prepararono per ciò che sarebbe accaduto.
Quella sera dopo cena, ren disse a chieko che lui e i suoi amici sarebbero stati fuori per un po'. Dopo che il team blu si radunò con ruler e shielder Aspettarono al parco che venisse qualcuno; Aspettarono.....Aspettarono....e finalmente apparve qualcuno. Una limousine grigia arrivò dal nulla e frenò bruscamente prima di fare scendere due figure, la prima era Junko Yuno mentre l'altra era la sua servant: una donna attraente ma pallida, aveva i capelli bianchi non molto lunghi, indossava un vestito nero gotico mischiato a fetish con una gonna rossa avvolta da una gabbia macabra, le maniche erano larghe come il colletto, indossava una maschera metallica che copriva gli occhi, sui capelli c'erano due decorazioni nere a forma di orecchie a punta, era armata di uno scettro in stile gotico e sulla schiena si portava una pesante vergine di ferro.

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