"alla salute!" I ladri fantasma festeggiavano la loro vittoria contro il loro ultimo bersaglio, Misa Takeyama. Chieko era felice di ospitare gli amici di Ren al food and cool ed era contenta che il suo ospite avesse relazioni sociali ma non poteva fare a meno di volersi un po' immischiare in cosa stessero festeggiando. Anche la mamma di illya, irisviel, era lì a festeggiare ed era felice che sua figlia avesse compiuto la sua prima missione da ladra fantasma.
"Mia figlia che diventa una ladra fantasma e ha cambiato il suo primo cuore. Sono così fiera di lei." Dopo aver coccolato la sua piccola, Irisviel si avvicinò a Ren e cominciò a coccolarlo mettendolo in imbarazzo. "Ma soprattutto, sono così fiero di te, il figlio che non ho mai avuto!" "Irisviel, così mi metti in imbarazzo...." Saber non poteva fare a meno di ridacchiare alla situazione del suo padrone.
Irisviel poi si fece seria e disse qualcosa a Ren. "Seriamente, tu sei come un figlio per me: dopo che sono stata tradita e uccisa assieme a mia figlia dal mio ex marito, ho perso fiducia negli uomini e mia figlia non ha più avuto neanche un amico. Ma da quando sei arrivato tu, Illya ha ricominciato ad essere felice e allegra e io ti sono grata per questo: mia figlia ti considera un fratello maggiore e questo ti rende il figlio che non ho mai avuto. Grazie, Ren, grazie di tutto." Ren strinse la mano di irisviel con un caldo sorriso. "E tu sei come la madre che non ho mai avuto mentre la mia non c'era."
Io sono te, tu sei me. Hai Forgiato un nuovo legame. Esso si tramuterà nelle ali della ribellione che spezzeranno le catene della tua prigionia. Con la nascita del persona della fortuna, hai risvegliato le ali della benedizione che si tramuteranno in un nuovo potere.
Un nuovo legame era stato forgiato e il potere di Ren e dei suoi amici aumentava sempre di più. Fin'ora, il telegiornale non ha parlato affatto di altri omicidi di partecipanti squalificati dalla guerra il che significava che Misa Takeyama non era morta. Anche ruler era con loro a festeggiare ma poi dovette interrompere il silenzio per avvertire una cosa. "Ragazzi, odio fare la guastafeste ma stasera dovremmo andare fuori a cercare il prossimo avversario." Rin annuì. "È vero. Abbiamo vinto contro due membri di due squadre avversarie diverse ma ce ne sono altre là fuori che ci aspettano. Dobbiamo sbrigarci a trovare i nostri prossimi alleati del team blu e anche qualche alleato rimanente delle squadre nemiche." "Ricordate però cos'ha detto Albert? Che il premio andrà ad una sola squadra e che lo dovremo spartire." Rispose Archer. "A proposito, non mi avete detto però quale è il vostro desiderio." Pian piano, tutti spiegarono le loro motivazioni.
Cominciò saber. "Il mio desiderio è cancellare il mio passato peccaminoso da re di Camelot. Non preoccupatevi per me, sono cose personali." Non volendo insistere sul passato di artoria, gli altri proseguirono partendo da Sakura. "Il mio desiderio è quello di voler vivere una vita felice assieme a mia sorella rin e mettere su famiglia con la persona che amo." Rin sorrise alla sua sorellina e l'abbraccio prima di fare la sua posa altezzosa per dire il suo obbiettivo. "Il desiderio mio invece è quello di diventare la maga più potente e famosa della famiglia tohasaka! Regnerò su tutti i perdenti assieme a mia sorella! Ho ho ho ho ho!" Si accorse poi non stava facendo una bella figura e tornò a sedersi col rossore d'imbarazzo. "Scusate...."
Illya fu poi la prossima. "Io vorrei diventare adulta e non avere più il corpo di una bambina così potrò andare in luoghi in cui non mi vieteranno più l'accesso scambiandomi per una bambina!" Immaginare lei andare in luoghi per adulti non era una bella idea perché con berserk avrebbe fatto macello di brutti ceffi. "Berserk non parla molto perciò dirò io il suo desiderio: vorrebbe resuscitare la sua famiglia e vivere con essa in pace senza rabbia." Tutti divennero silenziosi riguardo alla famiglia di berserk: nella mitologia greca, Era odiava il figlio di Zeus e lo ha accecato con una furia omicida che gli ha fatto uccidere la famiglia.
Ren poteva dire solo una cosa. "Mi dispiace per ciò che ti è successo, Berserker." Il gigante però (che era invisibile a chieko), gli mise una mano grossa sulla spalla come per dire che fosse tutto apposto. Fu il turno poi di rider. "Il mio desiderio è quello di eliminare il mio sguardo pietrificante così da poter tornare a essere un umana e innamorarmi di qualcuno senza trasformarlo in una statua...." Sakura abbracciò la sua servant con sorpresa di quest'ultima. "Cosa? Perché? Sono solo temporanea." "Sei molto più di questo. Per me sei un'amica, la prima che ho avuto dopo Ren. Mi dispiace per quello che hai dovuto passare: essere chiamata mostro, trasformare chiunque guardi in una statua e sfruttata così da Shinji.....ma ora è tutto finito perché ci siamo qua noi." Ren annuì. "Ha ragione. Qualunque cosa accadrà, noi ti saremo accanto e non ti abbandoneremo mai, rider." Rider sorrise di felicità e abbracciò Sakura mentre nasceva un legame con Ren.
Io sono te, tu sei me. Hai Forgiato un nuovo legame, esso diventerà le ali della ribellione che spezzeranno le catene della tua prigionia. Con la nascita del persona della morte, hai risvegliato le ali della benedizione che si tramuteranno in un nuovo potere.
Due legami forgiati in una volta, era un giorno fortunato per Ren. Il prossimo a raccontare il suo desiderio fu Archer che non era molto felice. "Il mio desiderio.....bèh non ho ancora voglia di dirvi di come mi chiamo ma vi dirò questo sul mio passato: io sono un assassino a pagamento. Ho ucciso moltissime persone perché credevo di diventare un paladino della giustizia; cazzo, alcune persone non se lo meritavano. Il mio desiderio è quello di cancellare definitivamente i miei peccati." Nessuno sapeva cosa dire ad Archer e non erano sicuri che lui li avrebbe permesso. Il prossimo turno fu quella di ruler. "Io sono soltanto il supervisore della guerra, non posso vincere il Graal e non ho un desiderio particolare in mente. Tu, ren?" Gli occhi furono puntati tutti sul leader dei ladri fantasma. "Ce l'hai un desiderio da esprimere col sacro Graal?" Ren scosse la testa sinceramente. "No. Non sono interessato al premio: Io partecipo a questa guerra per impedire che il Graal cada nelle mani sbagliate. Anche se volessi esprimere un desiderio, non so cosa scegliere." Irisviel sorrise al ragazzo. "Hai davvero un cuore sincero." "Concordo." Rispose Archer. "Sei più paladino della giustizia di me." Furono tutti interrotti poi da chieko che portava un piatto speciale. "Chi vuole un po' di pizza? Offre la casa." Il gruppo accettò volentieri e cominciarono a mangiarsi la pizza; un bel momento da trascorrere tutti insieme prima della prossima sfida.
Arrivò la sera e il cielo era buio. Il gruppo di Ren stava camminando per le strade del parco aspettando che arrivasse il prossimo avversario. "Chi dovrebbe arrivare ora?" "Non ne ho idea." Rispose Ren. All'improvviso però, sentirono un rumore insolito: quello del motore di una macchina. Era strano; era un parco pubblico, come mai qualcuno andrebbe in giro in auto in mezzo ad un luogo della natura? "Tenetevi pronti." Avvertì ren mentre diventava joker assieme agli altri che cambiarono aspetto. Il rumore della macchina si avvicinò sempre di più finché non si rivelò per quello che è: una jeep militare verde che sfrecciava a tutto gas e che frenò bruscamente davanti a loro. La portiera della jeep si aprì e dal posto di guida uscì un uomo sui 33 alto e muscoloso, era vestito con pantaloni, stivali, camicia e guanti militari, sulla schiena teneva tante armi da fuoco, il volto era attraente ma pieno di cicatrici come le sue braccia e i suoi capelli erano appuntiti e pettinati a destra.
Il militare fissò i ladri fantasma con uno sguardo velenoso negli occhi e poi si presentò. "Team blu." Sputò con la sua voce piena di veleno prima di presentarsi. "Io sono del team grigio. Mi chiamo suzaku deidara, alto colonello della marina giapponese decorato con dodici medaglie, primo battaglione, unità d'artiglieria d'avanguardia. E voi avrete rispetto della mia autorità." Wizard si irrigidì al sentire di quel nome. "Suzaku deidara? Hai detto proprio "Suzaku Deidara"?" "Proprio io." Joker era confuso, perciò Chiese alla sua amica. "Lo conosci?" "Se lo conosco? Tutti lo conoscono! Lui è il leader del sole nero, un gruppo terroristico che è responsabile per diversi attentati!" "Però è strano...." Rispose sua sorella Sky preoccupata e anche confusa. "Pensavo che tutti i membri del sole nero fossero stati arrestati." La risposta fu data da deidara ed era tutt'altro che piacevole. "È così. Sono stati arrestati dai federali......Tranne uno: io. Io sono l'unico che riuscì a scappare. Ho trascorso quattro interi anni a nascondermi dai cani del governo senza dare nell'occhio, camuffandomi tra la gente e cambiando sempre identità....ma finalmente ora potrò finalmente avere giustizia per ciò che l'America ha fatto alla mia gente di Hiroshima!" Quell'uomo lì sembrava fuori di testa quando lo diceva.
"Cosa vuoi dire? È stato tanto tempo fa." Chiese Joker a cui non piaceva affatto dove stava arrivando deidara. "Io e la mia famiglia eravamo fra i pochi superstiti della città di Hiroshima dopo che fu distrutta dalla bomba atomica durante la seconda guerra mondiale! A causa di quei vermi dal culo a strisce, l'economia della nostra nazione è andata distrutta e io e la mia famiglia abbiamo vissuto per strada nella miseria! Ho fondato il sole nero per distruggere l'America che ci ha rovinato!" "Finché non siete stati tutti scoperti. Sembri tanto quelli di "code geass", ormai il passato è passato e devi fartene una ragione." A provocarlo era stato Archer che peggiorò solo le cose; deidara puntò il dito contro il gruppo. "Non osate deridermi! Siete anche voi giapponesi (la maggior parte); una volta che avrò vinto il sacro Graal, esprimerò il desiderio di cambiare la storia e fare in modo che sia il Giappone a vincere la guerra!" Illya cercò di farlo ragionare ma inutilmente. "Ma così facendo, distruggerai la storia attuale e cancellerai dall'esistenza le nazioni unite e i diritti umani!" "Ma almeno, la mia gente sarà viva! Non parlare di cose che non sai, tu che sei tedesca!" Joker si era stufato di starlo a sentire. "Basta con le tue stronzate da razzista e da purista! Non lasceremo che tu realizzi il tuo folle desiderio! Io ho una servant di classe saber!" Saber tirò fuori la sua spada invisibile.
"Io ho una servant di classe rider!" Rider tirò fuori la sua catena. "Il mio è berserk." Al suo della voce di illya, berserk sollevò la sua clava e iniziò a lanciare un ruggito. "E il mio è di classe Archer." Archer alzò le spalle e tirò fuori due spade, poiché usava l'arco solo per colpi a distanza; Giovanna d'arco prese la sua spada e la puntò contro il terrorista. "Io sono di classe ruler e quindi non ho fazione ma ti sconfiggerò per evitare che tu faccia del male ad altri innocenti!" Deidara rimase in silenzio per pochi secondi prima di sorridere: aveva già pronto il suo servant e sarebbe stata una sgradevole sorpresa per tutti i suoi avversari. "Penso sia giunto il momento di presentare anch'io il mio servant. Vieni, Berserker!" Dalla jeep balzò una figura che atterrò accanto al suo padrone e Ruggì selvaggiamente come un animale in preda ad un crollo psicotico. Il servant di deidara era alto due metri, indossava quella che sembrava un'armatura da cavaliere medievale in stile gotico e di colore blu notte, i guanti erano affilati come rasoi, sulla schiena scendevano dei piccoli pezzi di mantello, la testa era coperta da un elmo che aveva una fessura rossa dove c'erano gli occhi ma la cosa più inquietante era che il servant era avvolto da un'aura nera fumogena.
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Phantom of fate
Actionil fato. il fato varia molte volte: alcuni dicono che sia immutabile e impossibile da cambiare, altri dicono che siamo noi a decidere del nostro destino. che succederebbe quindi se i destini di due persone da due mondi diversi si incontrassero? qual...